Grandi navi da crociera moderne… il turismo galleggiante
Dopo aver parlato di bellissimi restauri, di navi che hanno attraversato gli oceani, affrontato tempeste, stuzzicato la fantasia e cavalcato il mito, qualcuna è anche parte del profondo blu, ma il fascino del mare e delle grandi navi da crociera, non si è fermato.
Grandi flussi di turismo: in navi da crociera?
Inutile dire che quando si pensa a una nave da crociera, fatti recenti raccontano di “imbarazzanti” situazioni che hanno portato il settore ad avere un grosso problema di popolarità, ma la sicurezza è indubbiamente migliorata.
Anche i controlli degli organi preposti e accordi internazionali sulla navigazione, permettono di avere oggi delle procedure standard chiare per tutto l’equipaggio e per i passeggeri.
L’opulenza è ovunque! Già l’impatto che fa a colpo d’occhio la nave è impressionante, poi si finisce immancabilmente a fare i conti con l’altezza, il numero di ponti, di piani, la quantità delle stanze dall’esterno, corridoi quasi da film horror che non finiscono mai!
Gli ascensori? Ne hanno addirittura 13!! Innumerevoli le sale, i negozi, le aree relax, due le piscine allo scoperto più piscine Jacuzzi, mini piscina per i piccoli. Campo da tennis e ponti che al mattino sono usati come “piste” pedonali dove correre!
Abitualmente, noi di AltoMareBlu, non parliamo di un marchio specifico o di una compagnia in particolare, ma tutti sanno che quando scriviamo, lo facciamo per esperienza diretta o per conoscenze approfondite in materia.
Si scrive della MSC crociere e della loro nave Orchestra solo perché sono stato ospite di questa nave. Ero in vacanza con la mia compagna che mi ha regalato questa fantastica avventura.
Ho visto cose che mi sono piaciute e cose che non mi sono piaciute, questo esula da responsabilità dirette della MSC o del personale di quella nave, ma per un mio personale approccio al tipo di vacanza che non rientra nei miei gusti.
È una esperienza da fare, questo posso garantirlo, ma abbiate pazienza. Più le navi da crociera sono grandi, maggiori saranno le code di attesa per mangiare, entrare in piscina, sbarcare, imbarcarsi e tutto quello che prevede spostamenti di tante persone; è come evacuare una città attraverso due porte mentre gli si controllano i documenti.
Lo stesso quando ci si imbarca ed in più, ci sono i controlli dei bagagli a mano con il metal detector … un delirio per quello che mi riguarda!
I controlli di sbarco e di imbarco, sono fasi delicate di sicurezza e richiedono il giusto tempo ed attenzione, è quindi “abbastanza” normale che si formino code.
Personalmente preferisco approcci diversi con il mare, le mie esperienze personali sono davvero tanto diverse da quella fatta in questa crociera e non sono assolutamente un punto di riferimento, non sono da prendere in considerazione. La crociera è bella.
Una vacanza di una settimana che permette di visitare, se pur per poco tempo, città, musei, luoghi lontani tra loro e raggiungerli quasi sempre durante una navigazione notturna, è molto particolare ed ha il suo fascino, ma non può essere adatta a tutti, dipende anche con chi la trascorri.
Come business, l’indotto che generano queste compagnie di trasporto turistico è davvero notevole. Immaginabile, ma viverlo da turista e anche con “il fai da te” (oltre le proposte di escursione organizzate delle compagnie), ci si rende conto di cosa e quanto gira intorno a questo flusso turistico.
Le navi da crociera moderne sfruttano tanta tecnologia, hanno fatto passi da gigante in termini di qualità del servizio, possibilità di personalizzazione di ogni “desiderio” dell’ospite pagante e sovrano. Queste città galleggianti hanno quasi tutto si possa desiderare, anche la vista da queste navi è imponente, quando si va in giro per Venezia nel Canal Grande, qualche perplessità non nascondo di averla avuta.
Devo sottolineare che nei pressi di piazza San Marco, un gruppo di persone protestavano proprio per il passaggio di questi giganti del mare. Ecco come l’obbiettività e anche l’onestà intellettuale mi fa dire che:
Nel caso di una città come Venezia, immaginare di eliminare un flusso economico così florido che attrae comunque turisti da tutto il bacino del Mediterraneo e anche dal nord Europa (Inghilterra, Portogallo, Spagna, Francia, Germania) è una follia.
Che piaccia o no, quando i turisti sbarcano a Venezia, con il poco tempo che hanno a loro disposizione, comprano senza farsi troppi conti in tasca; anche questa è una tecnica “della crociera”…
Navi da crociera, una esperienza di turismo
Indubbiamente è affascinante ed a bordo c’è qualsiasi cosa; il casinò, la SPA, vari ristoranti, ma anche la sola cabina offre confort che anche in navigazione e con mare formato, davvero stupisce per quanto poco ci si accorge di essere in movimento sul mare.
L’itinerario che MSC Orchestra percorre nel mediterraneo è continuo, ogni settimana fa lo stesso giro e noi siamo partiti da Venezia, abbiamo visitato Bari, Katakolon (Olimpia), l’isola di Santorini, Pireo (Athena), Corfù, Kotor (Macedonia) per poi tornare nel porto di partenza.
