Presepi di mare – Lipari 2016 di Tealdo Tealdi
AltoMareBlu si è già occupato dei presepi marittimi (vedi articolo “Un presepe dal sapore marino” del 21/12/2015), certi hanno grande rinomanza e visibilità, in quanto facilmente raggiungibili, come quello di Cesenatico.
Ne esistono però altri che, anche se meno sfarzosi e noti, hanno ancora maggior fascino, proprio perché in località dove meno te lo aspetteresti.
A Lipari, nelle isole Eolie, in dicembre, le piccole strade dell’isola diventano simili a quelle riprodotte in tutti i presepi.
A Marinacorta è possibile ammirare il bellissimo presepe del mare, allestito nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio. Le casette di legno, le luci e le note dei canti natalizi che arrivano dal Presepe ne fanno un luogo incantato.
Il 25 dicembre alle 11,30 vi è la cerimonia clou “Babbo Natale viene dal Mare” e lo spettacolo è veramente unico. Naturalmente la parte gastronomica ha la sua importanza, sfruttando le tradizioni locali, che comunque non si limitano al periodo natalizio.
Lo spettacolo continua nelle vecchie case, dove la cucina era rappresentata dal fularo, il tipico piano in muratura piastrellato con maioliche colorate, con una serie di fornelli a legna. Spesso nella stessa stanza erano presenti due forni, uno più grande per la panificazione e uno più piccolo che veniva utilizzato per la cottura dei dolci.
All’interno di questo forno, le massaie erano solite preparare gli spicchiteddi e le nacatule, che oggi sono ancora i dolci tipici.
- Il ripieno delle nacatule è a base di mandorle macinate, zucchero, tuorli d’uovo impastati con margarina o strutto e aromatizzato con passolina e abbondante polvere di cannella. La sfoglia è di farina amalgamata con uova, zucchero e margarina, deve essere tirata sottilissima per consentirne la lavorazione in piccole forme.
- L’impasto degli spicchiteddi è composto da farina, zucchero, cannella macinata, chiodi di garofano, zenzero amalgamato con vino cotto e strutto; si modellano delle roselline guarnite con mandorle e poi si infornano. Insomma, provare per credere.
Suggerisco per il prossimo Natale di recarvi a Lipari e vedere questo bellissimo spettacolo ricco di tradizioni e buon appetito!
Il testo e le immagini pubblicate nel presente articolo sono state forniti dall’autore: dott. Teado Tealdi
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!