Produzione Canav 1963
La Navaltecnica di Anzio produceva nel 1963 quattro diversi tipi di imbarcazioni da diporto di differente grandezza, onde poter accontentare la richiesta di ogni appassionato di nautica.
Navaltecnica di Anzio
Le imbarcazioni CANAV (Navaltecnica) si identificavano tutte, a prescindere dalle loro dimensioni, su tre precisi particolari e cioè:
VELOCITA’
sempre al di sopra dei 30 nodi sino ad arrivare agli eccezionali 42 nodi della Speranzella
TENUTA IN MARE
che, proporzionalmente alle dimensioni del mezzo impiegato, risultava superlativa anche nelle più avverse condizioni.
LE RIFINITURE
sempre di altissimo livello dalla più piccola alla più grande delle imbarcazioni prodotte.
IL SETTIMO VELO
Settimo Velo era un cabinato d’altura di m. 7,32 x 2,78 costruito con il tradizionale sistema CANAV, in quattro fasciami di mogano incrociati e stabilizzati con resine resorciniche.
MOTORIZZAZIONE:
Ford Interceptor 2 x 165 HP cadauno
Piedi poppieri: EATON
Velocità max: 33 – 34 nodi.
INTERNO:
- Cabina patronale fornita di due letti
- Dinette trasformabile in letto matrimoniale
- Cucina
- Toilette ed un ampio armadio oltre a varia cassetteria e ripostigleria.
SPERANZELLA
Cabinato veloce d’altura di m. 9,60 x 3,18.
Era il trionfatore di tutti i mari. Velocità, potenza, confort interno rendevano questa barca un autentico levriero del mare, desiderato da qualsiasi amante della navigazione.
TRE DIVERSE MOTORIZZAZIONI:
Ford Interceptor 2 x 427 pollici cubici
- H.P. 400 cadauno (benzina)
- R.P.M 4800
- Rapporto riduzione 1,52:1
- R.P.M. eliche 3150
- Eliche 17’D x 22’P
- Velocità massima di 43 nodi.
2 motori Maserati (a iniezione) da 5 litri
- H.P. 330 ciascuno
- R.P.M. 5500
- Rapporto di riduzione 2,1:1
- R.P.M eliche 2620
- Eliche 17’D x 20’P
- Velocità massima di 38 nodi
2 motori Crusader da 390 pollici cubici
- H.P. 300 ciascuno
- R.P.M. 4400
- Rapporto di riduzione 1,52:1
- R.P.M. Eliche 2900
- Eliche originali 17’D x 18’P
- Eliche successive 17’D x 19’P
- Velocità massima di 38 nodi
SPERANZA
Cabinato veloce d’altura di m. 10,94 x 3,80. Era un’imbarcazione all’epoca della sua produzione scattava al rango di vero e proprio yacht per l’eccezionale abitabilità , il grande pozzetto che consentiva una comoda vita di bordo.
MOTORIZZAZIONI:
- 2 x 270 HP cadauno (benzina) velocità max 28 – 29 nodi.
- 2 x 370 HP cadauno (diesel) velocità massima di 34 nodi.
L’ARREDAMENTO INTERNO:
Lussuosissimo consentiva l’alloggiamento di sei ospiti tra cabina patronale, saloncino e soggiorno.
Era dotato di ampia toilette, cucina e armadi, nonché alloggio per marinaio con proprio WC separato.
SUPER SPERANZA
Era un cabinato veloce d’altura di m, 14,12 x 4,75 ammiraglia della CANAV, di considerevoletenuta in mare consentiva una velocità di oltre 20 nodi di crociera.
Motorizzazione:
2 motori General Motors Diesel ds 450 HP (cadauno).
Velocità massima di 34 nodi.
ARREDAMENTO INTERNO:
Poteva alloggiare otto persone in due cabine patronali e nel soggiorno
Era dotato di alloggio separato x due marinai con WC separato.
SONNY 14
A questa già vasta gamma di levrieri del mare la Canav aggiunse il suo cucciolo che per onorare il suo progettista eclettico, ing. Renato Levi, lo battezzarono Sonny 14′, prendendo in prestito dall’ing. Levi il suo nomignolo con il quale era internazionalmente conosciuto.
Il Sonny 14′ era un motoscafo con motore entro-fuoribordo Evinrude da 90 HP per gite veloci sul mare, sci d’acqua e si avvaleva dell’esperienza di uno scafo gemello di 16′, progettato dall’ing. Levi.
