Autori di AltoMareBlu
Renato Levi
3 Settembre 1926 -12 Novembre 2016
Nato a Karachi, è conosciuto in tutto il mondo con il soprannome di “Sonny”.
Ingegnere aeronautico, responsabile dell’Ufficio Progetti del cantiere AFCO del padre che produceva differenti tipi di imbarcazioni da diporto, a vela e a motore, da lavoro e da pattugliamento, per vari paesi dell’Estremo Oriente. Venivano costruiti diversi tipi di aeroplani leggeri e di alianti su progetti dello stesso “Sonny”.
Ha realizzato nuove tecniche costruttive, avveniristiche per quegli anni e per la tecnologia di quei tempi. In India ha iniziato le prime esperienze con le carene a V profonda, ma la svolta determinante si è creata nel 1961 con il suo trasferimento in Italia e la sua partecipazione al cantiere Navaltecnica di Anzio dove ha costruito la leggendaria “A Speranziella”, che condusse personalmente alla vittoria nella Cowes -Torquay del 1963.
Nel 1965 “Sonny” Levi si rese indipendente dal cantiere romano e iniziò la sua attività come libero professionista e consulente di un gran numero di cantieri in tutto il mondo per i quali ha progettato barche da corsa, da diporto e da lavoro in legno, ferro, alluminio, vetroresina, gomma e persino, in acciaio inox.
Ideatore della linea Delta per le imbarcazioni veloci a motore ed è noto per l’originalità delle sue idee sempre in anticipo sui tempi. Per più di vent’anni ha lavorato alle trasmissioni di superficie ed è responsabile dei sistemi Levi Step Drive, Levi Drive Unit e Sonny Stern Sidewinder, oltre alle eliche brevettate Diamond Back e Scimitar. La trasmissione Levi Drive Unit è stata impiegata con successo sul Virgin Atlantic Challenger II da lui stesso disegnato. Questa barca ha battuto il record di traversata sulla rotta del Nord Atlantico. Nel 1987 The Royal Society of Arts gli ha conferito il titolo di Royal Designer for Industry. (RDI).”
Nel sito AltoMareBlu: Renato “Sonny” Levi
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Antonio Soccol
Venezia 21 giugno 1940;
Milano 25 febbraio 2012.
Inizia la sua attività giornalistica a 17 anni, 50 anni di attività professionale come giornalista, fotoreporter e direttore di riviste. Ha scritto per centotrenta (131 con questa) testate e complessivamente, ne ha dirette venti.
Ha partecipato con sua sorella Silvana alle prime ventisei edizioni consecutive della “Vogalonga”.
E’ stato copilota di imbarcazioni d’altura campioni d’Italia e d’Europa ed è contitolare con Giorgio Tognelli di un record mondiale di velocità per scafi offshore.
Possedeva una “platinium card” della SSI che attestava più di 5mila ore di immersione con ARA. A vela, ha fatto il periplo d’Italia, con Antonella e Marian.
Nel sito AltoMareBlu: Antonio Soccol
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Vittorio Balbo Bertone di Sambuy
27 aprile 1920 – 5 maggio 2014
nato a Roma, maturità scientifica, è stato imbarcato come ufficiale di Stato Maggiore su navi della Regia Marina dal 1941 al 1943, promosso poi fino al grado di Capitano di Fregata in seguito a corsi di addestramento, è stato nominato Capitano di Vascello a titolo onorifico per aver contribuito alla messa a punto di diversi sistemi d’arma, fra cui la spoletta di prossimità per il cannone Oto Melara 76/62 .
Laureato in ingegneria meccanica, dirigente e poi capo d’azienda, ha lavorato a lungo in industrie della difesa; è esperto in problemi d’artiglieria, missilistici, telecomunicazioni e sistemi di automazione navale.
Ha viaggiato, per lavoro e turismo, in 6 continenti. Ha praticato sport agonistici fra cui lo sci; è stato presidente dello Sci Club18 dal 1962 al 1965.
Velista, ha regatato su Dinghy 12 piedi, su Star, su cabinati Rorc e Ior, ha fondato nel 1964 il Centro Velico di Caprera.
Giornalista pubblicista dal 1965, ha collaborato a riviste militari fra cui Rivista Marittima e a importanti testate nautiche, anche come editore di Forza 7. E’ Pioniere della Nautica Ucina (cat. giornalisti).
