Vega Sonny 318 RO – Silver Wing: restauro fase tre
Revisione e modifiche impianto elettrico
In questa puntata sono illustrate nel dettaglio le modifiche apportate all’impianto elettrico per renderlo più efficiente e funzionale. Ho provveduto a realizzare un nuovo fondo del cruscotto su cui sono stati applicati nella posizione originale i tre pannelli centrali della strumentazione a cui è stato aggiunto un pannello da cinque interruttori dei servizi da 12V – 15A cadauno ed affiancato sul lato destro della strumentazione originale, un manometro pressione olio che originariamente non era previsto. Questo è uno strumento molto importante che nella strumentazione di una barca o di un’automobile non dovrebbe mai mancare perché indica la pressione di esercizio dell’olio motore e se attentamente controllata con occhio vigile è in grado di prevenire guai seri al motore.
Infatti, cambiando l’olio e la cartuccia del motore noterete che al minimo la pressione dell’olio fresco è maggiore di quella con l’olio vecchio. Inoltre, se la quantità d’olio presente del motore è inferiore a quella prevista, si può notare anche in questo caso una lieve diminuzione della pressione rispetto a quella che raggiungerebbe nel caso l’olio fosse a livello di stecca. Siccome sappiamo benissimo che per mare non ci sono taverne, chi ha questo strumento a bordo e lo usa come strumento di controllo, oltre a garantire un corretto funzionamento del motore sarà anche in grado di trascorrere buone vacanze…
Purtroppo, oggi nelle strumentazioni sia di auto che delle barche questo ed altri strumenti non vengono quasi più montati e spesso, proprio per la loro mancanza, si incorre in difficoltà a volte serie che oltre a rovinare una bella vacanza, fanno spendere tanti soldi non previsti e con i tempi attuali non è proprio il caso…
Nella foto successiva potete notare che i positivi dei cinque interruttori dei servizi sono stati previsti singolarmente e collegati tutti e sei alla scatola dei fusibili ed alla scatola di derivazione dei positivi. Questo piccolo accorgimento garantisce una distribuzione equalizzata della corrente, evitando il fenomeno di eccessivo riscaldamento dei cavi positivi che vanno ai cinque interruttori, più quello che va al positivo della presa 12V tipo accendino che si trova al centro del pannello interruttori aggiunto.
Nella sinistra della foto qui sopra al testo potete vedere il foro quadrato da cui fuoriescono appena i contatti degli interruttori dei servizi. Il pannello con gli interruttori è stato montato a poggiare su di un altro pannello piccolo di legno per fare in modo che i contatti, dalla parte posteriore, non fuoriescono urtando sulla scatola guida in metallo che si intravede nella foto e passante a qualche centimetro di distanza dai punti di collegamento dei faston collegati alle utenze.
Nella foto sopra si intravedono tre morsetti a vite e due faston che, dopo aver rimontato e collaudato tutte le utenze, saranno sostituiti con spinotti polarizzati in modo da rispettare le posizioni e le polarità.
I fili crimpati agli isolanti rossi provengono dalla scatola positivi servizi che si trova a fianco e portano la tensione positiva alla scatola fusibili, mentre i fili protetti con gli isolanti blu, portano la tensione direttamente alle utenze.
Notare che i cavi gommati di collegamento passano nella cassetta di derivazione mediante i pressacavi di varia sezione garantendo la tenuta stagna dei collegamenti, evitando che la corrosione marina possa fare dei danni compromettendo il normale funzionamento delle utenze e la sicurezza di bordo. Natanti ed imbarcazioni equipaggiati con motori alimentati a benzina, per i motivi che tutti conosciamo, devono avere impianti elettrici semplici ed eseguiti correttamente, garantendo costante funzionamento e massima sicurezza.
