• Home
  • Autori
    • Alberto Cavanna
    • Alessandro Vitale
    • Antonio Soccol
    • Franco Harrauer
    • Francesco Fiorentino
    • Francesco Marrella
    • Gaetano Cafiero
    • Giacomo Vitale
    • Giovanni Panella
    • Lino Mancini
    • Maurizio Mainardi
    • Oscar Carriero
    • Paolo Lodigiani
    • Piero Gaffuri
    • Renato “Sonny” Levi
    • Sergio Abrami
    • Tania Militello
    • Tealdo Tealdi
    • Tito Mancini
    • Vittorio di Sambuy
  • Registro Storico Barche Classiche
    • Barche Classiche da Diporto
    • Barche Classiche Fast Commuter
    • Barche Classiche One Off Levi
    • Motovedette d’epoca Levi
    • Barche classiche da corsa
  • Storia AltoMareBlu
  • Privacy Policy
  • Contatti
Nautica e barche d'epoca - Altomareblu
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Youtube
  • Rss
  • Cantieri Nautici
    • Canav Anzio
    • Canav Produzione anni 60-70
    • Cantieri Baglietto
    • Cantieri Palomba
    • Cantieri Riva
  • Barche classiche
    • Barche veloci
    • Carene Nautiche Levi
      • Carene Delta
      • Carene Nautiche a V profondo
      • Carene nautiche Fast Commuter
      • Carena Triciclo Rovesciato
      • Nave Veloce Levi RW100
    • Listino Carene Levi
    • Restauro barche d’epoca
      • Sonny Vega 318 Restauro
  • Progettisti Nautici
    • Albert Hickman
    • Celeste Soccol
    • Dick Bertram
    • Franco Harrauer
      • 99 Barche di Franco Harrauer
      • O falso pao de aqucar
      • R.N. Araxos
      • Seconda Guerra Mondiale
      • Sommergibile Nessie
      • Suez
    • Giambattista Frare
    • Paolo Caliari
    • Pietro Baglietto
    • Ray Hunt
    • Renato “Sonny” Levi
      • Libro Milestones in My Designs
      • Libro Dhows to Deltas
      • Registro storico carene di Renato “Sonny” Levi
      • Sviluppo scafi veloci
    • Salvatore Gagliotta
    • Sergio Pininfarina
  • Nautica
    • Centro Studi Tradizioni Nautiche
    • Gare Motonautiche
      • Cowes Torquay Cowes
      • Endurance
    • Modellismo Nautico
    • Nautica Classica d’epoca
    • Norme nautica
      • Regolamento Codice nautica
      • Smaltimento Scafi
    • Salone nautico
  • Marina Militare
    • Guardia Costiera
      • Classe Super Speranza
      • London Valour
      • Motovedette Guardia Costiera
    • Guardia di Finanza
      • Inseguimenti – Storie di contrabbando
      • Motovedette Guardia di Finanza
      • Navi scuola Guardia di Finanza
      • Stiamo Inseguendo Mike/Sierra
    • Rivista Marittima
    • Sommergibili e Sottomarini
    • Spedizioni italiane Antartide
    • X^ Flottiglia MAS
      • Diario di un Fascista
  • Riviste nautica
    • Antonio Soccol – Articoli
      • Il nuovo non è bello e il bello non è nuovo
      • La barca non è un auto
      • Rock around the States
    • Arte Navale
    • Personaggi
    • Rivista Barche
  • Barche Classiche Vendita
  • Barche Levi in vendita
  • Tecnica
    • Eliche di superficie
    • Energie alternative
    • Levi Drive Unit
    • Nautica del futuro
    • Trasmissione Step Drive
  • Cerca
  • Menu Menu

Alla ricerca di un po’ di mercato: il fascino del vintage – La barca non e’… 34a p.

