Delta Levi 38
Delta 38′ dei Cantieri Delta di Fiumicino
Un nostro lettore ci ha scritto nel 2008 per dirci che possedeva uno stupendo Delta 38′ dei Cantieri Delta di Fiumicino, realizzata in soli due esemplari, dotata di carena a V profondo con trasmissione step drive ed eliche di superficie.
Dopo essermi complimentato con l’armatore lo invitai ad inviarci le foto di questa particolare unità dalle linee filanti derivata dalla capostipite Drago della Italcraft che ricalcava all’incirca le stesse caratteristiche di progetto della carena.
Abbiamo così ricevuto da questo gentile lettore tutte le immagini, le notizie tecniche e e le foto che potete vedere di questo gioiello Levi che piace ai veri appassionati di barche veloci e performanti.
- Anno di costruzione 1980
- Cant. Nav.Delta Fiumicino
- Lunghezza fuoritutto 11,53 m
- Larghezza fuoritutto 2,80 m
- Larghezza ft specchio di poppa 2,34 m
- Diedro allo specchio di poppa 26°
- Motori AIFO 8361 RM (Cilindrata 8.102 cc) 2 x 270 HP a 2.600 g/min
- Potenza totale 540 HP
- Velocità massima oltre 40 nodi
- Trasmissione Step Drive con eliche di superficie (brevetto Levi)
Elenco dei lavori fatti eseguire dal suo armatore:
Anno 2004:
- completamente sverniciata sia l’opera viva che l’opera morta ed è stato effettuato il trattamento epossidico su tutta la carena e pitturata nuovamente a spruzzo. In tale circostanza è stata costruita la plancetta di poppa.
Nell’anno 2005 oltre alla regolare e sistematica manutenzione ai motori sono stati eseguiti i seguenti lavori straordinari:
- cambiate le turbine
- rivisti gli scambiatori di calore
- montato un antifurto stacca nafta.
Sempre nel 2005, un meccanico esperto e dipendente della IVECO, ha modificato la gettata delle pompe del gasolio e con una piccola regolazione sono arrivate ad erogare meglio la loro potenza ottenendo un incremento della velocità e un risparmio sul consumo, avendo montanto anche nuovi iniettori.
Nell’anno 2006 oltre la solita manutenzione è stato:
- rifatto completamente il fondo in teak del pozzetto
- sbarcati i motori e costruiti ex novo i due collettori di scarico in acciaio inox
- sostituito l’asse di sinistra ed applicati dei dadi in titanio per bloccare le eliche
- cambiate le batterie
- rifatto l’impianto elettrico
- sostituite le pompe di sentina
- istallata l’antenna per la televisione
La barca dopo le manutenzioni ordinarie e gli interventi straordinari del 2006 è scesa in mare a giugno dello stesso anno e da quel momento per mancanza di tempo non è stata più usata, ma veniva continuamente pulita e tenuta in ordine. Inoltre è stata tirata in secco i primi giorni di settembre 2009.
Da pochi giorni, questa magnifica unità trovò un nuovo appassionato ed esperto armatore, esperto di queste unità e che tuttora la mantiene in modo impeccabile, dopo un serie di lavori di rimessaggio e riparazioni che si sono rese necessarie per mantenerla al top delle sue prestazioni.
Seguiremo con attenzione tutte le fasi di ripristino e rimessaggio che documenteremo successivamente qui su AMB.
Carissimo Michele,
che dirti commenti come il tuo ricevuto a prima mattina fa tanto gioire, specialmente per tutto quello che in tanti appassionati autorevoli, come tu giustamente ricordi, hanno dato in tema di contributi tecnici e storici per far si che AltoMareBlu sia un blog che parla della vera motonautica degli anni ’60 – ’70 ed oltre con grande attendibilità. Il mio ruolo è stato solo quello di raccogliere tutti i contributi e renderli pubblici, mentre un grande lavoro e successo l’ha fornito la consulenza continua di mio figlio Alex a cui tanto è dovuto il successo di questa “pazza idea” di un matto chiamato Giacomo-James o Jack da tutti i suoi amici di mare e non…
Una cosa è certa è la vera passione che la fa da padrone in questa realtà, mi permetto di dire “molto bella”, che spesso ci riporta ad un bellissimo passato in cui certe barche diverse da altre molto blasonate, facevano il loro figurone sia per la bellezza delle linee, nate dalla matite di Levi, Harrauer, Caliari ecc.. e per le loro elevate prestazioni di barche che navigavano benissimo anche in condi meteo avverse…
Grazie a te Michele per la tua passione vera che hai per la tua creatura e soprattutto per aver creduto in me…
Spero che finalmente riesca a sapere il primo nome di battesimo del tuo Delta 38 che ricordo è stata una tua richiesta che mi hai fatto dal primo momento in cui l’hai comprata, come da tradizioni dei vecchi e saggi marinai.