Ha scritto diversi libri di contenuto navale e nautico, fra cui: Match Pari fra due grandi flotte (Mursia 1976), Cinque ore a Beirut (Schena 1992), 8 settembre a Panama (Ireco 2000), L’onda immensa (Ireco 2003), Una valigetta misteriosa (Ireco 2008).
Nel sito AltoMareBlu: Vittorio di Sambuy
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Franco Harrauer,
1927 a Milano – 9 Luglio 2016 Rio de Janeiro
Ha fatto gli studi all’università di architettura a Roma, abitando sempre in città di mare, tra cui il Cairo e a Rio de Janeiro. Ha partecipato, negli anni Sessanta, a numerose regate veliche e ha progettato oltre duecento barche (dai 5 ai 40 metri) a vela, a motore e motorsailer, collaborando con circa 50 cantieri in tutto il mondo e per oltre un decennio ha fatto coppia nella progettazione con Renato “Sonny” Levi.
Il modellino del suo sportfisherman “Tiger Shark”, uno scafo costruito in alluminio dalla Sai Ambrosini, è stato esposto all’Expo di Osaka in Giappone (1970) assieme a quello dell’automobile “Modulo” di Pininfarina quale esempio del design italiano. Nel 1973 è stato uno dei “fondatori” di Aspronadi (Associazione Progettisti Nautica da Diporto).
Attualmente Franco Harrauer è impegnato nella realizzazione di grandi catamarani a motore per il trasporto di merci e uomini dalla costa alle piattaforme petrolifere che si trovano in oceano Atlantico a oltre 200 miglia dal Brasile.
Nel sito AltoMareBlu: Franco Harrauer
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Giacomo Vitale
nato a Frattamaggiore, vicino Napoli il 21 novembre 1950, perito industriale metalmeccanico, già insegnante di laboratorio tecnologico, reparti di lavorazione e responsabile di ufficio tecnico negli istituti tecnici professionali ed industriali, con esperienze imprenditoriali nel settore elettronico industriale e civile.
Appassionato di modellismo navale statico e dinamico, Giacomo Vitale ha messo a punto l’uso di varie tecniche per il restauro di barche in lamellare e compensato marino, con l’utilizzo di resine epossidiche ed additivi, dedicandosi a progetti di restauro di unità navali, è riuscito a realizzare recuperi che sembravano impossibili.
E’ l’esperto di restauro e consulente tecnico di Altomareblu, offre consulenze e la sua professionalità per recuperare barche eccezionali come quelle realizzate dall’Ing. Renato Levi.
Nel sito AltoMareBlu: Giacomo Vitale
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Tito Mancini
nato a Milano il 18.11.1945 ed arruolatosi nella Marina Militare nel settembre 1964, per 44 anni ha prestato servizio nel Corpo delle capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Nell’ambito del corpo, ha compiuto due ordini di carriera, prima quella di sottoufficiale, poi dopo un concorso, quella da ufficiale, raggiungendo il grado apicale previsto per il ruolo: Capitano di Fregata.
Durante la carriera è stato imbarcato sulla M/V CP 233, partecipando a Genova, al salvataggio dei naufraghi della M/n London Valour. Per quell’episodio, in qualità di membro dell’equipaggio, è stato decorato di “Medaglia d’Argento al Valor di Marina”.
Inoltre ha partecipato per conto della Marina Militare, alla spedizione antartica italiana sul M/v San Giuseppe Due, comandata da Giovanni Ajmone Cat.
Già Sottotenente di Vascello partecipa come C.te della motovedetta CP 243 alla missione in Albania con base nel porto di Durazzo. Durante la sua lunga carriera da sottoufficiale e poi da ufficiale della CP Guardia Costiera, fino a quando è stato imbarcato, ha comandato principalmente motovedette progettate dall’ing. Renato “Sonny” Levi.
Dal 19 novembre 2008 è stato posto in congedo per raggiunti limiti di età.
Nel sito AltoMareBlu: Tito Mancini
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Oscar Carriero
ingegnere aeronautico dal 1979, esperto di CAD-CAM-CAE, ha operato presso le maggiori aziende manifatturiere italiane, con particolare riferimento al settore automobilistico ed aeronautico.
