Tag Archivio per: Tealdo Tealdi
Dirty jobs, ancora senza regole… di Tealdo Tealdi
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Già diversi anni or sono, (nel 2012), ci eravamo occupati in un articolo dello smantellamento delle navi, principalmente sulle spiagge asiatiche. È sembrato giusto controllare dopo qualche tempo se la situazione è cambiata, ma vi tolgo subito il dubbio: no!
Solo la musica è all’altezza del mare (Albert Camus) di Tealdo Tealdi
L’Italia ha avuto grandissimi tenori, ma mai nessuno come Andrea Bocelli ha suscitato emozioni così intense. Quante barche ha avuto fino ad adesso? Non molte, anche se si vorrebbe avere una barca d’ogni tipo e dimensione. Una passione di famiglia e la mia passione per le barche è legata alle vacanze estive dell’infanzia, quando con il babbo e mio fratello uscivamo in mare, per brevi escursioni...
La morte nel ghiaccio di Tealdo Tealdi
Il Museo Nazionale Marittimo di Greenwich, di cui ci siamo già occupati diverse volte, è una fonte continua di conoscenza e cultura. Anche questa volta, si occupa di spedizioni nel freddo estremo, questa volta artico, dopo quella dedicata a Ernest Shackleton nel 2016
L’ottico di Lampedusa di Emma Jane Kirby – Salani Editore
Nonostante siano trascorsi qualche anno, ho ancora davanti agli occhi l’immagine di una donna, il Sindaco di Lampedusa che, sulla prua di un grosso gommone della Guardia Costiera di ritorno da una missione di salvataggio e recupero delle salme, sta piangendo. Di un pianto disperato, senza ritegno, di fronte a una tragedia in cui si è trovata immersa e i cui effetti sono destinati a lasciare il segno, per sempre
Jason de Caires Taylor’s, Museo Atlantico
La fase finale dell’ultima opera monumentale di Jason deCaires Taylor's, “Museo Atlantico”, a Lanzarote nelle Isole Azzorre, è stata terminata a fine dell’anno scorso e ufficialmente inaugurata il 10 gennaio 2017 dal Presidente dell’Isola Pedro San Gines
Presepi di mare – Lipari 2016 di Tealdo Tealdi
AltoMareBlu si è già occupato dei presepi marittimi (vedi articolo del 21/12/2015), certi hanno grande rinomanza e visibilità, in quanto facilmente raggiungibili, come quello di Cesenatico. Ne esistono però altri che, anche se meno sfarzosi e noti, hanno ancora maggior fascino, proprio perché in località dove meno te lo aspetteresti
Pirata Barbanera, un vero terrore dei mari di Tealdo Tealdi
Più che essere stato il più famoso pirata al mondo, Barbanera è una vera e propria leggenda, che si basa su un libro del 1724 dal titolo “A General History of the Robberies and Murders of the Most Notorious Pyrates”. Così famoso da aver ispirato la fortunata serie della Disney I Pirati dei Caraibi, dove nel quarto episodio compare appunto anche lui.
La Capitana di Mario Dentone – Editore Mursia
Nato a Riva Trigoso, Mario Dentone ci aveva già abituato con la sua trilogia di Geppin di Moneglia a romanzi ambientati sul mare, dove questo elemento è egli stesso protagonista. Con questo, incentrato sulla vita di Elisa, monopolizza la nostra attenzione, coinvolgendoci nelle avventure di una donna in un mondo di uomini
Ritorno al tempo di Via col vento di Tealdo Tealdi
Il 5 settembre 1856 il battello a vapore Arabia lasciò le banchine del porto di Kansas City per quello che doveva essere un viaggio di routine sul fiume Missouri, con a bordo 200 ton di merce per sedici differenti destinazioni lungo il fiume
Onore agli eroi di Tealdo Tealdi
Era una missione suicida, ma la paura di morire non fermò l’equipaggio del primo sottomarino della storia. Il suo recupero dopo oltre 135 anni ci permette di capire il suo sacrificio
Catturare i delfini… con un click di Tealdo Tealdi
Dal suo posto accanto ai capitani delle navi in transito dal porto di Houston, il fotografo statunitense riesce a scattare straordinarie immagini di mammiferi intenti a giocare con i bulbi delle navi.
Poveri ricchi – R.M.S. Titanic
R.M.S. Titanic Costato $ 7,5 milioni nel 1912, l’equivalente $ 180 milioni odierni, per la sua costruzione non si era badato a spese, fatta eccezione per la “piccola” questione delle scialuppe di salvataggio, insufficienti per tenere tutti i passeggeri, ma che comunque seguiva quelle che erano le disposizioni di legge del tempo