Credo di riuscire a realizzare per la prossima estate un raduno di carene Levi in liguria.. e forse porterò anche una delle mie…
A presto e grazie ancora per questa tua bellissima testimonianza appassionata!!
Un caro saluto a te ed a tutti gli appassionati che ci seguono da tanti anni!!
Giacomo
Buongiorno,
rispondo con molto ritardo ai commenti del blog, ma non avevo ricevuto notifiche automatiche, forse non avevo messo il flag richiesto.. poco male, ora l’ho fatto.
Ringrazio per i complimenti il Sig. Ruggiero Clemente ed, in modo speciale, l’amico Giacomo che mi ha assistito in modo esemplare ed appassionato durante il refitting principale del DELTA 38 e che mi fa quasi arrossire per le lodi nei miei confronti.
Giacomo Vitale è da elogiare soprattutto per essere stato capace di creare, con l’aiuto di suo figlio Alessandro e di altri grandi personaggi della Nautica, questo spettacolare sito web, che mi risulta si trovi ai primi posti, se non addirittura al n°1 fra i siti italiani che parlano di mare e motonautica.
E quindi solo grazie a “Jack” se tutti noi armatori del “Deltone” del grande ing. “Sonny” Levi ci siamo ritrovati ed è bello constatare che tutti siamo o siamo stati molto contenti di questa bellissima imbarcazione. E’ anche quasi incredibile che “G&B” dei Signori Capece siano anche le iniziali dei miei pargoli Giorgio e Beatrice!
Un cordiale saluto a tutti e un augurio di poterci incontrare e magari organizzare un’uscita insieme sul DELTA LEVI (per “scaramanzia marinaresca” non ho voluto per ora dare nome alla barca non conoscendone il primo. Forse il Sig. Clemente potrà aiutarmi?).
A presto
Michele Tognelli
Gentili signori Brunella e Giuseppe Capece,
nel ringraziarvi per averci contattato Vi informiamo che il Vostro Delta Levi 38, fu costruito in soli due esemplari di cui il Vostro a cui fate riferimento si trova qui in Italia e durante il periodo estivo è spesso all’ormeggio in Liguria. Il suo armatore è una persona eccezionale di grande esperienza e cultura marinaresca, figlio d’arte inquanto suo papà fu un noto e bravissimo pilota di un’altra creazione dell’ ing. Renato Levi, stesso progettista del Vs. Delta 38 e che si rivolse a me per chiedermi assistenza per acquistarla nel periodo in cui era in vendita. Insomma, andai a visionarla da vicino a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove era stata sottoposta ad un primo restauro generale. In breve questa persona acquistò il Delta levi 38 che nel frattempo aveva cambiato nome e si chiamava Tokidis. La barca è stata nuovamente sottoposta ad un restauro generale per riportarla tecnicamente nelle condizioni iniziali di progetto ed è bellissima. Inoltre, l’attuale armatore è felicissimo di avere una barca così bella e performante. Vi segnalo i link di Altomareblu in cui potrete vedere la Vostra ex barca e per ogni altra richiesta sono a Vostra disposizione:
https://www.altomareblu.com/delta-levi-38-in-vendita-a-salerno/
https://www.altomareblu.com/barca-classica-delta-38-levi/
Buona visione e cordiali saluti,
Giacomo Vitale
Volevo dire inoltre che la barca si è chiamata per ben 15 anni esattamente fino al 1996, “G&B”, iniziali dei nomi dei figli del proprietario del Delta Levi 38. Giovanni e Brunella incise in rosso sulla poppa originariamente priva di pedana, quella è stata costruita successivamente.
Salve mio padre, Giuseppe Capece, è stato il secondo proprietario del Delta Levi 38 e chi più di lui può conoscerla in quanto l’ha posseduta per ben 15 anni ovvero fino al 1996. Una barca unica che per noi ha un valore affettivo enorme. Sapreste dirmi dove si trova attualmente? Grazie!
Gentile Ruggiero Clemente,
La ingraziamo molto per quanto ci riferisce circa il Delta-Levi 38′ che, nel caso non ne fosse a conoscenza, fu costruita in soli due esemplari, di cui questa che fu di Suo papà e che si trova in Liguria ed un’altra che attualmente si trova in Grecia.