I negativi delle batterie e delle utenze per un corretto funzionamento devono essere collegati in maniera equipotenziale ad una relativa piastra, come quella che potete vedere sopra nella foto, realizzata in ottone crudo a cui sono collegati i negativi utenze mediante crimpatura dei capicorda a loro collegati. Nella fase di montaggio definitiva consiglio sempre di ingrassare con vasellina filante sia i punti di contatto della piastra dei negativi, sia gli stessi capicorda, garantendo sempre una buona continuità elettrica ed un corretto funzionamento delle utenze.
Per il passaggio dei nuovi fili dell’impianto elettrico ho utilizzato dei tubi rk da 16 mm di diametro in cui sono stati passati i relativi cavi gommati per l’alimentazione del VHF – Echoscandaglio – GPS – Autoradio – pompa di sentina 2 – nuovi cavi per alimentazione del positivo servizi e dei negativi comuni.
Nelle due foto superiori si notano cavi collegati con appositi morsetti a vite. Si tratta della coppia di cavi per la pompa di sentina 1, del blower e della luce di via di poppa. Dopo aver controllato che tutte le utenze funzionano correttamente questi morsetti con i relativi fili saranno protetti in due apposite scatole di derivazione stagne.
L’alimentazione dell’impianto elettrico di questa unità è stato previsto con due batterie, di cui una da 12V 100 Ah per l’avviamento del motore e l’altra da 60 Ah stazionaria per i servizi (vedi tabella). Il caricabatterie di cui detto, dotato di due uscite 12V cc. , ha particolarità di ricaricare per prima la batteria che si stabilisce come prioritaria (ovviamente quella di avviamento) e poi quella dei servizi.
Calcolo capacità batteria servizi
Utenze | Cons. Amp/h | Tempo uso in 24h | Assorb. totale |
Luci di Via (5) | 0,10 cad. | 6 h | 0,50 x 5 = 2,50 Ah |
Lampadine (4) | 0,10 cad. | 6 h | 0,40 x 6 = 2,40 Ah |
Pompe di sent.(2) | 5,00 cad. | 2 h x 5 = 10 | 10,00 x 2 = 20 Ah |
VHF | 0,50 | 8 h | 4 Ah |
Echo | 1,30 | 8 h | 10,4 Ah |
GPS | 1,00 | 8 h | 8,0 Ah |
TOTALE | – | – | 51,8 Ah |
Il valore giornaliero di assorbimento totale di tutte le utenze ottenuto deve essere moltiplicato per il coefficiente 1,7 definito fattore di sicurezza. Il risultato ottenuto rappresenta il valore ottimale di Amperaggio per questo tipo di impianto calcolato.
51,8 x 1,7 A = 88,06 – Valore ottimale amperaggio batteria servizi
Per sapere il valore minimo dell’ amperaggio della batteria servizi che si può istallare per un impianto elettrico di bordo e sotto il quale è meglio non scendere mai, si deve moltiplicare il valore totale dell’assorbimento servizi giornaliero espresso in Ampere, per il coefficiente 0,85 definito “fattore di correzione”:
51,8 x 0,85 = 44,03A – Amperaggio minimo batteria servizi
Riepilogando, istallerò:
- Una batteria di avviamento: 12V – 100 A 850 A scarica rapida
- Una batteria stazionaria: 12 V – 60 A
Nota per l’uso di lampadine a led per le luci di via e le plafoniere del pozzetto:
Visto che ormai le lampadine a filamento non sono più in produzione da qualche anno, al fine di economizzare sull’assorbimento di corrente, riducendo drasticamente i consumi ed il calore prodotto dall’accensione delle medesime e la sezione del cavo elettrico di alimentazione, evidenzio che:
- Una lampadina a filamento 12V – 5 watt assorbe una corrente di 0, 36 Ampere
- Una lampadina a led equivalente assorbe 0,10 Ampere
Il risparmio di corrente a parità di potenza luminosa è di circa 2/3. Un valore molto apprezzabile che porta diversi vantaggi di non poco conto, di cui vi descriverò nella prossima puntata.
(fine terza puntata)
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