Occhi di mare: TCN Emilio Errigo, inseguimenti, abbordaggi, alta velocita’, azioni speciali – 30 anni con le Fiamme Gialle
1977 – 2007: 30 anni di avventure navali con la Guardia di Finanza
a cura di Emilio Errigo
E’ con piacere che presentiamo ai nostri lettori questo saggio di mare scritto dal TCN Emilio Errigo, Consigliere Giuridico nelle Forze Armate – Comandante del Reparto Operativo Aeronavale del Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza di Civitavecchia (Roma).
Un ufficiale della Guardia di Finanza di tutto rispetto, che ricopre un incarico delicatissimo e di prestigio nella lotta al narcotraffico internazionale, al traffico di armi e dell’orribile mercato degli schiavi e dei bambini rapiti per usarne le loro parti del corpo come pezzi di ricambio. Le esperienze maturate in mare dal Comandante Emilio Errigo sono tantissime e le operazioni portate a conclusione, insieme a tutti i suoi collaboratori, fino all’ultimo finanziere di cielo, terra e di mare, sono veramente innumerevoli e può vantare il primato per tonnellate di droga sequestrate in tutte le operazioni pianificate e portate a termine con successo, da quando è al comando dei reparti operativi della Guardia di Finanza.
Ultima operazione di rilevante entità quella avvenuta il giorno 11.06.2009 al largo delle coste della Sardegna dove è stata intercettata e fermata una barca a vela con a bordo due italiani che avevano nascosto ad arte in un gavone a doppio fondo, ben 300 Kg di cocaina purissima, destinata al mercato della Sardegna. Un duro colpo sferrato alla mafia calabrese che aveva organizzato il viaggio con questa unità a vela proveniente dal sud America e di cui vi riferiamo alla fine di questa recensione.
Nobile è anche la decisione dell’autore di questo saggio di devolvere il 50% del ricavato dalle vendite ai famigliari dei finanzieri caduti in servizio o per cause di servizio.
Un saggio che suggeriamo di leggere a tutti ed in particolar modo agli amanti delle storie di “vita vera di mare”, tra “contrabbandieri, narcotrafficanti, trafficanti di essere umani e finanzieri”
- La prefazione è del Generale di Divisione Paolo Poletti, Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza che riportiamo integralmente:
Perché si Naviga? Forse perché solo sul mare hai un orizzonte, non ben definito e con esso, la sensazione che ci sia sempre qualcosa d’altro, al di là: questa è l’irrequietezza curiosa del marinaio.
Qualcosa che valga la pena di raggiungere, affrontare e conoscere: questa è la motivazione morale del marinaio.
Come si naviga? Con umiltà, perché è il mare che te lo consente. Potrai dimostrargli la tua abilità, ma superarlo mai.
Gente brusca, se vuoi, perché il mare non lavora di pialla, ma generosa, che per l’avversario catturato avrà sempre un po’ d’acqua, prima delle formule della procedura penale.
Parliamo di Finanzieri di mare, che ho imparato ad amare per queste ragioni. Nelle storie di questo libro le troverete tutte.
Leggerete l’entusiasmo, la caparbietà, la capacità di anteporre la missione a se stessi. Leggerete di piccole e grandi storie, tutte piene di coraggio e dignità.
Pensate di stare in una osteria fumosa, in una serata di cattivo tempo, ad ascoltare storie di marinai. Fate voi se fumare o cosa bere.
Però, una volta tanto, le storie più belle le abbiamo in casa.
Buona lettura
- La presentazione è del Prof. Tito Lucrezio Rizzo
Consigliere titolare Organo Centrale Sicurezza
Presidenza della Repubblica:
Nella cultura della “promozione dell’immagine” dei vari Corpi di Polizia, oggi vanno di moda le fiction televisive, come quella de Il Capitano, per quando concerne la Guardia di Finanza; ma nulla può promuovere – seppure inconsapevolmente – l’immagine di un ‘istituzione, come l’ esperienza narrata di una vita realmente vissuta con la passione, l’ entusiasmo, i colpi di scena, la suspense ed i brividi di un romanzo: “Occhi di Mare” è tutto questo.
Avrebbe potuto intitolarsi “Voglio una vita spericolata… al servizio degli altri”, per non confondersi con altre tipologie di vita spericolata non altrettanto nobili.