Suo papà, da buon intenditore di barch,e seppe ben scegliere iniziando con il Delta-Levi 33′, altra bellissima carena che adottava gli stessi principi costruttivi del Delta 38′ e cioè: motori diesel di media potenza, trasmissione step-drive ed eliche di superficie.
La differenza tra il Delta 33′ ed il 38′, oltre alle dimensioni di quest’ultima ovviamente più grandi, nel 33′ era il rapporto lunghezza larghezza che variava rispetto alla prima e che vedeva in buona sostanza quest’ultima più stretta rispetto al 38′.
La definisco il Delta 33′ la stessa carena del Drago, ma più “tranquilla” e maneggevole.
Indubbiamente, concordo con Lei che l’ing. Levi, tra i duemila progetti di barche realizzati, con i modelli costruiti dal Cantiere Delta Di Fiumicino, di cui Le ho riferito nelle righe, ritengo siano tra le meglio costruite per mano del noto mastro d’ascia Guido Tuiach.
Ancora oggi a distanza di tanti anni da quando furono costruite queste stupende barche, gettando un occhio nelle sentine, ho avuto più volte, in occasione di valutazioni delle loro condizioni di esercizio, modo di ammirare la finezza e la precisione di costruzione, oltre alla grande qualità dei legnami usati in condizioni di ottima stagionatura… Queste barche oggi sono e resteranno dei veri gioielli o meglio degli oggetti di culto per veri intenditori di barche marine capaci di navigare anche in condi-meteo sfavorevoli.
La ringrazio a nome dell’ing. Levi a cui riferirò appena avrò modo di sentirlo, per quanto ci ha riferito della sua bravura di progettista di barche veramente uniche al mondo.
Infine, certamente sarà informato dal nostro sistema automatico di notifica del ns. blog, l’attuale armatore di quella che fu la barca di Suo papà e che ha capito essere persona competentissima e figlio d’arte, poiché il suo papà su un pilota offshore di un’altra imbarcazione, questa volta offshore, che si chiamava Arcidiavolo.
Un altro capolavoro ingegneristico di “Sonny” Levi di cui potrà leggere qui su AMB ai seguenti link e che ne avrà certamente piacere:
https://www.altomareblu.com/arcidiavolo/
https://www.altomareblu.com/arcidiavolo-ii-documento-video-unico/
https://www.altomareblu.com/dart-arcidiavolo-video-story/
Cordiali saluti,
Giacomo Vitale
Salve,
il primo proprietario di questa barca stupenda è stato mio padre Vincenzo Clemente. Lui era un cliente dei cantieri Delta di Fiumicino e prima del Delta-Levi 38′ aveva il Delta 33′, ma il 38′ fu la barca più riuscita di trentacinque anni fa e credo anche una delle imbarcazioni più belle di quel tempo.
Ancora oggi ha il suo fascino e prestazioni insuperabili!!
Complimenti al nuovo armatore che ha restaurato questo gioiello in maniera eccellente ed un ricordo speciale va al mitico ingegnere Renato “Sonny” Levi creatore di questa grande barca…
Buona sera Michele!
Allora? Se si dicono le cose, devono seguire i fatti… fuori le foto e le impressioni che siamo tutti curiosi!!!
Attendiamo fiduciosi!
Simpaticamente,
Alex
Buonasera Alex,
piacere Antonio, sono il nuovo armatore del Delta Levi ’38, che attualmente si trova in Liguria, nel Tigullio. Mi fa molto piacere poterci conoscere (se lo gradirai) per il tramite di AltoMareBlu, fantastico sito nato dalla passione di Giacomo ed Alex Vitale. Consulto regolarmente le loro pagine e spero di mandar presto loro una documentazione della barca in seguito al refitting, con le mie impressioni dopo questa prima estate di utilizzo.
A mia volta tanti complimenti per essere stato il primo proprietario del ’38 (a proposito: qual’é il suo nome originario?), barca eccezionale che forse hai commissionato personalmente secondo le Tue specifiche esigenze.
Con i migliori saluti.
A presto,
Michele
Buona sera Antonio,
se ti fa piacere, seguendo il link, trovi tutte le fasi del restauro del Delta Levi 38.
Alex
Sono stato il primo proprietario del Delta – Levi 38 e con nostalgia apprezzo il nuovo armatore milanese che l’ha restaurata.