Home – Un documentario di madre Terra
Appena avete un’ora e mezza di tempo guardate e condividete questo video del 2010.
Il bello del web è che, in questo caso, non c’è pubblicità e si gode di un documentario intero senza interruzioni. La politica e gli interessi economici generano un effetto devastante senza limiti di cui, pochi ne hanno la vera visione d’insieme. Non si tratta di essere pessimisti ma è ora di guardare la realtà.
Ringrazio Tito Mancini che mi ha permesso di vedere questo video, “svegliando” in me una grande voglia di capire “oltre” quello che si dice e che si cerca di fare.
Buona visione a tutti!
Come molti sanno, sono un appassionato del web, di fotografia ed il mio soggetto preferito è la natura in tutte le sue forme, comprese quelle plasmate dall’uomo. Sembra strano però notare i dati di visualizzazione di questo stupendo documentario:
- Home (ES) – 5,031,979 visualizzazioni
- Home (FR) – 5,529,434
- Home (DE) – 3,133,585
- Home (Arabic) – 1,031,544
- Home (IT) – 431,756
Considerando che il video/documentario è dello scorso anno, viste le recenti alluvioni che hanno coinvolto anche la città di Roma e le regioni Liguria e Toscana, è necessario immaginare un futuro diverso da quanto stiamo vivendo oggi, oppure… cambiare il nostro modo di vivere, dando priorità all’impiego di energie rinnovabili “imitando” madre natura e sfruttando il sole come le piante.
Immaginare il sud del mondo “futuro” produttore di energie pulite sfruttando il sole, con eco città che avranno la loro vita basata su energie rinnovabili e non più su combustibili fossili o nucleari, dopo il disastro nucleare di Fukushima c’è poco altro da aggiungere. Sfruttando le energie naturali, sarebbe possibile una rivincita dell’intelligenza e della cultura di sessant’anni di disastri che l’uomo ha generato, distruggendo in diversi casi, in modo totale ed irreversibile gli equilibri climatici, compresi flora e fauna, mettendo in serio pericolo la vita del mondo che a detta di autorevoli scienziati, continuando nel modo scellerato degli ultimi anni, andrebbe incontro ad una catastrofe globale entro una decina di anni al massimo.
Insomma, le possibilità per migliorare ci sono ed è importante sensibilizzare quanti più cittadini del mondo possibile, realizzando case “indipendenti” energicamente come quelle di Friburgo, la prima città verde d’Europa.
Il futuro del mondo è nell’energia solare nella maggiore parte, seguita da quella eolica e tutte le altre fonti energetiche pulite che non generano calore…
E’ troppo tardi per essere pessimisti? Forse si.
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