22/11/2009/1 Commento/in Antonio Soccol, Antonio Soccol - Articoli, Barche Classiche e d'epoca /da Antonio Soccol

di Antonio Soccol

Ho scritto, il mese scorso, che le auto sono divise in due grandi fasce di mercato: quelle di moda e quelle da lavoro. Qualcuno s’è offeso e mi ha inviato una mail: “Io non compro una vettura perché è di moda ma solo perché è seria, collaudata e ideale per risolvere tutte le mie esigenze”. Sì, te lo credi tu. Non ti accorgi che te lo fanno credere? Che la larga maggioranza delle tue così dette “esigenze” te le hanno fatte venire apposta per poi poterle risolvere con la loro autovettura? Comunque: morta là e sorry: non volevo offendere. Dai, cambiamo discorso.

Non è brutta. E’ orrenda. Ma è andata bene a oltre tre milioni di persone che, fra il 1957 e il 1991, l’hanno acquistata, talvolta “aspettandola” per ben 12 anni. Si chiamava Trabant, detta “Trabi” ed era la “sorellina socialista” della nostra vecchia Fiat 500. Prodotta nella DDR (Germania Est), raggiungeva a fatica i 100 km/h ma, a quel punto, a bordo era impossibile parlarsi per il gran casino che faceva. Aveva un piccolo motore a due tempi super inquinante e, pare, che oggi ce ne siano in circolazione ancora circa 50mila.

La Herpa, la società tedesca di Monaco di Baviera che possiede i diritti di questa automobile, ha deciso di rilanciarla sul mercato dotandola di un motore elettrico.

Il fenomeno del rilancio di un modello “storico” è frequente nel mondo dell’industria automobilistica. Basta pensare al recente successo avuto dalla nostra Fiat 500, a quello di qualche anno fa della Mini, a certi modelli della Jaguar, o alla Fiat “Nuova Barchetta”.

Fiat 500 Nuova Fiat 500 Mini Minor

Nuova Mini Cooper Jaguar E Type 4.2 Spyder Nuova Jaguar E

Fiat Nuova Barchetta W Maggiolino Nuova Maggiolino W.

Si parla anche di una nuova “Maggiolino” per la Wolkswagen e di una riedizione (aggiornata, s’intende) della famosa “2 cv” della Citroen.

Citroen 2CV Nuova Citroen 2 CV

Senza voler scomodare i “corsi e ricorsi storici” del caro Gianbattista Vico, perché si fanno questi revival?

“Erano le auto della nostra giovinezza: ci fanno sentire ancora giovani”, sostengono alcuni. Forse: uno studio di mercato, fatto apposta per la “Trabi”, ha avuto un bel 93% di risposte affermative al rilancio di quel prodotto e da qui la decisione presa dalla Herpa di proporne una versione ecologica e “up to date” al Salone dell’auto di Francoforte.

Anche la moda, intendo il fashion, va a flussi. Ogni tanto, quando c’è bisogno di risparmiare economie usando meno tessuto, “tornano” di attualità le mini gonne o gli hot pants ma, altrimenti, tocca allo stile “impero” oppure a quello cheneso “hippie’s”. Peraltro, i figli dei fiori, si vestivano già saccheggiando i vecchi bauli delle nonne…

Anche i colori rientrano in questi “giochi”: quest’anno, lo avete visto, andava il viola ed erano molto apprezzate le righe che, sembra, risalgano come fonte di ispirazione ad un famoso dipinto, “Il busto di uomo in maglia a righe”, del 1939, di Pablo Picasso. “Fanno molto “mare” e così anche in città chi le indossa può avere la sensazione di essere in vacanza”, hanno spiegato i tecnici. Per questo, tutti gondolieri veneziani anche nelle metropoli.

Come succeda che tante aziende, stilisti compresi, decidano improvvisamente e all’unisono per una certa linea di modelli o per un certo colore io, onestamente, non l’ho mai capito.

C’è chi dice che i “trendsetters” (sarebbero gli studiosi dei trend del mercato) lavorino su precise inchieste e statistiche e c’è invece chi, più maliziosamente, parla di incontrollabile spionaggio industriale reciproco fra le varie maison. Non so: ci stanno entrambe le teorie anche se trovo molto più suggestiva l’immagine che mi ha offerto una amica molto esperta in materia che paragonava le giornaliste della moda a farfalle laboriosamente intente a portare il polline delle informazioni riservate da un produttore all’altro. In cambio di consistenti benefit personali, s’intende. Come che sia, il fenomeno è evidente.