Questo scafo vinse nell’ottobre 1964 la durissima sei ore di Parigi sulla Senna. Presentato in prima mondiale al Salone della Nautica di Genova nel Febbraio 1965, il Sonny 14′ riscosse un successo senza precedenti nel campo dei motoscafi.
CANAV FORNITURE ENTI MILITARI GOVERNATIVI ITALIANI ED ESTERI:
Per l’Italia la Navaltecnica ha il vanto di aver costruito motovedette veloci per l’Ispettorato Generale delle Capitanerie di Porto, Comando Generale della Guardia di Finanza, per il Ministero dell’Aeronautica.
Anche per il Settore Estero la Navaltecnica fornì unità per la Marina di vari Paesi esteri tra cui la Nigeria e la Cina Nazionalista.
Super Speranza CP 226 Guardia Costiera
L’epansione della Navaltecnica Nazionale ed Internazionale avvenne all’improvviso ed in modo impetuoso man mano che aumentavano l le vittorie CANAV nelle gare per far conoscere al pubblico i prodotti dei Cantieri di Anzio fu generosamente affiancata dalla stampa tecnica del ramo e dalla stampa sportiva in genere per il grande risalto che davano con entusiasmo alle vittorie CANAV nelle gare internazionali.
Il famoso “Settimo Velo” della G. di F. “V 1143”
La CANAV organizzò una efficace rete di distribuzione dei propri mezzi da diporto con punti di appoggio nelle principali città italiane, con posti di riparazione e rimessaggio delle proprie imbarcazioni lungole coste, ecc..
Grande vanto per la CANAV fu la grande espansione del suo Ufficio Tecnico brillantemente diretto dall’ing Renato Levi e diversi cantieri nel mondo facevano capo a questo straordinario personaggio ed al suo Staff per la progettazione ed il controllo di decine e decine di imbarcazioni.
Dall’Inghilterra al Sud Africa l’assistenza tecnica dell’ing Levi era richiesta quotidianamente per la costruzione di imbarcazioni che portavano la firma di progetto Navaltecnica-Levi.
La Navaltecnica disponeva di due attrezzati stabilimenti di cui uno ad Anzio Porto in via Zanardelli, l’altro sempre ad Anzio in località Falasche sulla via Nettunense, nei quali lavoravano 120 tecnici ed operai qualificati, provenienti da varie città ma affratellati come componenti di un’unica famiglia.
I due stabilimenti occupavano una superfice totale di oltre 11.500 metri quadrati. Ad Anzio Porto si producevano gli scafi più grandi Speranza e Super Speranza, mentre nello stabilimento delle Falasche costruivano gli scafi Speranzella, Settimo Velo e Sonny 14′.
Super Speranza CP 238 della GUARDIA COSTIERA 2 x 370 HP
L’unica rimasta ancora in servizio a testimonianza dell’eccellente sistema di incollaggio della carena usato circa quaranta anni fa ad Anzio e che le ha dato lunga vita per un tempo indeterminato.
Gentile Pasquale,
ti ringraziamo per la notizia e se ci puoi inviare le immagini te ne siamo grati, in modo da poterle pubblicare, sperando che qualcuno possa “Salvare” sempre se ancora possibile la nota m/v AMMA 902 Super Speranza.
Restiamo in attesa delle immagini.
Un caro saluto.
Ciao,sono Pasquale Marchiello ho delle immagini dell’amma 902 del 1987 su facebook.
Salve, sono una persona informata dello stato attuale delle due barche in questione. Purtroppo gli anni di vita di queste imbarcazioni cominciano a farsi sentire…
La motovedetta AMMA 902 è in totale abbaddondo in porto e ferma da circa due anni. Si attende che venga ceduta o forse demolita (sempre che non affondi prima data le scarse cure che le vengono dedicate). Per quanto riguarda la motovedetta AMMA 901, posso dire che nonostante le poche risorse economiche che le vengono dedicate, ancora viene utilizzata per le mansioni di sgombero poligono a Capo S. Lorenzo (POLIGONO di QUIRRA). Ha, ovviamente, delle limitazioni di utilizzo.