Progettista di alianti, aerei da turismo ed ultraleggeri che hanno meritato l’attenzione della stampa specializzata italiana ed estera.
Autore di scritti, dispense e di un libro di progetto di barche a vela. Ha tenuto corsi di progetto barche a vela e meteorologia.
In campo navale si occupa principalmente di appendici di carena e sperimentazione.
Ultimamente si occupa di PLM (Product Lifecycle Management) in ambiente SAP.
Nel sito AltoMareBlu: Oscar Carriero
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Alberto Cavanna
è stato operaio, impiegato e dirigente presso importanti cantieri navali.
Si è classificato secondo al premio Bancarella 2004 col romanzio ‘Bacicio do Tin’ (2003, Mursia) ed ha vinto i premi Marincovich 2010, Casinò Sanremo – Libro del mare 2010, Montale/Fuori di Casa 2010 con il romanzo ‘Da Boscoe e da Riviera’ (2009 Rizzoli).
Scrive su Arte Navale su cui ha pubblicato i racconti che vengono qui proposti.”
Nel sito AltoMareBlu: Alberto Cavanna
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Sergio Abrami
nato ad Udine il 28 aprile 1950, opera nel settore della nautica da oltre trentacinque anni. Esperto di sicurezza sulle barche da diporto di cui si è occupato per 25 anni.
Negli ultimi quindici anni si è principalmente dedicato alla progettazione di barche da diporto, sportive, da lavoro, a vela. Nel 1972 vinse il concorso indetto dal Touring Club Italiano, divenendo LIMIT-TCI e tutte le sue barche hanno avuto sistemi di risalita a bordo integrati nello scafo ed utilizzabili dall’acqua. Ha scritto per diverse riviste (Vela e Motore, Forza 7, Nautica ecc…) Negli anni 70′, ha tenuto diverse conferenze all’ A.Te.Na. (Associazione di Tecnica Navale) di Milano, presso la sede della LNI – MI aventi per argomento la sicurezza per barche usate ex da regata e trasformate in barche da crociera.
Nel corso del 2002 ha tenuto diverse lezioni monografiche al laboratorio di sintesi finale della facoltà di Design nautico presso il Politecnico di Milano, nonché docente del Master di Progettazione Nautica. Ultimamente si è occupato della progettazione di battelli a visione subacquea per la B&W srl di Calcinato (BS). Ha progettato pannelli fotovoltaici posizionati sopra il tendalino parasole, fonte di energia solare, per un maggior rispetto dell’ambiente specialmente nelle zone marine protette.
Nel sito AltoMareBlu: Sergio Abrami
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Francesco Marrella
Experienced Cultural Project Manager and Arts Coordinator with expertise in managing collaborative partnerships and cultural projects. Effective communicator with artists, trainees and diverse audiences.
Proficient finance administrator, with honed budget management, donor reporting and evaluation skills.
Attuale:
Project Coordinator at National Historic Ships UK, Re:Think Space Project Facilitator at National Maritime Museum, Project Manager at…
Precedente:
Visitor Assistant at Royal Museums Greenwich, Projects Intern for the Urban Dialogues Programme at 3FF (Three Faiths Forum), Intern Gallery…
Formazione:
Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Trento, Liceo Classico “Scipione Maffei”
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Francesco Fiorentino
Nato in Salento nel 1979, sin dalla nascita è stato sempre messo a stretto contatto con il mare dai genitori e dai nonni. A 18 anni dopo la maturità scientifica ha iniziato subito la sua avventura universitaria ricca di soddisfazioni tra cui nel 2000 il secondo posto nella categoria motore al concorso di Vela & Motore. Sempre nel periodo universitario ha letto “Milestones in my designs” di Renato “Sonny” Levi, avvenimento che ha accresciuto la sua ammirazione per le idee e per la persona di Levi.
Nel 2002 ha svolto il tirocinio presso i Cantieri Rizzardi-Posillipo di Sabaudia dove ha potuto seguire in prima persona la progettazione e lo sviluppo dell’InCRedible 45’. Subito dopo la laurea nel 2003 viene assunto presso i Cantieri Navali Rizzardi (che nel frattempo diventano il Gruppo InRizzardi), come addetto qualità e collaudi collaudando in 3 anni circa 97 barche e scontrandosi con numerose problematiche di ordine pratico e teorico di ogni aspetto della progettazione e della costruzione di un imbarcazione da diporto.
