Budda Special di Salvatore Gagliotta recuperata dopo 43 anni, ha un nuovo armatore
Ci ha scritto da pochi giorni un simpaticissimo signore di Livorno, Marcello, comunicandoci una bella notizia: ho appena acquistato un motoscafo d’epoca costruito da Salvatore Gagliotta dal nome “Budda Special”.
L’imbarcazione è stata per anni dentro un capannone e da circa due anni all’aperto. Si presenta in buone condizioni generali per l’età che ha e considerato che è stata a lungo al coperto, ha ancora lo scafo danneggiato dal 1968, quando partecipando alla allora edizione della VBV, giunto nei pressi dell’isola di Gorgona, urtò violentemente contro un pezzo di legno galleggiante e per non farla affondare, visto che imbarcava acqua copiosamente, Salvatore Gagliotta insieme al suo secondo pilota, decisero di farla arenare sulla spiaggia di un’isoletta vicina al luogo dell’incidente.
Dopo il recupero furono tolti i motori e lo scafo lasciato in deposito presso il Cantiere Navale Romoli di Livorno.
Successivamente, per un tragico evento improvviso Salvatore Gagliotta venne meno e questo scafo fu conservato al coperto nello stesso Cantiere Romoli per quarantatré anni, fino a quando lo stesso Romoli decise di dare a qualche appassionato la possibilità di rilevare tale scafo, pubblicando nel 2002 un annuncio sulla nota rivista di barche d’epoca “Yacth Digest” annuncio che, successivamente, è stato raccolto dal nostro lettore Marcello il quale ora ci chiede se di Budda Blitz abbiamo notizie e/o informazioni.
Inoltre, Marcello ci ha inviato un buon numero di foto che ci ha permesso inequivocabilmente di stabilire l’originalità della barca corrispondente appunto a Budda Special dello scomparso e bravo costruttore napoletano Salvatore Gagliotta.
Così, con tutto il pacchetto di informazioni, che il bravo e diligente Marcello ci ha messo a disposizione, non mi è stato difficile informare la nostra enciclopedia vivente della nautica a motore ed offshore degli anni 60’, 70’ ed oltre, nonché direttore di Altomareblu, Antonio Soccol che, dopo aver letto e visionato le immagini ha scritto testualmente:
Per le foto della barca Budda Special, non ci sono dubbi che si tratti di “una” delle barche da corsa di Salvatore: la carena, i posti guida, i colori, il numero di gara, i copri – motori in perspex, la posizione della bussola e dei comandi. Tutto insomma. In sintesi: su questo non ci sono dubbi, la barca è autentica perché ha tutte le caratteristiche tipiche degli scafi fatti dal grande costruttore e pilota offshore napoletano.
Salvatore ha chiamato “Budda” quasi tutte le sue barche… talvolta con un aggettivo a seguire (nel nostro caso “Special”) altre senza. La barca con cui corse il primo equipaggio femminile italiano (sua moglie Marisa e Lucy Pittan), per esempio, si chiamava “Budda Flamingo”. Attualmente, per quanto detto, garantisco l’autenticità dello scafo.
Infine un riferimento storico allo scafo gemello Budda Blitz c’è alle pagine 106 e 107 del libro “L’Avventura dell’Offshore” venti anni di motonautica d’altura a cura di Claudio Nobis, Edizioni Mursia 1977, con i testi di:
- Carlo Marincovich (dalle origini alle prime gare)
- Fabrizio Ricci (il campionato mondiale 1966 – 1975)
- Antonio Soccol (la classe 2 e le imbarcazioni diesel)
Con la collaborazione di:
- Attilio Petroni
- Jhon Crouse per le classifiche ed i pofili dei piloti USA
- Dag Pike per le classifiche ed i profili dei piloti pritannici
- Antonella Ravazzolo per le ricerche e la documentazione
Fotografie:
- Archivio storico FIAT
- Beken of Cowes,
- Forza 7,
- Jhon Crouse
- Guido Alberto Rossi
- Wills Trofhy International
Foto di copertina: Guido Alberto Rossi
Concludendo, porgiamo le nostre vive congratulazioni a Marcello che ha rilevato una barca molto interessante, sia tecnicamente, per le notevoli prestazioni in rapporto alla potenza esigua dei motori applicati, che storicamente, per documentare la bravura del grande ed indimenticabile progettista e costruttore napoletano Salvatore Gagliotta, che ricordiamo sempre con grande affetto e mi permetto di proporre che questo restauro sia a lui intitolato per non dimenticare…
Infine, preghiamo il simpaticissimo Marcello, di tenerci informati sugli interventi di restauro che tra poco inizierà, assistito da un esperto mastro d’ascia del luogo, così come ci ha riferito. Pubblicheremo e documenteremo l’evolversi di tale restauro non appena riceveremo l’apposita documentazione, cosi da mantenere un filo continuo con lui, con “Budda Special” ed i nostri lettori.