Essendo lo scafo molto vecchio (delle due imbarcazioni la 901 è la più datata), per evitare sollecitazioni alle strutture viene utilizzata solo o preferibilmente quando le condizioni del mare sono buone. Periodicamente viene eseguito il carenaggio in cantiere per riparare le numerose infiltrazioni che si presentano in uno scafo ormai vetusto.
Per quanto riguarda l’opera morta, a causa della mancanza di fondi, o forse perchè viene ritenuto anti economico investire ancora su questa imbarcazione, sono presenti numerose lesioni ai legni che le danno un aspetto poco rassicurante; entrambe le motovedette sono ormeggiate a Porto Corallo in località Villaputzu (CA) e sono visibili dalla banchina a chi fosse interessato a vederle dal vivo.
Dear Ken Hunter,
I contact you in private and shall forward the mail from Mr. Bruno Iaria, sure what to do to you appreciated.
Sincerely,
Giacomo Vitale
Dear Giacomo Vitale,
Thank you for making known my request for information regarding the former RAF boats used by the Italian Air Force from 1947 onwards.
I understand that you cannot, yourself, help but as you know Bruno Iaria responded with some very positive news.
I am unable to make direct contact with him but ask if you can help me by asking if he will E-Mail me or let me kow his E-Mail address so that I can reply to his message.
I thank you in anticipation that you can help me,
Sincerely
Ken Hunter
Dear mr.Ken Hunter
My name is Bruno Iaria and my father was a soldier in the italian air force during 1960s. I have got some photos about AMMA 1052 and 1056 on which my father was the engeneer.
AMMA 1052 and 1056 served from 1960 to about 1968 and then they were moved to another military base, probably from Rimini to Brindisi (Italy).
I would like get in touch with you in order to compare notes about AMMA and I will be gald if you can send me some photos (wheter you got some).
Dear Ken Hunter,
sorry to inform you that we do not have the information we require on AMMA 1052 and 1056.
Sincerely,
Giacomo Vitale
Sir
Do you have any information on AMMA? 1052 & 1056 at Rimini 1960’s. Ex- British Power Boat Co.- built High Speed Launches for the RAF. 4th Sezione AMMA?
Salve,
ho prestato servizio a bordo della motovedetta AMMA 901 come nocchiere di bordo, dal 12/98 al 09/99, sotto il comando dell’aiutante capo Loi. E’ stata un’esperienza bella ed irripetibile.
Saluto tutti i due equipaggi di allora, sia della 901, che della 902
MI FAREBBE PIACERE RICEVERE DEI CONTATTI DA QUESTE PERSONE O CHIUNQUE ABBIA PRESTATO SERVIZIO IN QUEL PERIODO – ANCHE DEL MATERIALE FOTOGRAFICO.Salve e grazie.
Alessio
Gentile Alessio,
siamo felici di leggere della tua esperienza vissuta a bordo della motovedetta Super Speranza AMMA 901, dell’Aeronautica Militare e per motivi di tutela della tua privacy, non possiamo pubblicare la tua mail.
Ti gireremo certamente tutte le richieste di persone che vogliono entrare in contatto con te ed anche le immagini che eventualmente dovessero pervenirci alla nostra info ed a te destinate.
Speriamo di riuscire, tramite il nostro blog, a metterti in contatto con le persone che tu stai cercando. Ne saremo veramente contenti.
Grazie per averci scritto.
Giacomo Vitale
Salve,
ho prestato servizio a bordo della motovedetta AMMA 901 come nocchiere di bordo, dal 12/98 al 09/99, sotto il comando dell’aiutante capo Loi. E’ stata un’esperienza bella ed irripetibile.
Saluto tutti i due equipaggi di allora, sia della 901, che della 902 (CAPO MELIS P.PAOLO,MARESCIALLO SOTGIA,CAPO MELIS FRANCESCO,CAPO MELIS BRUNO,CAPO).
MI FAREBBE PIACERE RICEVERE DEI CONTATTI DA QUESTE PERSONE O CHIUNQUE ABBIA PRESTATO SERVIZIO IN QUEL PERIODO – ANCHE DEL MATERIALE FOTOGRAFICO)salve e grazie.
Alessio
Per motivi di privacy non possiamo pubblicare la mail di Alessio e gli gireremo certamente tutte le richieste di entrare in contatto con lui ed anche le immagini che eventualmente dovessero pervenirci alla nostra info.
Giacomo Vitale
Ciao Fabio,
mi fa molto piacere sapere che hai prestato il tuo servizio militare a bordo della MV – AMMA 902 – e bello di più sapere che conservi bellissimi ricordi di quel periodo.