Parallelamente a questo ha partecipato a numerosi progetti del Gruppo In Rizzardi tra cui Italcraft Sarima P1 (di cui è stato pilota), Italcraft XT per il campionato Powerboat P1, ed Italcraft 90’ Custom. Nel 2005 ha iniziato la collaborazione con Top System Surface Drive con cui collabora tuttora per lo studio delle applicazioni da diporto e hi-performance di eliche di superficie.
Nel luglio del 2008 in collaborazione con il Club Italia Offshore Race, ed il marchio Zeta Elle ha dato vita al progetto ZL 43’ Offshore per il diporto e le competizioni motonautiche. Tra il 2009 ed il 2010, sempre in collaborazione con il C.I.O.R., ha progettato e realizzato un catamarano Classe 3 2 litri offshore con cui ha potuto approfondire la conoscenza delle tecniche di stampaggio sottovuoto già iniziata con il progetto ZL 43’.
Nel sito AltoMareBlu: Francesco Fiorentino
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Fabrizio Ricci,
nasce a Roma nel 1943, diventa giornalista professionista nel 1965. Lavora a “Tuttomotori”, mensile di automobilismo, aviazione e motonautica, quale responsabile del settore motonautica, e a “il Quadrante”, rivista delle Forze armate.
Nel 1968, insieme con i colleghi Carlo Marincovich e Claudio Nobis, fonda “Forza 7”, mensile di nautica, nel quale rimane fino al 1976 quale vice direttore. Nel frattempo collabora con testate del gruppo Rizzoli, con la rivista dei Giovani imprenditori di Confindustria, con l’Enciclopedia Treccani e l’Enciclopedia dell’Automobile ed è autore insieme con Carlo Marincovich e Antonio Soccol de “La storia dell’offshore” pubblicato da Mursia.
Per la Rai realizza servizi televisivi negli Stati Uniti e in America Latina. Nel 1978 entra nel quotidiano “il Messaggero” dove ricopre via via diversi ruoli: capo servizio Interni, inviato, capo redattore, vice direttore. Nel 1998 lascia “il Messaggero” e il giornalismo.
Nel sito AltoMareBlu: Fabrizio Ricci
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Gaetano “Ninì” Cafiero
nasce a Napoli nel 1937. Giornalista professionista dal 1964, ha vissuto prima a Roma, poi a Milano ed ora in Maremma Toscana. Il suo primo amore è sempre stato l’andar sott’acqua, dedicando a questa passione quasi tutta la sua attività di scrittore. Nella sua carriera di giornalista ha fatto il cronista politico, di cronaca nera e mondano.
E’ stato “inviato speciale” in zone calde del mondo. Ha collaborato con riviste di mare, turismo e scienze naturali quali: Mondo sommerso, Il Subaqueo, Nautica, Natura Oggi, Atlante, Aqua, Tutto Turismo, No Limits World, HDSNOTIZIE – Historical Diving Society-Italia, Sesto Continente. Inoltre ha scritto molti testi dei documentari di Folco Quilici, Gigi Oliviero, Gianfranco Bernabei, Paolo Notarbartolo di Sciara, Salvatore Braca.
Ha scritto anche alcuni libri:
- 1977 – “Il libro del sub” insieme a Folco Quilici, Jaques Mayol e Gian Carlo Oggioni Tiepolo – Ediz. Mondadori
- 1977 – “Vita da Sub” – Ediz. SEI
- 1978 – “Il delfino” – Ediz. SEI
- 1982 – “L’isola della gioventù” – Ediz. SEI
- 1989 – “Italia mare” – White Star
- 1992 – “Il fondo del mare” – Ediz. Nuova ERI
- 1992 – “Relitti, immersioni nella storia”- White Star
- 1993 – “Squali gli dei del mare” – White Star
- 1993 – “I giganti del mare, storia e storia di balene orche e delfini – White Star
- 1996 – “Isole d’Italia” – Ediz. White Star
- 1998 – “E quando cominciammo a respirare sott’acqua” – Ediz. IRECO
- 2000 – “Vita da sub” – Ediz. Mursia
- 2000 – “Luigi Ferraro” un italiano – Ediz. IRECO
- 2004 – “Dominare gli istinti (II parte del libro precedente dedicato al Comandante Luigi Ferraro) – Ediz. IRECO
- 2007 – “La piroga vuota”, biografia di Gianni Roghi – la Mandragora
- 2008 – “Il principe delle immagini: Fr ancesco Alliata di Villafranca – Magenes
Nel sito AltoMareBlu: Gaetano “Ninì” Cafiero
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Tealdo Tealdi
Nato a Milano il 13 agosto 1945 è un pubblicista.