Altomareblu – Tutti i diritti riservati. Note Legali
Gentile Andrea,
ti ringrazio per la richiesta che fai, poiché è da qualche settimana che ho intenzione di chiamare Marcello per avere le ultime foto e gli ultimi aggiornamenti… Purtroppo impegni ed improvvisi imprevisti me lo hanno impedito, ma è mia intenzione andare di persona a visionare il tutto.
Presumibilmente penso di andare a visitare Marcello e scattare tante foto da pubblicare su AMB.
Adesso mi informo… continua a seguirci!
Giacomo Vitale
Salve a tutti,
sarei curioso di sapere come procede il restauro o se questo è stato già colpletato vederne il risultato. In attesa di un aggiornamento in merito, vi ringrazio in anticipo e alla prossima!
Andrea
Gentile Piero,
hai proprio ragione, Marcello ha fatto una cosa bellissima, un vero atto d’amore, nel salvare e restaurare questo speciale offshore, progettato e costruito da un altro mitico personaggio della nautica dei magnifici anni ’70 Salvatore Gagliotta.
Sono in costante contatto con Marcello e spero presto di andarlo a trovare a Livorno per seguire da vicino il restauro di Budda Special, visto che sto accarezzando l’idea di trasferirmi in Toscana, dalle vostre parti e certamente aprire una sede di Altomareblu… dove incontrarci con tutti gli appassionati di questo settore, che conosco essere numerosi dalle vostre parti.
Approfitto dell’occasione per salutare Marcello con il quale mi sono sentito pochi giorni fa, quando mi ha inviato le ultime foto di Budda Special, dove mi documenta i progressi dei lavori di restauro in corso d’opera.
Piero, ti ringrazio per averci scritto, continua a seguirci!
Giacomo
Forza geometra,
ti sei imbarcato in una bella impresa. Ma, come sempre, saro’ sempre al tuo fianco.
Ciao,
Piero
Che bella cricca di smanettoni!!!
Carissimi Arduino e Marcello,
non sapete con chi siete capitati e vi propondo una sfida a tre, cioè Hydrosonic Special,Budda Blitz e Speranzella II Serie Cabin Cruiser Sicc Sicc, la mia, Ovviamente tutte e tre rigorosamente con livrea rosso corsa… Vi assicuro che non è una provocazione la mia, ma una proposta seria… Quindi mettiamoci al lavoro e ne vedremo sicuramente delle belle…
Bravo Marcello, hai fatto benissimo a documentarti comprando il libro che ti avevo consigliato e per l’immagine di Budda Blitz del 1968, cerco di trovarne almeno una, ma non ti prometto nulla…
Un caro saluto ad entrambi e teniamoci sempre in stretto contatto…
Giacomo
Ciao Arduino,
grazie per i tuoi complimenti, anche il tuo Hydrosonic è molto bello e la tua idea di poterci confrontare a restauri finiti è molto interessante.
Un affettuoso saluto a Giacomo, ho acquistato il libro “L’avventura dell’offshore” che mi hai consigliato, è veramete molto interessante (a pag. 106 e 107 si parla del Budda Special).
Mi piacerebbe trovare un’immagine del Budda Special in azione nel 1968.
Un saluto a tutti.
Marcello
Ciao Arduino,
spero che presto tu possa iniziare i lavori di restauro del tuo Hydrosonic Special. Per qualsiasi domanda o problema tecnico, sono qui a tua disposizione e grazie per quello che dici di Altomareblu. Colgo l’occasione per salutare Marcello e attendiamo tutti con ansia il momento in cui terminerà i lavori di restauro sul suo Budda Special.
Certo che se Arduino e Marcello avessero le due barche pronte a sfidarsi, sarebbe uno spettacolo unico…
Un caro saluto ad entrambi.
Giacomo
Bellissima!!
Complimenti Marcello!!
Io ho un Hydrosonic Special del cantiere Partenocraft e spero che un giorno potremo incontrarci tutti noi possessori di offshore d’ epoca e gareggiare!
Grazie mille di cuore a Giacomo, Alessandro e Antonio Soccol che ci deliziano con questo sito.