La seconda vita dei “Baglietto Classe Meattini” ex m/v GdF
Le ex motovedette della Guardia di Finanza radiate dal servizio per vetustà o per limiti tecnici dovuti alle innumerevoli ore di navigazione che hanno sul groppone, sono poste in vendita all’asta in quanto i costi di manutenzione sarebbero eccessivi. Sul sito istituzionale della GdF si può avere accesso all’apposita sezione dedicata ai bandi di vendita delle unità navali dismesse dal servizio.
Vivo a pochi chilometri dalla base navale della GdF che si trova nei pressi di Capo Miseno – Pozzuoli (NA), utilizzata per i rimessaggi ed interventi di manutenzione generale, ordinaria e straordinaria delle unità più importanti del Corpo ed ho avuto modo di vedere diversi Baglietto Meattini alati in quell’area che avevano terminato la loro “vita militare”.
Avrei voluto scattare delle foto di queste unità dismesse, ma essendo un’area militare non l’ho potuto fare anche se lo scopo era solo quello di documentare con delle immagini la fine del servizio svolto da queste gloriose unità che hanno scritto un po’ la storia di questo importante Corpo militare dello stato.
Eventi, inseguimenti, missioni, pattugliamenti svolti in anni passati che non si dimenticheranno facilmente ed in special modo per tutti quei finanzieri di mare che possono dire “io c’ero”. Comunque sia, peccato…
Ricordo negli anni settanta, quando la guerra al contrabbando delle “bionde”, si svolgeva lungo le coste della Campania, a cui ho assistito tante volte e poi lungo le coste Adriatiche della Puglia, per la vantaggiosa distanza dal Montenegro. I Baglietto “Classe Meattini” erano un importantissimo supporto logistico per le unità velocissime del Corpo, impegnate in lunghi ed estenuanti inseguimenti, nel tentativo di fermare le unità contrabbandiere cariche di sigarette. I Baglietto “Classe Meattini” partecipavano attivamente a queste operazioni con vari compiti, incluso quello indispensabile di rifornire di carburante le motovedette velocissime e super assetatissime, per gli inseguimenti effettuati sempre con i propulsori tirati alla massima potenza e ad altissima velocità…
Certo questi sono ricordi di un passato che non tornerà più, tuttavia, in tanti si domandano che fine fanno queste unità dismesse e con il presente articolo cerchiamo di dare una risposta a questo quesito che spesso ci viene posto. Recentemente parlando con un mio carissimo amico, Roberto Grosso, mi chiedeva se avessi notizie di unità Baglietto Meattini dismesse dal servizio attivo della gdf, poste in vendita in condizioni accettabili, visto che una parte di queste unità vengono poste in vendita a cifre irrisorie, ma irrecuperabili proprio perché non più naviganti e mancanti di tante parti cannibalizzate per sistemare a suo tempo altre unità ancora naviganti ed in condizioni decisamente migliori. Attualmente sembra che i Baglietto Meattini siano stati ormai tutti radiati e forse ne rimane qualcuno o forse uno solo disponibile per le ultima vendita allasta.
Continuando nella conversazione con il mio amico Roberto gli ho domandato come mai avesse un interesse così sfegatato per questa unità? E lui mi ha risposto dicendomi che vorrebbe continuare a vivere a bordo di una ex m/v Baglietto Classe Meattini insieme alla sua compagna. Ovviamente apportando modifiche necessarie agli interni per rendere più comoda e fruibile l’unità allo scopo…. Infine, mi ha detto che aveva in corso una ricerca e catalogazione di alcune di queste unità superstiti e vista la possibilità inaspettata che si era presentata, gli ho chiesto se era disponibile a girarmi foto, notizie e dati di queste sue ricerche, utilissime per scrivere un articolo sulla seconda vita di queste gloriose ex unità, lasciando una testimonianza tangibile sul web.
Evidentemente la risposta è stata si e colgo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente per questa sua gentilezza.