Ha collaborato con riviste sia italiane che straniere nel settore della ristorazione e dal 1998 con la rivista Espansione, dove ho pubblicato anche lunghi servizi di natura economica e inchieste scottanti.
Ha scritto per: Espansione, Style, Luxury Files, Arte Navale, Bar Business, Bar Giornale, Gambero Rosso, Brau Industrie, Bière Magazine, Il Mondo della Birra, Locali Top, The World of Beer
Esperienze lavorative:
- Dal 1/07/98 agente della Comedi, concessionaria di pubblicità dell’Edisport, editrice di riviste specializzate, con particolare riferimento alla pubblicità estera del gruppo.
- Dal 1996 al 1998 giornalista free-lance per molte riviste italiane nel settore dell’economia e ristorazione, attività che gli ha permesso di diventare giornalista pubblicista. Svolgeva nel contempo attività di consulenza per una casa editrice di pubblicazioni tecniche con sede a Milano.
- Dal 1994 al 1996 è stato direttore export della Vetro Paini, società collegata alle Vetrerie Bormioli, con sede a Parma.
- Dal 1987 al 1994 direttore della pubblicità e delle relazioni esterne della Tuttopress, editrice delle riviste: Il Mondo della Birra, The World of Beer, Locali Top.
- Dal 1985 al 1987 responsabile vendite del Pool Industriale, editrice della rivista Pool Industriale.
- Dal 1981 al 1985 direttore commerciale e tecnico della C.I.T.E China Italy Technological Exchange, editrice dell’unica rivista italo-cinese del tempo, stampata in Cina e preparata in Italia, con la collaborazione della Camera di Commercio Italo Cinese, presieduta dal Senatore Vittorino Colombo.
- Dal 1978 al 1981 è stato direttore commerciale della filiale italiana della R.E.P.P, società francese editrice in tutta Europa degli annuari arabi, per la quale curava l’Annuario Italo Arabo e la rivista Cooperazione Italo Araba.
- Dal 1975 al 1978 è stato responsabile della promozione e sviluppo degli Annuari Kompass, editi dalla Etas Kompass e in seguito anche responsabile della diffusione.
- Dal 1972 al 1975 è stato responsabile vendite Italia della Smyth Europea Spa, società leader a livello mondiale nel campo delle macchine per legatoria, con azioni di coordinamento con la casa madre, negli USA e di controllo di una serie di agenti in Francia, Gb, Spagna.
Lingue parlate e scritte: inglese e francese, ambedue molto bene.
Sport praticati: tennis, sci alpino, sci nautico.
Studi: laurea in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Viaggi frequenti in tutta Europa, Cina, Usa (23 stati visitati), Canada e alcuni paesi arabi.
Corsi di preparazione extra universitari in Italia e Usa.
Nel sito AltoMareBlu: Tealdo Tealdi
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Lino Mancini
è nato Roma il 9 Giugno del 1944, ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno dal 1964 al 1968 (Corso Kon-Tiki) e nel 1971 si è laureato in Ingegneria Navale e Meccanica presso l’Università di Genova. E’rimasto in Marina come Ufficiale del Genio Navale fino al 1985 congedandosi con il grado di Capitano di Fregata. Dal 1986 al 2006 ha lavorato nell’industria privata con la CA.B.I. Cattaneo S.P.A.
In Marina ha ricoperto i seguenti incarichi:
- Imbarchi e due direzioni di macchina su Unità della Squadra Navale;
- Ufficio Costruzioni Vetroresina: C° Sezione per il progetto Cacciamine Classe Lerici;
- Ufficio Studi di Comsubin: C° Sezione Mezzi e Materiali da Incursione
Nella CA.B.I. Cattaneo S.P.A.:
- Direttore di stabilimento;
- Direttore Generale;
- Amministratore Delegato e Direttore Generale.
