Karama: lo yacht del Comandante Achille Lauro distrutto da un ignorante!
Nave a vela Karama
Il 20/09/2008 AltoMareBlu pubblicò un articolo in cui Attilio Tolomeo descriveva ai lettori di AltoMareBlu della storia di una nave a vela chiamata Karama ed armata a ketch, con due alberi e bompresso, costruita da Fonderia di Marghera nel 1941, di cui potete leggere al seguente link: Karama
Tuttavia, abbiamo una testimonianza di un cittadino statunitense di Atlanta, “Steve Thornton” che, trovandosi in loco per altri motivi vide il Karama che giaceva a Salerno nell’area di quelli che furono i cantieri Gatto e lascio a lui la descrizione di quell’evento:
In un cantiere navale di Salerno, in Italia sul Mar Mediterraneo, riposa la triste bellezza di un motorsailer abbandonato chiamato “Karama”.
Le foto di seguito pubblicate le ho scattate in due giorni diversi. Sono salito su un autobus a Maiori, in Italia, in Costiera Amalfitana per incontrare il mio socio in affari a Salerno. Appena giunto nei confini della città di Salerno ho visto attraverso il finestrino questa vecchia. Sceso dall’autobus presi un’auto a noleggio per andare ad una riunione di lavoro.
Al ritorno, prima di andare in albergo, anche se ormai era tardi e la luce ormai poca, entrai nel porto andando con l’auto fino ad un cancello che sembrava chiuso. Sceso dall’auto mi avvicinai al cancello e mi accorsi che non era chiuso. Lo aprii liberando la catena, riuscendo ad arrivare con l’auto vicino alla barca.
Sceso in fretta fuori dall’auto ho sparato furiosamente più di 100 scatti in dieci minuti. Ad un certo punto fui costretto a fermarmi perché la luce ormai era sparita. Sono andato via richiudendo il cancello, riavvolgendo la catena e ponendo il catenaccio allo stesso modo in cui l’avevo trovato.
Sono ritornato da Salerno, proveniente da Maiori, due giorni dopo di mattina ed ho sparato più di trecento scatti in circa venticinque minuti.
La stringa che si vede sospesa in alcune foto è calafataggio tradizionale. Per realizzare i comenti tra le tavole di fasciame in legno venivano utilizzati fibre di cotone e oakum, ovvero fibra di canapa imbevuta di catrame.
Queste fibre inserite nella giuntura a forma di cuneo tra le assi con una mazza per calafataggio e con un ampio strumento a forma di scalpello. Il calafataggio veniva poi ricoperto con uno stucco in caso di giunzioni dello scafo. Nelle cuciture del ponte si utilizzava pece di pino fuso.
Le 4 mappe satellitari qui sotto mostrano dove si trovava la barca e la nuova costruzione.
Dopo aver cercato notizie su Google del Karama, ho trovato l’articolo di Altomareblu di cui al link indicato all’inizio di questo articolo.
- Limited Copyright Release and Limited Usage License – August 22, 2018
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Steve Thornton
Atlanta, GA USA
1-404-231-9900
http://www.stevethornton.com
Crediti: AltoMareBlu ringrazia in modo speciale “Steve Thornton” per averci consentito di pubblicare le foto del Karama in esclusiva, affinché non venga dimenticata e che chiunque vorrà, potrà sempre rivedere qui su AltoMareBlu.
Si segnala ai nostri lettori che le foto di Karama sono tutte protette da Copyright e non possono essere riprodotte o usate senza autorizzazione dell’autore.
Gentile Valerio.
Grazie per la Sua gradita testimonianza circa la magnifica barca a vela Karama che ebbe un illustre armatore nella persona del Comandante Achille Lauro. Un vero splendore di cui lei stesso ci riferisce e gli anni ’70 furono probabilmente gli ultimi in cui vide il mare prima di finire abbandonata in un noto Cantiere di Salerno di cui non abbiamo più notizie. Si tratta di una storia molto triste in quanto la fine di questa barca fu decisa da un personaggio che non merita nemmeno di essere nominato per aver determinato la demolizione di tale unità.
Abbiamo cercato in tutti i modi di coinvolgere altri soggetti appassionati di una barca a vela da diporto irripetibile! Come giustamente riferisce: Che tristezza quando l’ignoranza assoluta crea disastri del genere con cui si ammazza di fatto la storia di una costruzione di barca a vela d’altura di immenso valore storico che andava salvata e non distrutta. I danni che crea l’ignoranza sono gravissimi e quasi sempre irrimediabili.
Una grande tristezza!
Cordiali saluti.
Giacomo Vitale
Anche se solo ora ho visto il servizio voglio dare la mia testimonianza Quanti ricordi era ancorato a Marina di Puolo dove Lauro aveva la villa. Lo visto decine di volte anche con a bordo lui ormai in carozzella.
Con la barca a vela ci passavamo vicino, che splendore, e ci siamo anche ormeggiati a fianco.
Erano gli anni 70 quando Sorrento era altra cosa. Tante volte mi sono chiesto che fine aveva fatto.
Che tristezza averlo lasciato che si distruggesse.
Gent.Ma Sig.ra Eleonora Benedettini,
La ringraziamo per le notizie circa lo yacht “Karama” che fu di suo nonno, poi venduto al Comandante Achille Lauro da Sua nonna Sig.ra Vittoria Calzavara.
Ci farebbe piacere pubblicare tutta la storia del Karama, incluso foto dell’epoca di riferimento e tutte le notizie che ha a disposizione.
nel caso Le faccia Piacere tale idea e se Lei è in possesso di documentazione storica fotografica, può inviare il tutto alla nostra mail con testi in blocco notes e foto in formato jpeg.
Tale storia rimarrebbe per sempre sul web e sicuramente sarà una iniziativa che piacerebbe agli appassionati di questi yacht storici belli ed unici al mondo!
Grazie per averci contattato!
Cordiali saluti,
Giacomo Vitale
AltomareBlu!
E si, complimenti per l’attenzione.
Si tratta proprio di quella bellissima imbarcazione, grazie per la segnalazione e per i link forniti che, sicuramente, contribuiranno a quanti piace approfondire anche nella storia di queste uniche barche della storia nautica italiana.
Cordiali saluti,
lo staff AltoMareBlu
Che spettacolo!
Che tristezza vedere con quanta facilità è stato cancellato un pezzo di storia.
Se mai ci fosse del materiale, delle fotografie, delle storie, se fa piacere, noi in questo umile angolo di web, cerchiamo di far continuare la storia di questa affascinante imbarcazione.
Cordiali saluti,
lo staff AltoMareBlu
Ho appena visto in tv il film “Lui, lei e il nonno” (https://it.wikipedia.org/wiki/Lui,_lei_e_il_nonno), prodotto anche da Achille Lauro.
Le scene finali sono state girate sul Karama in navigazione.
Qui un poster con foto scattate a bordo https://www.ivid.it/foto/film/1961/lui-lei-e-il-nonno/poster-scene-1062531.html
Questo Yacht era di mio nonno, l’armatore Giuseppe Calzavara, ed è stato venduto a Lauro, da mia madre, Angela Vittoria Calzavara.
Grazie per la segnalazione!
Cordiali saluti!
Giacomo Vitale
YCI sta per Yacht Club Italiano, non è il nome della barca