Qualche tempo fa è stato, ricordate?, il momento del vintage: guai se non avevi un paio di jeans lacero contusi, scarpe scalcinate, magliette piene di buchi, giacchette senza bottoni… Un’altra amica, oggi progettista di barche, in merito e con fine ironia, mi ha scritto:

<<Anni fa, quando mi occupavo degli acquisti dell’abbigliamento per il mio negozio, da ogni rappresentante da cui andavo sentivo le stesse medesime parole… “Ecco… e poi abbiamo la camicia vintage, col colletto vintage, col polsino vintage, alla quale abbinare lo short vintage con la zip vintage e il coprizip vintage…”. Usoetabusoetnoiaprofonda… riciclo no?…>>.

Già: pur di farci comprare, questi le inventano proprio tutte. Fino a farci nauseare. Ma manovrano un mercato dalle dimensioni mostruose.

E fra le barche? Funziona il glamour del vintage? Praticamente il criterio non esiste. Che io sappia, il fascino ben più che discreto della “rilettura” degli scafi classici ha avuto, in Italia, solo due applicazioni: la riedizione del SuperAquarama fatta, alcuni anni or sono, dai cantieri Riva di Sarnico con il modello Aquariva Super e il Corsair, proposto da Martin Levi e dai suoi soci della Levi Boats di Mestre.

Riva Super Aquarama Riva Aquariva Super

Per lo scafo ideato a suo tempo da Carlo Riva è stato necessario (e giusto), oltre che cambiare la motorizzazione, rivedere le linee della carena utilizzando un’opera viva a V profondo.

Per la barca proposta da Martin Levi e a suo tempo progettata da suo padre “Sonny”, invece, è stato usato direttamente un vecchio Corsair, degli anni Sessanta, come modello per realizzare lo stampo per la vetroresina: perché cambiare una delle migliori carene del mondo?

Inertia Inertia 2

Blue Corsair1 Blue Corsair - Portofino

Piedi Blue Corsair

Il mercato, fin dagli inizi, ha reagito piuttosto bene alla proposta fatta dalla nuova gestione dei cantieri Riva e in modo un po’ più perplesso a quella di Martin Levi che però, proprio quest’anno e vedi caso proprio a cavallo della crisi, ha trovato interessanti e concrete aperture: uno degli acquirenti è addirittura un signore, diciamo, “benestante” che figura nella “top ten” degli uomini più ricchi del Regno Unito. Mica male.

Può valer la pena di risuscitare vecchi modelli di barche? Intendo scafi che hanno fatto la storia della nostra nautica? Da un punto di vista delle carene la risposta è certamente affermativa:

un “Roar” dei Cantieri del Garda, un “Drago” della Italcraft, un “Budda” di Gagliotta, una “Speranzella” o un “Settimo velo” della Navaltecnica, o un “Bahia 20” di Bertram avrebbero molto, tutto, da insegnare alle caravelle di oggi. Dal punto di vista stilistico, un “Baglietto 16 m” dei cantieri di Varazze (quello disegnato da Paolo Caliari con Pietro Baglietto) o un “Akir” (quello disegnato da Pier Luigi Spadolini, intendo) dei Cantieri di Pisa oppure un “Tiger Shark” (lo sportfisherman, in alluminio, di Franco Harrauer) non temono di certo confronti. Anzi.

Roar 33 Sultano Drago Dexsy Levi 04 Budda di Salvatore Gagliotta

Speranzella 32 Cabin Cruiser Canav Fujiyama Settimo Velo Isabella III a Napoli Bertram Bahia 20

Baglietto 16,50 Caliari Akhir Cantieri di Pisa

E ci sarebbe mercato? Io credo di sì. L’interesse sempre maggiore che stanno suscitando le barche storiche sul mercato dell’usato non dipende solo dai fattori economici (certo, il prezzo d’acquisto è incentivante ma poi, spesso, la “ricostruzione” ha un suo costo ben preciso e non proprio modesto) ma da elementi di gusto che, come ben sappiamo, sono molto determinanti come stimoli.