Dal 2006 ha cessato ogni attività professionale e si è dedicato completamente ai suoi hobby, tra cui la storia navale.
Vive a Milano
In AltoMareBlu: Lino Mancini
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Maurizio Mainardi:
nato e vissuto a Pescara… per i nati in una città di mare il mare è tutto e lo vivono a tempo pieno sia d’estate che d’inverno. Andando a pesca in barca insieme a cari amici, un giorno furono fermati per un controllo da una barca grigia con la scritta “GUARDIA DI FINANZA”… ma la Finanza non si occupa solo di scontrini, frodi e soldi?
Partito per il militare nel 1989 è stato un anno presso la Mariradar 510 a Pedaso (AP). Poi, dopo il Liceo ha continuato l’Università in Economia e Commercio. Dopo aver risposto ad un bando di concorso della Guardia di Finanza, scelse di arruolarsi nel “Contigente di Mare” e partito per Ostia lo destinarono inaspettatamente al ruolo di “Motorista navale”!!
Fu la sua fortuna, altrimenti non avrebbe amato il suo lavoro!! Ancora oggi, quando esce con la vedetta e sente il vento che lambisce il suo viso e gli spruzzi del mare che lo irrorano, lui si sente VIVO!!! Ha trascorso un anno ad Ostia, un anno a Gaeta per specializzarsi come motorista e poi fu assegnato al reparto definitivo di Bari.
Sposatosi durante il passaggio da Ostia a Gaeta, questi i suoi imbarchi:
- Assegnato a Bari ha trascorso due anni a bordo del Baglietto Meattini G.38 DE Turris
- Due anni sulla V.5002
- Due fantastici anni con quattro ragazzi, due di Bari ed uno di Gaeta, sulla V.1679 un vecchio Corbelli
- Quattro anni sulla V.1692 Corbelli
- L’ultimo anno a Bari lo ha trascorso sul Corbelli V.1626
Trasferito a Termoli, prima di andare via ha scritto un libro di memorie in onore delle avventure baresi! A Termoli dopo un anno trascorso a terra da “disoccupato”, seguirono cinque anni di imbarco sulla V.6012 classe levriero… con 72 nodi di velocità massima!!
Assegnato a Pescara, casa sua, rimase un anno e mezzo sul Guardacoste G.110 Letizia, un anno sulla V. 2061. Infine, da giugno 2014 sulla V.909, un gommone di 9 metri con due motori fuoribordo da 300 cavalli… e 56 nodi di velocità massima!!!
Nel sito AltoMareBlu: Maurizio Mainardi
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Tania Militello
Nata e cresciuta nella soleggiata Sicilia, Tania sviluppa fin da piccola un immenso amore e rispetto per la Natura e per il Mare.
Da “grande” decide allora di dedicarsi allo studio degli animali, laureandosi con massimi voti in “Biodiversità ed Evoluzione Biologica” presso L’ Univerisità degli Studi di Milano, con una tesi sulle stelle serpentine.
Dopo la laurea l’occasione della vita: le viene offerto un lavoro come biologa marina nelle stupende isole Maldive.
Da qui iniziano una serie di collaborazioni con vari istituti di ricerca e ONG (Coresea in Thailandia, Manta Trust, Maldives Whale Shark Research Programme, Maldives Olive Ridley Project, etc. alle Maldive) che la tengono impegnata in prima linea nella salvaguardia degli oceani.
Appassionata guida subacquea e convinta dell’importanza che ognuno di noi ha nel futuro del Pianeta, Tania si dedica allo sviluppo di programmi di educazione ambientale e marina, comunicazione e “scienza per il cittadino”, e da qualche tempo alla scrittura di articoli e blog a carattere divulgativo.
Nel sito AltoMareBlu: Tania Militello
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Alessandro Vitale
nato a Napoli nel 1973, è Alex… il realizzatore di AltoMareBlu.com
Amante della velocità in quasi tutte le sue forme, ha esperienze nel settore meccanico, settori della robotica e della programmazione.
