Tag Archivio per: Tito Mancini
Il San Giuseppe Due, l’unità di Giovanni Ajmone Cat
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Il 18 Dicembre 2007 è deceduto a Como il Comandante Giovanni Ajmone Cat.
La passione e l’amore per il mare lo portarono a realizzare un sogno: raggiungere l’Antartide partendo dall’Italia con una imbarcazione.
Nel 1968, si fece quindi costruire una imbarcazione che chiamò San Giuseppe Due, e con questa partì due volte dall’Italia (nel 1969 e nel 1973) per raggiungere il continente Antartico e rientrando poi in patria.
Viareggio: Mostra video-fotografica viaggi Antartide
Dopo Anzio, Nettuno e La Maddalena la mostra video/fotografica intestata all'Antartide del C.te Giovanni Ajmone Cat è approdata a Viareggio nell'ambito della manifestazione dedicata all'XI Raduno di Vele Storiche
Mostra fotografica viaggi in Antartide di Giovanni Ajmone Cat a Nettuno
Domenica 20 Settembre 2015 si è conclusa al Forte San Gallo di Nettuno la mostra video/fotografica per rimembrare i due viaggi in Antartide effettuati dal navigatore/esploratore Giovanni Ajmone Cat con il suo motoveliero "San Giuseppe Due".
Primo Trofeo Challange Perpetuo: Giovanni Ajmone Cat
Il 5 luglio 2015 con la “Regata Costiera di Torre Astura” si è svolto il “Primo Trofeo Challenge Perpetuo” intitolato al C.te Giovanni Ajmone Cat, esploratore e navigatore antartico italiano nonché, benemerito cittadino di Anzio
Mostra fotografica Giovanni Ajmone Cat ed il suo veliero San Giuseppe Due
Sabato 4 luglio 2015 si è conclusa la prima mostra fotografica che illustrava i due viaggi antartici effettuati dal C.te Giovanni Ajmone Cat con il suo bastimento il: San Giuseppe Due.La mostra si è tenuta ad Anzio nella Villa Corsini-Sarsina
Giovanni Ajmone Cat: Una giornata da ricordare!!
Il 18 Dicembre 2014 si è voluto ricordare con una articolata cerimonia, il 7° anniversario della morte di Giovanni Ajmone Cat che, partendo e ritornando ad Anzio e Torre del Greco raggiunse ed esplorò per due volte, parte della penisola Antartica.
In memoria di Giovanni Ajmone Cat – 18 dicembre 2013
Il 18 Dicembre 2007, il Comandante Giovanni Ajmone Cat, concludeva a Como la sua esistenza. Il “San Giuseppe Due” dal Maggio 2010 è ricoverato in cantiere per una “ristrutturazione/restauro” di cui però, non si prevede il termine
Antonio Soccol… un viaggio verso l’infinito
Il 25 febbraio dell’anno scorso Antonio Soccol terminava la sua esistenza terrena. Un vuoto incolmabile, una assenza rumorosa, ma una persona che ha lasciato così tanto che basta guardare dentro noi per ritrovarlo
Ajmonecat Lake
Purtroppo, il 18 dicembre 2007 il Comandante Giovanni Ajmone Cat, navigatore ed esploratore Antartico, ci lasciava per navigare in altri lidi, forse meno perigliosi, ma sicuramente più sereni, comunque, lascia ai posteri i suoi cimeli ed i suoi ricordi ad improvvida memoria di un periodo che ancora non era tecnologicamente mutato ed a sprone nell’indicare quali obiettivi può raggiungere un essere umano ben preparato e motivato
VelaTerapia
L’applicazione pratica di questi studi ha generato dei progetti di salvaguardia e recupero a favore dei cosiddetti “giovani difficili”. Quei ragazzi che non riuscendo ad inserirsi in una collettività urbana, cercano con tutti i mezzi più o meno leciti, di acquisire una loro visibilità e notorietà, il loro “posto al sole”, nei confronti della cosiddetta società civile...
Premio Marincovich 2010 Targa Motovedetta CP 233
In data 12 aprile 2011 nei locali del Circolo Ufficiali della Marina Militare di Roma alla presenza di numerose Autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso giornalistico/letterario “Premio Carlo Marincovich” in memoria dell’insigne giornalista scomparso nel Novembre 2008...
I Saloni Nautici, “Vetrina” o “Bottega”? Alla fiera dell’est, per due soldi, un topolino mio padre compro’…
Il Salone Nautico Internazionale di Genova in questi ultimi anni si è trasformato per un mutamento di valutazioni e proposte di marketing da parte degli espositori, da quella importantissima “Vetrina internazionale della nautica italiana e polo di una cultura marinara", in una mera “bottega” in cui l’interesse prioritario è diventato esclusivamente quello di vendere le “barche”