INFORMAZIONI PREZIOSE PER ACQUISTARE UNA EX MOTOVEDETTA MILITARE
- Attenzione ai prezzi troppo bassi con cui vengono poste in vendita queste unità. Essi sono tali tali perché in gran parte occorrerebbero molti soldi per rimetterle correttamente in ordine per navigare. Suggerisco prima di acquistarle di chiedere una prestazione professionale ad un ingegnere abilitato che, fornisca un parere tecnico circa il valore dell’unità che si sta tentando di comprare, ma soprattutto l’impegno economico che occorre per ripristinarla correttamente. Questa è una spesa che vi può far risparmiare veramente tanti soldi e conseguire un risultato eccellente
- Non dimenticate mai che un bene del genere viene dismesso principalmente per vetustà e notevole usura. Se, per esempio, una unità da 20 metri è posta in vendita a 6.000 € è importante rendersi conto che l’ente che cerca di disfarne, se volesse demolirla visto che è un rifiuto speciale, dovrebbe spendere all’incirca una cifra più che tripla rispetto al prezzo di vendita imposto. Il che vuol dire che l’ente in questo caso alla vendita della barca incassa 6.000 €, ma ne risparmia circa 20.000 per non averla demolita a norma di legge come rifiuto speciale. Quindi a conti fatti le casse dello stato hanno un attivo di 6.000 + 20.000 di soldi risparmiati per non averlo demolito l’unità esempio in questione. Ogni considerazione mi sembra superflua e quindi fate attenzione a quello che comprate perché ho visto spesso progetti di imbarcazioni acquistate per trasformarle in barche da noleggio fallire, in quanto i cantieri a cui avevano affidato i lavori, hanno pian piano fatto lievitare i costi di ripristino fino ad arrivare al naufragio di tali progetti o addirittura al fallimento di chi incautamente si era infilato in un “guaio” simile…
- A volte possono capitare veri affari da saper prendere al volo, sempre facendoli prima valutare da ingegneri del settore iscritti all’Albo professionale. Tuttavia, si tratta di casi sporadici.
- Altro scoglio in cui c’è una fortissima speculazione sono le pratiche di immatricolazione di queste ex motovedette dismesse. Infatti, quando furono immatricolate per la prima volta nei vari corpi militari dello stato, avevano una opportuna documentazione rilasciata dell’ente tecnico unico di allora, che oggi a distanza di molti anni dice che non hanno più quella documentazione necessaria per immatricolare la ex m/v nei registri del diporto o del lavoro attuali. A loro dire… tali pratiche sarebbero ormai introvabili, in quanto questi Enti, inclusi anche quelli dello stato come per esempio le Motorizzazioni Civili, trascorsi oltre trenta anni dalla trascrizione di documentazioni a loro pertinenti, per esempio in riferimento ai documenti delle imbarcazioni cancellate, non hanno più l’obbligo di rilasciare copie di documentazioni redatte ora per allora, anzi sembrerebbe che in questi casi i registri ecc. sarebbero stati distrutti.. Quindi, ritornando alla immatricolazione delle ex m/v Militari è necessario rifare tutta la documentazione di un certo tipo da capo, con tutta una serie di prove e adempimenti da svolgere a costi esorbitanti che variano da zona a zona del nostro “strano paese costellato di furbi” arrivando anche superare i 20.000 € di costo…
- Nasce quindi spontanea una domanda: Allora non conviene più acquistare una ex m/v militare a queste condizioni? La risposta è: realmente a queste condizioni non conviene!! Tuttavia, esistono altre possibilità legalmente riconosciute per immatricolare una unità simile senza sborsare cifre folli. Basta rivolgendosi prima di tutto a persone serie ed oneste in grado di svolgere questo adempimento nei modi previsti dalla legge ed al giusto prezzo!