Titolare della ditta DBATrade di Bologna consulenze aziendali in ambito digitale, realizzazione e posizionamento nei motori di ricerca di siti web, ama il mare e le barche. Con Giacomo Vitale (il papà) e la complicità di Antonio Soccol, l’aiuto di Tito Mancini, ha dato vita ad AltoMareBlu e ne cura gli aspetti tecnici, di sviluppo e di posizionamento.
Nel sito AltoMareBlu: Alessandro Vitale
Gentile Nicola,
la ringraziamo per quanto dice di AMB e cogliamo l’occasione per rispondere alla sua domanda.
In effetti non abbiamo ancora parlato del validissimo progettista ing.Fabio Buzzi, poiché il progetto iniziale di AMB era quello di mettere a fuoco il periodo d’oro della motonautica mondiale degli anni 60′-70′ ed oltre. Tuttavia, nulla ci impedisce di parlare delle sue validissime barche e delle sue applicazioni che abbiamo presentato pubblicando varie immagini delle m/v della GdF da lui stesso progettate.
Infine, la informiamo che continueremo a pubblicare una serie di articoli già visti su alcune testate di alcuni anni fa, in cui i progettisti Levi ed Harrauer presentavano quelle che sono state poi delle barche di grande successo. Tutto questo per fini storici, poiché AMB ha la possibilità di mettere insieme tanti articoli, che sono poi valide testimonianze storiche, apparsi su periodici del passato e che in larga parte non esistono più.
Inoltre, gli autori di quegli articoli storici ci concedono gentilmente la possibilità di pubblicarli su AMB ed il tutto insieme da una visione globale della storia della motonautica di quel periodo di cui detto. Diversamente, ci sono testate validissime e storiche che hanno un archivio immenso e che hanno contribuito notevolmente a mettere insieme la storia della motonautica degli anni ’60-’70 ed oltre, ma con un grande difetto, per questo non me ne vogliano gli amici di Nautica, che tutto è accessibile pagando il doppio del prezzo della copertina di un articolo che magari poteva interessare il singolo e quindi una diffusione zero, in poche parole, se ci riferiamo alla storia.
Invece AMB, con l’iniziativa storica assolutamente free, accessibile a tutti, ha il merito, di cui siamo grati agli autori dei pezzi ed alle testate che hanno aderito a questo progetto, di riuscire a raccontare la storia della motonautica di quei tempi, fornendo inoltre anche informazioni tecniche a chi ha una barca storica e vuole restaurarla o comunque tenerla in condizioni di sicurezza. Forniamo quindi a chi ne fa richiesta, tutte le informazioni tecniche a noi note per agevolare gli appassionati in tal senso.
La sua domanda implicita è se parleremo dell ing.Fabio Buzzi.. la risposta è si assolutamente e lo contatteremo quanto prima chiedendogli in tal senso.
Continui a seguirci!
Cordiali saluti,
Giacomo Vitale
Prima di tutto faccio i complimenti per il sito, ma ho notato che tra i vari progettisti nautici che avete inserito ne manca uno che è un vero e proprio genio italiano.
Ha vinto molto di più di molti dei progettisti che presentate e ha introdotto innovazioni incredibili nel mondo della nautica.
Perché non c’è l’ing. Fabio Buzzi?? Ha costruito diverse delle barche che esponente in foto ma non ho trovato citazioni sulla storia FB design. Motivo?
Cordiali Saluti
-Francais-
Chère Sophie,
en vous remerciant de nous contacter, peut lire la réponse ci-dessous l’architecte Franco Harrauer à ses questions.
Meilleurs voeux,
James Vitale
AMB
Cher Sopphie,
Danilo ami Cattadori était le propriétaire du site de l’ALPA Offanengo (CR).
En 1953, il chargea l’architecte Anselmi Boretti le projet d’un “Ocean Racer”. A cette époque, je travaillais avec Stian Boretti à La Spezia et je sais que le bateau a été construit en polyester. La surface de voilure était 89,42 mètres carrés, RORC de première classe, conçus par un autre de mes amis: J. Illingworth.
Le Ocean Racer 50 a été construite en un seul exemplaire avant sa dell’Alpa faillite. Comme la conception hydrodynamique est un peu “dépassé et votre cote de crédit, doivent être reclassés en tant que coureur.
L’ensemble de ses un bon bateau.
franco Harrauer
-English-
Dear Sophie,
in thanking you for contacting us, can read the answer below the architect Franco Harrauer to his questions.
