Ritrovato il Partenocraft Hydrosonic Special offshore
La Partenocraft ordinò a Levi, che aveva già progettato per questo cantiere il Delta Synthesis un cabinato da diporto per mare grosso, di disegnare un classe 1 open e così progettò un 32′ (9,75 m) con due motori italiani Vulcano BPM 8 litri da 400 CV cadauno a benzina.
Questo scafo esordì alla gara motonautica d’altura Cowes – Torquay del 1967 comportandosi in modo egregio fino a poche miglia dal traguardo, quando (era ottimamente terzo assoluto) il timone colpì qualche cosa di rigido ed in seguito a questo contraccolpo al fasciame, iniziò a imbarcare acqua.
Per tutte le altre informazioni storico/tecniche su questa barca si può seguire il link di seguito:
Delta 32 Hydrosonic special offshore Cantieri Partenocratf – Napoli
Un nostro lettore di nome Arduino, a gennaio di quest’anno, ci ha scritto annunciandoci che insieme allo zio aveva acquistato il Partenocraft Hydrosonic Special. Dopo varie discussioni sullo stato generale dell’unità e sul come fare per riportarla al suo antico splendore, finalmente, qualche giorno fa sono riuscito a trovare il tempo per andare a vedere da vicino questa storica unità da corsa.
Di seguito inseriamo alcune immagini che ho scattato personalmente il giorno 24 agosto 2008.
C’ è da dire che lo stato generale della carena é discreto e presenta solo qualche piccola delaminazione. Solo sull’opera morta (lato sinistro) in un’area piccola, é presente una delaminazione limitata al primo strato esterno del fasciame. Anche le condizioni del ponte sono discrete, mentre i due portelloni del vano motore sono da ricostruire ex novo.
Lo scafo all’interno é sanissimo, ma va smontato integralmente e devono essere eliminati una serie di tubi e attrezzature che oggi non servono più. Anche il pozzetto deve essere ricostruito per intero, mentre la piastra che serve per mantenere il V-Drive, va adattata all’invertitore che si intende montare.
Per il recupero di questa splendida unità da corsa si deve procedere in un modo semplice ed attento, senza grosse difficoltà e per prima cosa va liberata e sabbiata la sentina, quindi il pozzetto, poi tutto il ponte, l’opera viva e l’opera morta.
Quando la barca sarà stata tutta portata a legno vivo, dovrà essere laminata con resina epossidica di ottima qualità e secondo i criteri ampiamente descritti nelle pagine di questo blog.
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Hello Jon,
I contacted the person who could have Hydrosonic Special news and just received informations from you and all the enthusiasts who have repeatedly asked for this offshore boat designed by Renato “Sonny” Levi and built by the Partenocraft shipyard in Naples.
Best regards and thank you for contacting us
Hi Giacomo
Has anything happened with Hydrosonic? Is she still for sale?
Regards
Jon Furley
Hello Mike James,
Unfortunately no new about “Hydrosonic Special”. The boat is in possession of a young man in Naples for several years, but never started the restoration work, perhaps for lack of economic resources and does not want to sell it. A real shame as remaining in the state in which it is located, if action is not taken in time, the whole structure, especially in parts corroded by moisture present in the air and then oxidized even if it propagates in the intermediate layers of plywood, it will trigger a irreversible degeneration of the entire structure and the boat will surely be demolished, having no chance of recovery. A real shame!
I have repeatedly pointed out to the boat of this grave danger, suggesting to sell the boat, or to restore it, but my advice is unheeded.
If there will be news about you inform.
Thank you for contacting us.
Best wishes,
James
(Giacomo Vitale)
Traduzione commento:
Ciao Mike James,
purtroppo nessuna novità circa “Hydrosonic Special”. La barca è in possesso di un giovane di Napoli da alcuni anni, ma non ha mai iniziato i lavori di restauro, forse per mancanza di risorse economiche e non vuole venderla. Un vero peccato perché rimanendo nello stato in cui si trova, se non si interverrà in tempo, tutta la struttura, specialmente nelle parti corrose dall’umidità presente anche nell’aria e quindi ossidata, se si propaga negli strati intermedi di compensato, innescherà una degenerazione irreversibile di tutta la struttura e la barca dovrà inesorabilmente essere demolita, non avendo nessuna possibilità di recupero. Un vero peccato!!
Ho più volte fatto presente al proprietario della barca di questo grave pericolo, suggerendo di vendere la barca, oppure di restaurarla, ma il mio consiglio è rimasto inascoltato.
Se ci saranno novità in merito ti informerò.
Grazie per averci contattato.
Un caro saluto,
Giacomo Vitale
Alex any news on Hydrosonic special ?
Mike
COPC
Volevo avere più informazioni su Navalfiopa.
Ho aquistato una barca di legno con motori BPM 8 cilindri Vesuvio in Egitto.
Non riesco a trovare informazioni su questo cantiere.
Grazie.