Distanze percorse in questa crociera :
Partenza | Arrivo | Miglia Nautiche |
Venezia | Bari | 325 |
Bari | Katakolon | 331 |
Katakolon | Santorini | 248 |
Santorini | Pireo | 137 |
Pireo | Corfù | 383 |
Corfù | Kotor | 190 |
Kotor | Venezia | 338 |
Le isole Cicladi, Santorini ed il suo arcipelago. Suggestivo il colpo d’occhio dalla città di Oia, il sole e il bianco, l’azzurro del mare e delle cupole (colori della bandiera greca) è spesso difficile da apprezzare tanta è la riflessione della luce nelle stradine di questa incantevole cittadina baciata dal cielo e dal mare.
Un mare Egeo ricco di trasporti nautici veloci
Questo è solo uno degli esempi visti durante la crociera. Come appassionato e anche co-proprietario di questo sito, è ovvio che ho guardato questi particolari e devo dire che sono rimasto sorpreso di come la Grecia sfrutti bene tutti i collegamenti marittimi per le innumerevoli isole presenti nel loro golfo; ma non è sempre così ed è il caso della Croazia dove ci sono traghetti, ma non sono come questo che ho fotografato.
Nello specifico si tratta di traghetti veloci, catamarani che imbarcano persone, auto, moto, camion come un traghetto normale, ma sono velocissimi! Appena fuori dal porto di Atene, ho potuto vedere di persona la classica sbuffata nera di chi da tanto motore e poi… partire a cannone, catamarano spinto da idrogetti!
E si, si parla ancora di idrogetti e pensavo alla italiana TopSystem e le sue eliche di superficie; sarebbe davvero interessante vedere un catamarano come quello ma con un sistema intelligente di trasmissioni con eliche di superficie indipendenti e trimmabili con il loro nuovo software di gestione del sistema propulsivo. Anche se in pochi lo sanno, ma è sempre più frequente vedere imbarcazioni di lusso con questi sistemi propulsivi innovativi; sono italiani!!
Se consideriamo che l’Italia è circondata da mare, che una Salerno-Reggio Calabria non è mai stata terminata, considerando che il nostro territorio non permette opere di allargamento di strade per contenere tutto il traffico su gomma, pensate invece il contrario: sfruttare il mare e anche le rotaie! Obbligando o vietando il traffico di mezzi pesanti su gomma, le alternative potrebbero essere davvero interessanti:
- Impiegare il traffico commerciale su rotaie
- Impiegare il traffico commerciale su navi veloci
Perché? La risposta è semplice per chi viaggia e vede altre realtà, il nostro territorio è tra i più belli del mondo, il patrimonio culturale, monumentale, archeologico, UNICO AL MONDO.
Non me ne vogliano gli ateniesi, bello il Partenone, il più alto nel mondo, ma Paestum è eccezionale. Lo stesso vale per Olimpia, entrambe meritano di essere viste con i loro musei, ma il confronto diretto con quelli Italiani è davvero imbarazzante. Va comunque ricordato che parte del patrimonio museale greco è a Londra, a chi aspettano perché tornino al loro posto le cose, davvero il turista come me, non lo capisce.
Lo sfruttamento di collegamenti veloci, permetterebbe ai turisti di avere una possibilità a loro oggi negata. Immaginiamo un arrivo di una nave da crociera a Napoli, per arrivare a visitare la Costiera Amalfitana, diventa difficilissimo in periodi di massima affluenza. È vero che i collegamenti ci sono, ma posso permettermi di dire che sono lenti ed obsoleti?
Quali sono le politiche di Governo per l’espansione e l’evoluzione dei trasporti? Le paghiamo le tasse?
Allora sarà il caso di “agevolare” un turismo con tutto quanto è necessario e possibile per accedere alle bellezze del nostro territorio; il futuro dell’Italia è il turismo, inutile provare a dire il contrario.
Molto interessanti anche tutte le barche di appoggio a queste grandi navi da crociera, i rimorchiatori sono tra i più belli ed affascinanti. Quello delle fotografie qui in alto, è stato di supporto alla nave MSC Orchestra nel porto di Venezia.
Quasi superfluo a dire il vero, oltre l’imbarco e lo sbarco dei piloti nei vari porti che abbiamo visitato, con le tre eliche di prua della nave e le trasmissioni azimutali, il lavoro di questi bellissimi rimorchiatori è limitato alla sicurezza ed alle emergenze.
La vita a bordo su navi da crociera
Oltre la possibilità di mangiare quasi 24h su 24h, la possibilità di svago sono molteplici, tra le tante io e la mia compagna abbiamo gradito quella serale in teatro con l’animazione di ballerini, acrobati, cantanti, prestigiatori.
Ma è stata una scelta non essendo (entrambi) attratti dal mondo del gioco delle carte, delle slot e dal Casinò in generale, preferivamo andare in giro tra i vari bar e goderci gli intrattenimenti in giro per la nave.
Le ore a bordo sono tante, in qualche maniera il tempo bisogna impiegarlo anche se la cabina… non era affatto male ed il letto era “favolosamente comodo”.
Grazie Morena.
Dati tecnici Nave da Crociera MSC Orchestra
- Stazza: 92.409 tsl
- Lunghezza: 293,8 m
- Larghezza: 32,20 m
- Altezza: 59,64 m
- Pescaggio: 7,85 m
- Propulsione: 5 motori Wärtsilä W16V38B Diesel 58.000 kW
- Trasmissione: due sistemi Azimutali a poppa e tre eliche di prua
- Velocità max.: 23 nodi
- Equipaggio: 987 persone
- Passeggeri: 2.550 con cabine doppie o 3.013 in massima capienza
NOTE: Le fotografie di questo articolo sono a cura di: FotoLabPro Alessandro Vitale
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