Se vuoi, puoi raccontarci qualche episodio speciale che hai vissuto a bordo di questa bellissima Unità dell’Aeronautica Militare?
Grazie,
un caro Saluto,
Giacomo
Nel 1999 ho svolto il servizio militare di leva proprio sulla 902 come TM ed ho dei bellissimi ricordi
Ciao Bruno,
ti ringrazio molto per averci scritto e comunicato questa testimonianza storica delle Amma 901 – 903 in merito al loro servizio svolto a suo tempo e di tuo papà.
Penso saprai che queste splendide motovedette sono ancora in servizio secondo le testimonianze che ci hanno inviato e che sono visibili su questo blog. Restiamo in attesa delle immagini di cui dici e che pubblicheremo appena ci perverranno.
Un caro saluto
Giacomo Vitale
Salve, mi chiamo Bruno, ho 54 anni e sono il figlio del Maresciallo Iaria Francesco, motorista all’epoca dell’Amma 901. Vi invio le foto dei motoscafi (Amma 901 e Amma 903) che all’epoca prestavano servizio di soccorso aereo presso la base dell’Areonautica di Anzio.
Dai miei ricordi l’Amma 901 fu condotto dalla base di Anzio alla base di Arbatax in Sardegna.
Spero di aver fatto cosa gradita e aspetto una vostra risposta.
Saluti.
Le immagini relative ai motoscafi Amma le ho inviate per mail all’indirizzo del sig Vitale.
Bruno Iaria
Ciao Giuseppe,
veramente molto gradito questo tuo commento, perché, come hai capito certamente, ho un debole per la motovedetta Classe Super Speranza,un progetto eccezionale e rappresentano il meglio della produzione di quella fantastica tecnologia del lamellare incollato ed incrociato a 45° che conferiscono a queste straordinarie motovedette un’affidabilità in mare unica.
Non a caso veniva soprannominata “la motovedetta roccia” perchè capace di affrontare il mare anche fino a forza 8, come nel caso del salvataggio dei naufraghi della London Valour di cui hai letto in questo articolo. Non ti nascondo che chi sa cosa farei per averne una… magari riuscissi ad averne una di queste ultime due rimaste in servizio e poi le ultime due della serie. Le altre ormai sono state tutte radiate, vendute o demolite.
Se i due comandanti di queste ultime due Super Speranza vogliono fare un intervento segnalandoci la carriera di queste motovedette, qualche episodio speciale e particolari nel quale equipaggio ed unità si sono distinte, magari per un soccorso o un salvataggio difficile, sarebbe una cosa molto bella. un tributo ed una testimonianza storica per queste motovedette e che rimarrà fisso e presente in rete sempre.
Inviarmi una mail indirizzata a info@altomareblu.com con le immagini in allegato.
Se non sei molto pratico nell’uso del pc, invia solo due immagini per ogni mail…
Grazie.
Un caro saluto,
Giacomo Vitale
Ciao Giacomo,
confermo ciò che ha scritto Nicola, le 2 motovedette (supersperanza) AMMA 901 e AMMA 902 dell’Aeronautica Militare sono ancora in servizio e collaborano per lo sgombero a mare e recupero di radiobersagli in attività del Poligono Interforze del Salto di Quirra e quando richiesto partecipano anche a soccorsi a mare .
Conosco entrambi i Comandanti e sarà mia premura fargli sapere della presenza di questo sito, magari faranno un loro intervento.
Posso inviarti delle immagini se mi indichi come.
A presto,
Giuseppe
Grazie Nicola per questa tua segnalazione e se puoi inviarci qualche immagine di queste due motovedette, te ne saremo grati ed ovviamente le pubblicheremo. Queste “ultime” Super Speranza che sono ancora attive, dopo tanti anni di onorato servizio dimostrano ancora di essere validissime ed all’altezza dei compiti che regolarmente svolgono.
Cordiali saluti e scrivici quando vuoi.
Giacomo Vitale
Un sincero ringraziamento per la segnalazione
Salve, per completezza di informazione, le due motovedette fornite al Ministero dell’Aeronautica nel 1965 e 1971 sono tutt’ora in servizio in Sardegna presso il Poligono Interforze di Salto di Quirra ed abbiamo motivo di credere che siano le ultime realmente in servizio attivo.