Best wishes,
James Vitale
AMB
Dear Sopphie,
Danilo’s friend Cattadori was the owner of the site of ALPA Offanengo (CR).
In 1953 he commissioned the architect Anselmi Boretti the project of an “Ocean Racer”. At that time I worked with Stian Boretti to La Spezia and I know that the boat was built in GRP. The sail area was 89.42 square meters, first class Rorc, designed by another friend of mine: J. Illingworth.
The Ocean Racer 50 was built in a single copy before its bankruptcy dell’Alpa. As hydrodynamic design is a bit ‘outdated and your credit rating, should be reclassified as a racer.
Overall its a good boat.
Franco Harrauer
-Italiano-
Gentile Sophie,
nel ringraziarla per averci contattato, può leggere di seguito la risposta dell’architetto Franco Harrauer alle sue domande.
Un caro saluto,
Giacomo Vitale
AMB
Gentile Sopphie,
l’amico Danilo Cattadori era il proprietario del cantiere ALPA di Offanengo (CR).
Nel 1953 commissionò all’architetto Anselmi Boretti il progetto di un “Ocean Racer”. In quel periodo lavoravo con Boretti alla Stian di La Spezia e conosco bene la barca che fu costruita in GRP. Il piano velico era 89,42 mq, classe 1a Rorc, progettato da un altro mio caro amico: J. Illingworth.
L’Ocean Racer 50 è stato costruito in un solo esemplare prima del fallimento dell’Alpa. Come disegno idrodinamico è un po’ sorpassato ed il suo rating, come racer dovrebbe essere riclassificato.
Nel complesso è una buona barca.
Franco Harrauer
Dear Sophie,
we have taken steps to submit your request to the architect Franco Harrauer and respond as soon as we inform you.
Thank you for contacting us.
Giacomo Vitale
Traduzione in italiano:
Gentile Sophie,
abbiamo provveduto ad inoltrare la sua richiesta all’architetto Franco Harrauer ed appena ci risponderà la informiamo.
Grazie per averci contattato.
Giacomo Vitale
Could you please transfer this email to Mr Franco Harrauer:
Dr Mr Harrauer,
I’m the owner of an Alpa50 Ocean racer built in 1963. I’m looking for information about this boat to make sure she was the first built of the serie. My understanding is that she was built for Mr Cattadori. We would be very pleased if you could held us and tell us about this boat.
I hardly read Italian (but I’m french).
Thank you
Sophie Truphème
Traduzione in italiano:
Prego trasmettere questo messaggio al signor Franco Harrauer:
Dr Mr Harrauer,
sono il proprietario di un racer Ocean Alpa50 costruito nel 1963. Sto cercando informazioni su questa barca per accertarsi che era il primo della serie. E’ mia convinzione è che questa barca è stata costruita per il signor Cattadori. Saremmo molto lieti se ci informa di questa barca. So a malapena leggere l’italiano (ma sono francese).
Grazie
Sophie Truphème
Ciao Federico,
lo staff di AltoMareBlu ti ringrazia per i complimenti. Come hai potuto notare, AltoMareBlu è il frutto di passione, cura, dedizione… insomma, se ti è piaciuto, se conosci questo ambiente, sicuramente non ti sarà sfuggito quanto di genuino c’è in questo meraviglioso angolo di mare in rete ;)
La pagina: Contatta Altomareblu mi sembra abbastanza chiara come, la titolarità del cms/blog AltoMareBlu che trovi nel footer. Sono a tua disposizione se mi vuoi contattare privatamente, è giusto ed importante far notare che di pubblicità su questo blog, non c’è se non per divulgare cose o eventi che abbiamo ritenuto importanti, non avremo sempre fatto centro su tutto ma siamo sempre stati onesti nell’esplicitare la nostra posizione.
Grazie Federico,
buon proseguimento di lettura in AltoMareBlu e la nautica d’epoca!
Alex
Buongiorno,
complimenti per la cura e la passione che mettete nel sito. Mi sembra un contenitore interessante e mi piacerebbe sottoporlo alla società per cui lavoro: voi eventualmente sareste interessati a ricevere una proposta per l’inserimento di pubblicità sul blog? (scusate se uso questo spazio, ma non sono riuscito a trovare indirizzi email di contatto per il marketing…)
Federico