Su Altomareblu abbiamo detto di queste unità ai seguenti link:
E’ utile comunque indicare di seguito le caratteristiche principali di tali unità:
- Lunghezza massima m. 20,100
- Lunghezza in coperta m. 19,500
- Lunghezza in chiglia m. 15,995
- Larghezza massima m. 5,200
- Larghezza fuori fasciame m. 5,000
- Larghezza massima allo spigolo m. 4,220
- Larghezza dello spigolo allo specchio m. 3,800
- Altezza da sotto chiglia ad orlo al mezzo m. 2,635
- Ribasso del ponte di coperta alla sovrastruttura m. 0,200
- Pendenza trasversale del fondo a metà lunghezza della chiglia 12°30’
- Lunghezza della sovrastruttura m. 8,000
- Larghezza massima delle sovrastrutture alla base m. 3,400
- Altezza della sovrastruttura da centro bolzone a centro bolzone m. 2,000
- Lunghezza della contro plancia m. 4,850
- Larghezza della controplancia alla base m. 3,100
- Altezza della controplancia m. 0,850
- Esponente di carico
Dislocamento nave scarica e asciutta:
- nave completamente allestita ad eccezione delle dotazioni e dei rispetti forniti dall’Amministrazione senza liquidi in circolo tonn. 28,700
- liquidi in circolo tonn.1,000
- dotazioni e rispetti tonn.1,000
- armi e munizioni tonn. 1,000
- nave a vuoto di equipaggio, suoi effetti e materiali di consumo tonn. 31,700
- equipaggio ed effetti tonn. 1,300
- nave a vuoto di materiali di consumo tonn 33,000
- viveri e dotazioni di consumo tonn 0,400
- combustibile tonn 5,000
- olio di riserva tonn 0,300
- acqua dolce tonn. 0,800
- tonn. 6,500
- dislocamento a pieno carico tonn. 39,500
- ½ materiale di consumo tonn. 3,250
- Dislocamento a ½ carico materiali di consumo tonn. 36,250
- Condizioni di galleggiamento al dislocamento a pieno carico
- Lunghezza al galleggiamento m. 17,260
- Larghezza al galleggiamento m. 4,440
- Immersione sotto la chiglia al mezzo m. 0,935
- Immersione massima sotto le appendici m. 1,670
- Raggio metacentrico trasversale m. 2,350
Prestazioni
- Motori: C.R.M. 18D/S-2 da 1250 cavalli cadauno – potenza totale 2 x 1250 CV
- Velocità massima : nodi 34
- Velocità continuativa a pieno carico: nodi 30
- Velocità di crociera: nodi 20
- Autonomia a velocità di crociera: ore 25
- Medio carico con margine di Kg. 300 di gasolio per gruppo elettrogeno
BAGLIETTO “CLASSE MEATTINI” EX UNITA GdF OGGI UNITA’ DI VARIO TIPO
G 42 gdf Nuvoletta
- si trova tra la Croazia e Trieste
- oggi M/Y Nuvoletta
ex G 43 gdf Preite
G 44 gdf Mazzeo
- oggi motobarca Blue Ocean
- utilizzata per trasporto passeggeri
- Si trova a Vibo Marina ed è in fase di allungamento del fly
ex G 61 Sguazzin
- Si trova a Cagliari
- Utilizzato come B&B
- Bandiera Belga
- Ristrutturato parzialmente
- in vendita
ex G63 gdf Colombina
- Si trova a Porto Torres
- Utilizzata come B&B
ex G59 gdf Cicalè
- si trova a Rimini
- oggi Apollo 2000
- Utilizzato per escursioni di pesca d’altura
ex G 65 gdf Pizzighella
- Si trova a Vibo Marina
- Mai ristrutturato
- E’ iniziata la rimozione dei motori e metalli il 1/12/2017
- Lo scafo in legno è stato acquistato per farne un B&B
ex G66 gdf Sciuto
- Si trova a Chioggia
- Oggi Motobarca ANNA I
- Utilizzata per trasporto passeggeri
ULTIMISSIME
- Due unità si troverebbero nel nord Italia
- Infine, esisterebbero altre due unità dello stesso tipo in vendita a Lavagna
- Per chi fosse interessato a tale acquisto ricordo che se non sono immatricolate, di verificare i costi per eseguire questa operazione
La ricerca di queste ex unità eccezionali della GdF continua… Vi forniremo aggiornamenti se disponibili!
Crediti: Si ringrazia Roberto Grosso per le foto e notizie delle unità pubblicate in questo articolo, che sono state da lui stesso raccolte e reperite o per contatti diretti con gli armatori o dal web!
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