Ma è possibile che in quella che ho già definito “marmellata” di centinaia e centinaia di pseudo inutili novità che vedremo al Salone di Genova non ci sia spazio per carene serie e collaudate, per linee apprezzate e classiche?

Possibile, possibilissimo: la barca non è un’automobile anche perché la nautica non è un’industria.

Mancano i numeri, mi ha scritto qualcuno. Non sappiamo farli, ho risposto. Amen.

Articolo pubblicato nel fascicolo di ottobre 2009 del mensile Barche e qui riprodotto per g.c. dell’autore – Tutti i diritti riservati. Note Legali

 

Tags: Antonio Soccol, Canav Anzio, Corsair Levi Boats, La barca non è un auto, Settimo velo Levi, Speranzella
Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su Pinterest
  • Condividi su Tumblr
  • Condividi attraverso Mail
Potrebbero interessarti
Virgin Atlantic Challenger II – Per il record inglese, trasmissioni ed eliche italiane.
Dal legno al carbonio nella nautica da diporto
Levi Corsair Classic, il nuovo Settimo Velo by Levi Boat Company Levi Boat Company e il Corsair Classic – E’ il Settimo Velo di ieri?
Lo Stradivarius del Mare – Barca d’epoca Speranzella Fujiyama
La barca non è un auto La barca non è un auto (III)
Antonio Soccol La Barca non e’… (28° puntata) – Una barca per tutti
1 commento
  1. Trionfale
    Trionfale dice:
    23/11/2009 in 14:09

    Seguo da tempo e con vivo interesse l’argomento “vintage” e “retrò” nautico.
    Al riguardo segnalo che nel 2003 la Mercury Europa aveva lanciato sul mercato una edizione limitata di fuoribordo “retrò” sul modello Optimax iniezione diretta con la livrea dei mitici Kiekhaefer.

    Me ne sono interessato perché volevo ri-motorizzare il mio prototipo anni ’80 al quale non si addicono le “forme” dei fuoribordo di nuova generazione.

    Si tratta di uno Spy 900 offshore con 2 Mercury Black Max 2.4l 225HP, realizzato in lega leggera nel 1984 su progetto dello studio “Yankee Delta” di Milano, allora degli architetti Fulvio De Simoni e Massimo Gregori.

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca in AltoBareBlu

Translate

Altomareblu News

  • Diario di un fascista alla corte di Gerusalemme (ottava puntata)28/11/2020 - 08:30
  • Diario di un Fascista alla corte di Gerusalemme (settima puntata)24/11/2020 - 15:34
  • mambo barca 3dMAMBO fa il suo debutto al salone nautico di Genova 202001/10/2020 - 18:10
  • AZIONE DI GAZADiario di un fascista alla corte di Gerusalemme (sesta puntata)31/08/2020 - 12:23
  • Diario di un FascistaDiario di un fascista alla corte di Gerusalemme (quinta puntata)15/08/2020 - 18:09
  • Italcraft Mini Drago invaso originale in venditaInvaso originale Italcraft Mini Drago06/08/2020 - 18:25
  • Barca d'epoca Italcraft X33Italcraft X33 1973 in vendita17/07/2020 - 12:31
  • demolizione naviDirty jobs, ancora senza regole… di Tealdo Tealdi18/05/2020 - 10:53