Siamo innanzi alle vicende dei primi 30 anni di avventure navali del Comandante Emilio Errigo, che sembra un personaggio uscito dalla penna di Emilio Salgari, essendo il Nostro quello che nel parlare comune suole definirsi un “fegataccio” per il coraggio ai limiti della temerarietà che ha ispirato le sue azioni in una linea di comunità in cui riesce difficile distinguere l’ardimentoso finanziere ventenne di prima nomina, dal maturo ufficiale che conserva lo spirito, la freschezza e l’audacia dei primi giorni nei quali indossò l’amatissima divisa.
Il cuore generoso e la pronta intelligenza delle migliori genti di Calabria, hanno avuto in lui un testimone straordinario, nelle numerose operazioni di prevenzione e di repressione della criminalità, ma anche nelle azioni di solidarietà internazionale di cui è stato direttamente protagonista.
Nella guerra tuttora in corso tra le varie forme di mafia e lo Stato, l’Errigo, è stato in prima linea a fianco di martiri ed apostoli della cultura della legalità, come Falcone, Borsellino e Caponnetto, rischiando a sua volta la vita.
Quella dell’autore è una vita trascorsa tra gli affetti familiari – che si affacciano con discrezione nella narrazione “istituzionale”, ma non per questo celano la loro calda ed avvolgente intensità – e la Religione del Dovere al servizio dello Stato, inteso come proiezione ampliata della cellula amiliare stessa.
Il profumo del mare e della salsedine, ma anche l ‘incubo di onde gigantesche, le tenebre di notti interminabili che avvolgono acque oscure ed increspate del vento che ulula sinistramente, ma anche albe radiose che fanno da cornice al sorriso dei naufraghi, salvati con il calore del cuore, quando la freddezza della ragione avrebbe indotto a desistere nella sfida alle forze della natura: tutto questo traspare dalle pagine avvincenti, che affascinano il lettore, con la brillantezza di una sequenza cinematografica.
Nelle brevi ed essenziali vicende di vita intensamente vissuta, l’Autore non scende mai nell’Autorefenzialità, ma si rende sommessamente narratore “terzo” di un film di avventura e di umanità, il cui vero protagonista è in realtà il Corpo della Guardia di Finanza nel suo insieme.
In tal modo, la storia fin qui scritta nel quotidiano operare da Emilio Errigo, continuerà con lui e dopo di lui, costituendo uno dei fili rossi che uniscono passato, presente e futuro, che rendono contemporanee le Fiamme Gialle di ieri, di oggi e di domani.
La vita spesa al servizio degli altri, trascende la nostra finitezza inumana e varca le soglie dell’Eterno, alla cui dimensione appartengono i valori del Buono, del Giusto, del Vero, in cui si manifesta il volto stesso del Creatore di ogni celestiale armonia.
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Nell’indice di seguito riportato, si possono leggere i titoli degli episodi vissuti dallo scrittore Emilio Errigo.
- Prefazione
- Presentazione
- Introduzione
- Il treno e il mare (19717)
- Viaggio in Sicilia (1982 – 1989)
- “La nave va presa”
- Anatomia di un soccorso
- “La Kalba 1 è la nostra”
- “Baschi verdi del mare”
- I nuclei navali della Guardia di Finanza
- Due anni in Albania
- Un giorno tra i finanzieri ed i marinai
- Arrivederci Zuzzim
- Cavalieri delle onde
- Roan, Gan, Gea e Coan: Le forze speciali Aeronavali
- Nel mare di Alghero
- Segni indelebili di gratitudine
- Indice dei nomi
- Indice delle unità navali
La recensione del saggio “Occhi di mare” di Emilio Errigo stampato in Italia da Etruria Arti Grafiche è stata proposta al pubblico dei lettori di AltoMareBlu per gentile concessione del TCL Emilio Errigo.
Le foto pubblicate sono state tratte dal saggio “Occhi di Mare” e sono di proprietà dell’autore Emilio Errigo.
Vendita al pubblico di “OCCHI DI MARE”
Il costo unitario del libro in Italia è di 12.00 € (IVA e spese di spedizione incluse)
Per ricevere a domicilio il libro, occorre prenotarlo al seguente indirizzo:
ETRURIA ARTI GRAFICHE – Viale della Vittoria, 14 -00053 Civitavecchia (ROMA),
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Giovedì 11 giugno 2009 Alghero: GdF – Fermo in mare di una barca a vela che occultava a bordo 300 Kg di cocaina
Arrestati due uomini romani, uno di 46 e l’altro di 45 anni, che facevano parte dell’equipaggio dell’unità di dodici metri di lunghezza fermata e posta sotto sequestro dagli uomini delle Fiamme Gialle.
La droga occultata a bordo della barca a vela, era destinata al mercato dello spaccio in Costa Smeralda ed organizzata dalla n’drangheta calabrese che in Europa, controlla l’ingresso della droga di tutto il mercato che proviene dal sud America.
L’operazione che aveva il nome Linnet, dal nome della barca sequestrata, è stata una dimostrazione di grande capacità investigativa ed eccellente operatività della Guardia di Finanza, concludendo un’operazione di sequestro di cocaina importante, che avrebbe fruttato ai narcotrafficanti più di cento milioni di euro.
Questo evento criminale, prontamente bloccato dalla GdF, ha chiaramente dimostrato che la capacità della ‘ndrangheta di muoversi efficacemente nel traffico internazionale degli stupefacenti, è ancora elevata e che questa organizzazione criminale deve essere affrontata con professionalità e determinazione.
Il risultato di questa brillantissima operazione evidenzia l’alto livello di professionalità che questo corpo ha negli anni affinato, con un impegno delle risorse umane basato sulla passione personale che tutti i finanzieri mettono a disposizione per combattere le mafie che infestano il nostro territorio e non solo, cioè i nemici dei giovani, che spesso uccidono con i maledettissimi stupefacenti, distruggendo oltre la loro vita, anche le loro ignare famiglie che sovente li perdono per sempre, della tratta di esseri umani, del traffico d’armi ecc..
Questo solo per segnalare alcuni dei compiti istituzionali più difficili ai quali è chiamata la GdF. Poi ci sono i fittissimi reati contro il patrimonio e l’evasione fiscale che negli ultimi due anni hanno dato risultati eccezionali.
Nella lotta a tutti i tipi di mafie, la GdiF agisce con estrema decisione, concertando un lavoro di intelligence con la partecipazione delle altre forze di Polizia Italiane, delle Procure e dei Ministeri degli Interni e della Difesa. Gli ultimi risultati positivi raggiunti ed impensabili da conseguire fino a qualche anno addietro, non hanno precedenti e dimostrano l’impegno personale di tutti gli appartenenti della GdF, delle altre forze di Polizia e dei Militari dello Stato Italiano che, con un grande coordinamento, dimostrano una elevata efficienza.
Carissimo Colonnello Emilio Enrico,
è sempre un piacere leggere i Suoi preziosi messaggi che sono molto intensi dell”entusiasmo con il quale Lei ha sempre svolto il Suo lavoro come una missione speciale, evidenziando i tanti ruoli che la Gdf di mare svolge sempre con i suoi uomini in modo eccezionale per la grande professionalità che si evince sempre.
Approfitto dell’occasione per salutare Lei è tutti gli uomini del GdF di mare per il doppio Anniversario che ha giustamente ricordato, certo che il Vs. ruolo determinante per i compiti istituzionali che Vi vede impegnati, consentiranno un contributo sempre migliore e ricco di successi.
Un caro saluto da AMB ed dai nostri lettori.
Giacomo Vitale
Carissimo Giacomo Vitale,
come saprà certamente la Finanza “Ramo Mare” come si diceva fino a molti anni addietro, ha raggiunto la veneranda età di due (2) secoli di vita. Mentre la Scuola Nautica 90 anni.
Saluti a tutti i lettori,
Col. Emilio Errigo
Carissimo Col. Emilio Errigo,
è sempre un immenso piacere sentirla e La ringraziamo per il Suo gentile e sincero pensiero, anche a nome dei tanti lettori di AMB ed auguro anche a Lei un buon anno. Inoltre, Le ricordo che AMB è sempre pronto a pubblicare tutto quello che Lei eventualmente voglia trasmetterci, ricordando il notevole interesse che ha riscosso la sua bella pubblicazione “Occhi di Mare”, non solo per i suoi forti contenuti, ma anche per lo scopo nobile di devolvere tutto il ricavato, al netto delle spese, alle famiglie dei finanzieri che hanno perso la loro vita nell’adempimento del loro dovere al servizio del paese.
Un caro saluto a Lei ed a tutta la GdF!!
Giacomo Vitale
AMB
Caro Giacomo Vitale buon anno a Lei ai componenti della redazione di Altomareblu e a tutti coloro che attraverso Altomareblu si sono avvicinati al particolare mondo del mare. Con immutata stima, Col. Emilio Errigo.
Gentile Girolamo Santonastase,
sono assolutamente in linea con quanto ci riferisce circa la persona del Colonnello Emilio Errigo con il quale mi sentivo ogni tanto sia telefonicamente che via mail. Attualmente non so se riesco a contattarlo, poiché sembra sia stato posto in pensione per raggiunti limiti di età e non ho un contatto diretto con lui. Tuttavia, cercherò tramite la GdF di lasciargli un messaggio per essere di nuovo in contatto e farvi rispondere direttamente da Lui che è poi non solo l’autore di quanto ha magnificamente scritto nel suo bel testo, ma anche il protagonista.
Le assicuro che appena avrò notizie dirette dal Colonnello Emilio Errigo, sarà cura di AMB avvisarla direttamente.
La ringraziamo per averci contattato!
Cordiali saluti,
Giacomo Vitale
Gentile Artur Fantoni,
nel ringraziarla per averci scritto, condividiamo quanto ci riferisce e contattiamo il Colonnello Emilio Errigo per sapere dove poter acquistare una copia di “Occhi di Mare”, anche se posso dirle che lo stesso Autore, in una circostanza simile ci riferiva che non vi erano altre copie del libro disponibili, in quanto l’unica edizione stampata aveva avuto un ottimo successo ed erano state vendute tutte le copie disponibili.
Tuttavia, non si prevedeva una seconda edizione del libro parlandomi invece di un secondo libro che stava scrivendo…
Infine, per rispondere alla domanda che pone alla fine del Suo messaggio dobbiamo girarla direttamente al Col. Emilio Errigo ed appena avremo notizie in merito Le riferiremo direttamente e tramite queste pagine di AltoMareBlu.
Cordiali saluti,
Giacomo Vitale
Il testo rende onore al suo compilatore. I fatti ivi esposti rappresentano uno scorcio di vita vissuta di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio. Complimenti complimenti. Aspettiamo il seguito…
Il libro è una pietra miliare nella storia delle marinerie italiane. Chi scrive ha rinunciato a tante cose pur di raccontarci le sue straordinarie avventure di giovane marinaio. Grazie Emilio! Grazie Occhi di Mare! L’ho cercato anche su Amazon insieme a dei compagni di bevute, senza risultati. Dove posso acquistarlo?
Ps: qualcuna mi sa dire di chi è la foto riportata in copertina?
Gentilissimo Colonnello Emilio Errigo,
La ringraziamo per la Sua velocissima risposta anche a nome del nostro lettore Francesco Donnicola e tutti insieme ci congratuliamo fortemente per il “Premio Internazionale della Bontà 2010” che Le è stato attribuito in riferimento alla sua “nobile iniziativa”!
Con affetto e stima,
G. V.
Altomareblu
Carissimo Giacomo Vitale,
desidero fortemente per il tramite di Altomareblu, far giungere i miei cari saluti al gentilissimo lettore di Altomareblu, Francesco Donnicola, esprimendo ogni gratitudine per l’interesse manifestato nella insistente richiesta del libro “OCCHI di MARE”, cosa che ho fatto assicurando la spedizione.
L’unico motivo che mi ha precluso di distribuire il libro nelle librerie sul territorio nazionale, deriva dal fatto che la mia è esclusivamente una iniziativa editoriale senza fine di lucro, condivisa dal Comando Generale della Guardia di Finanza, con il fine ultimo di devolvere il 50% ricavato dalle vendite in beneficenza verso le famiglie dei più bisognose e figli orfani dei colleghi appartenenti alla Guardia di Finanza.
Se il mio scopo fosse stato di altra natura, avrei scelto la strada più remunerativa della distribuzione di “Occhi di Mare” nelle librerie italiane ed estere.
Mi fa molto piacere partecipare all’attento lettore, che la mia silenziosa opera di solidarietà umana verso i più deboli e gli indifesi, mi ha visto destinatario di un inaspettato ma molto gradito, PREMIO INTERNAZIONALE DELLA BONTA’ 2010.
Un abbraccio forza 10 a tutti Voi di Altomareblu ed al lettore Francesco Donnicola.
Cordialmente,
TCN Emilio Errigo – Fiamme Gialle
(OCCHI di MARE)
P.S.: “La solidarietà umana ed il Bene Comune ti rendono economicamente povero e ricco nel profondo dei tuoi ideali”.
Gentilissimo Ten. Colonnello ERRIGO Emilio,
sono venuto a conoscenza del suo saggio “OCCHI di MARE” dopo essermi letteralmente immerso nelle storie di inseguimenti e non, raccontati grazie al contributo reso da Voi tutti finanzieri del contingente di mare! Sono originario della citta’ di Brindisi, oggi poliziotto in Piemonte, ed ho vissuto quasi in prima persona l’era del contrabbando di T.L.E. sino all’inasprimento della lotta in mare e a terra, con ricordi ricchi di emozioni forti, ed indelebili!!!
Se le scrivo quest’oggi e’ perche’ sono fortemente convinto che il Suo saggio arricchira’ enormemente il bagaglio dei miei ricordi e, per tal motivo, le chiedo delucidazioni sul perche’ si venga rimandati direttamente a Lei per l’ordine del libro!
Con gratitudine,
Donnicola Francesco.
Carissimo Massimo Compagnucci,
ti ringrazio per il tu interesse che manifesti per “Occhi di Mare” e mi dispiace che tu non lo abbia trovato in edicola. Adesso mi metto in contatto con l’autore e ti faccio sapere al più presto dove acquistarlo. Scusa per l’inconveniente che è stata una mia dimenticanza, poiché avevo pensato di inserire nell’articolo dove poter acquistare il libro, ma poi mi è sfuggito e chiedo scusa…
A presto.
Un caro saluto
Giacomo Vitale
Ahh, finalmente il libro che ci vuole per il prossimo WE con previsto tempo cattivo, ergo non si va in barca, ma si resta in porto.
Mi fiondo in edicola per acquistare il libro ma… nessuno ne sa niete, non risulta sia in vendita, non risulta neanche che esista.
Come posso fare per acquistarlo?
Grazie…
Gentilissimo TCN Emilio Errigo,
La ringrazio per i Suoi sentimenti di stima che evidenzia in questo suo graditissimo commento e che rivolge alla nostra rivista on – line Altomareblu, considerandola anche come la rivista degli uomini della Guardia di Finanza e di tutti naviganti.
Tutti noi di Altomareblu, ci siamo spontaneamente messi insieme animati dalla grande passione per il mare, per le barche disegnate da Sonny Levi e tanti altri argomenti legati al tema principale, ma sempre con onestà intellettuale e vera passione, cercando di diffondere tutte queste emozioni con semplicità, così come vissute.
Al principio, circa quattro anni fa, quando iniziai a scrivere alcuni articoli in cui descrivevo di alcune famose e performanti unità della Guardia di Finanza degli anni 60′ e 70′, disegnate da “Sonny” Levi, mi domandavo se un giorno saremo riusciti a comunicare con l’Istituzione della Guardia di Finanza in modo diretto…
Il primo contatto con la GdF è stato con il bravissimo Finanziere di mare Maurizio Santo, figlio d’arte, perché suo padre, Mar. M. Luigi Santo, era stato un grande esempio ed un validissimo finaziere che ha combattuto con decisione, dedizione e grande impegno personale, contro i contrabbandieri di sigarette. Con il suo validissimo contributo personale, riuscì a fermare, insieme ai suoi altrettanto validi colleghi, tante unità contrabbandiere. Belle le testimonianze fotografiche che il figlio Maurizio ci ha gentilmente trasmesso, consentendoci di pubblicare questi eventi formativi per un ragazzo che nutriva ammirazione per suo padre e per la GdF.
Poi è arrivato il momento di conoscere Lei, TCN Emilio Errigo, con il suo bel saggio “Occhi di Mare” in cui racconta con emozione e passione, alcune delle tante “avventure di mare” in cui Lei è stato partecipe insieme ai suoi uomini.
Ottima l’idea di scrivere questo libro che, abbiamo riscontrato essere, per gli argomenti trattai, molto ricercato dai nostri lettori e quindi azzeccatissima la pubblicazione a cui auguro un grande successo di vendite, non solo per i contenuti, ma anche per la Sua nobile iniziativa di devolvere il 50% del ricavato delle vendite alle famiglie degli appartenenti alla GdF, caduti in servizio o nell’espletamento delle loro funzioni.
La ringrazio e la saluto con sincera ammirazione e profonda stima.
Giacomo Vitale
Gentilissimo Prof. Vitale,
come vedo e leggo, le Fiamme Gialle del Mare e non solo, Le hanno espresso il loro semplice ma autentico consenso alla sua, vostra e forse…., anche oramai mi permetta NOSTRA, Rivista On Line dei Naviganti.
Bella, Bella, Interessante e ancora Interessante, Originale, scritta con i sentimenti che caratterizzano gli Uomini Veri.
Siate felici insieme a noi, anche se la vita terrena e l’amico mare, ci riservano ogni tanto, gli immancabili piccoli o grandi dolori, che sono gli elementi fortificanti del vivere in Pace.
Mi permetta con affetto, Ten. Colonnello Emilio Errigo
Grazie.