Ricerca per tag

Ajmone Cat Alberto Cavanna Antonio Soccol Articoli Sonny Levi Barca d'epoca in vendita Barca d'epoca restauro Barca offshore Barche d'epoca Barche d'epoca e classiche Campionato italiano Endurance Canav Anzio Carena a V profondo Carena Levi Carene Delta Concorsi e premi Eliche di superficie FIM - Federazione Italiana Motonautica Franco Harrauer Gara motonautica Giacomo Vitale Guardia Costiera Guardia di Finanza Libri mare Lino Mancini Marina Militare Italiana Modellismo Navale Nautica Offshore Premio Giornalistico Marincovich Progettazione nautica Racconti di mare Restauro barca d'epoca Restauro barca Levi Restauro barche d'epoca Rivista Marittima San Giuseppe II Sergio Abrami Sonny Levi Sonny Vega 318 Storie di mare Tealdo Tealdi Tito Mancini Vendita barche d'epoca Venezia Montecarlo Vittorio di Sambuy

Video Barche Classiche

Carena Levi Arcidiavolo

Carena Levi Ultima Dea alla Cowest Torquay

Barca Classica Levi - A' Speranzella

Commenti recenti

  • Giacomo Vitale su Malta 1941 – trasmissione a “Z” Cattaneo – barchino esplosivo Baglietto
  • Giacomo Vitale su Malta 1941 – trasmissione a “Z” Cattaneo – barchino esplosivo Baglietto
  • Giacomo Vitale su Satec 2010 – di Vittorio di Sambuy
  • Giacomo Vitale su Dino Vian: un eroe sconosciuto
  • LORIS SCALCO su Dino Vian: un eroe sconosciuto
  • ICTP Cnr di Pozzuoli e Ucina per riciclare la vetroresina delle barche - Ecoblog su Satec 2010 – di Vittorio di Sambuy
  • Giorgio Lo Giudice su Malta 1941 – trasmissione a “Z” Cattaneo – barchino esplosivo Baglietto
  • Giacomo Vitale su Restauro barche: l’impianto elettrico (prima puntata)

Categorie

Altomareblu in Facebook

AltoMareBlu in Facebook
Immagine logo
Apri la pagina Facebook ora
Unisciti alla nostra community di Facebook

Galleria

Antonio Soccol Slitta Marina
Antonio Soccol
Barca Andreani Vega Dart
Barca Andreani Vega Dart
Alessandro Vitale AltoMareBlu
Alessandro Vitale
Arcidiavolo Bellaria
Arcidiavolo
Sezione galleggiante imbarcazioni Levi – Banchina D – Salone Nautico Genova
Sonny Levi 2010
Da sinistra: Giacomo Vitale, Antonio Soccol, Renato “Sonny” Levi, Guido Tuiac
Drago gdf V4001
Drago gdf V4001
Renato Sonny Levi è morto
Ultima Dea Navaltecnica 1962
Ultima Dea Navaltecnica 1962
Ciao Franco Harrauer
Ciao Franco Harrauer
Levi Milestones Yacht Design
F.Fiorentino e Renato Levu
Barca classica Canav - Rodriquez, Rudy Pussycat 1969 in vendita ad Anzio
Carena Levi

Translate

Barche Classiche e d’epoca

Barche Classiche Altomareblu

© Copyright - Altomareblu by DBATrade di Alessandro Vitale - P.I. IT02387331206
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Youtube
  • Rss
  • Home
  • AutoriAltomareblu
  • Registro Storico Barche ClassicheCarene Renato “Sonny” Levi
  • Storia AltoMareBlu
  • Privacy PolicyPrivacy Police
  • ContattiRichiedi info
Navi scuola ed alcune unita’ della Guardia di Finanza 33rd America’s Cup, rivoluzione nella competizione più famosa della vela...
Scorrere verso l’alto

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli settings.

Nautica e barche d'epoca - Altomareblu
Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

Cookies strettamente necessari

I cookie necessari aiutano a rendere un sito Web utilizzabile abilitando funzioni di base come la navigazione della pagina e l'accesso alle aree protette del sito. Il sito Web non può funzionare correttamente senza questi cookie.

Ecco alcuni cookie che usiamo:

  • CookieConsent, memorizza lo stato di consenso al cookie dell'utente per il dominio corrente
  • PHPSESSID, conserva lo stato dell'utente in diverse pagine del sito
  • cookie_notice_accepted

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie Policy

Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy