Il restauro del Settimo Velo Levi “Isabella”. Il varo – 2a puntata
di Giacomo Vitale
Da settembre dello scorso anno, quando il Settimo Velo “Isabella” giunse presso il Cantiere per i restauri, sono trascorsi nove mesi di intenso lavoro e venerdì 2 luglio 2010, nel porto di Salerno, questo gioiello disegnato dalla fantastica matita di Renato “Sonny” Levi, ha ripreso il mare per le prove di collaudo.
Tutto si è svolto secondo le nostre previsioni e tranne un contagiri che ha fatto capricci, gli esiti della prova sono stati tutti positivi e la soddisfazione di tutti quelli che hanno lavorato su questa mitica barca, non stava nella loro pelle…
Mi vengono in mente le diverse visite fatte dal nuovo ed appassionato armatore di questa unità, per seguire da vicino tutte le fasi di lavorazione ed avere il suo consenso per quelle scelte che sono riservate ai proprietari di queste unità per i tessuti delle tappezzerie interne ed esterne, tendalini, prendendo le opportune decisioni preventive sul proseguimento e l’organizzazione del lavoro.
Le foto di seguito pubblicate rendono bene l’idea del lavoro eseguito con passione e maestria.
Ci complimentiamo con l’armatore di questa unità che si è affidato a noi seguendo con fiducia le nostre indicazioni, permettendoci di eseguire un restauro a regola d’arte, come sempre si deve in questi casi, specialmente se si hanno tra le mani autentiche rarità come il Settimo Velo.
Gli auguriamo bellissime crociere con una barca che, ovunque navigherà, susciterà interesse ed ammirazione da parte di appassionati, esperti o semplici curiosi per il fascino unico al mondo di un gioiello firmato “Sonny” Levi.
Settimo Velo Isabella è iscritta al n. 029 “barche da diporto” del “Registro Storico delle Carene Levi”
Gentile Roberto,
il costo di una operazione del genere varia dai 35 – 45.000 € oltre il valore della barca al momento dell’inizio restauri.
Esempio: se la barca è stata pagata 30.000 e al momento dell’acquisto e ne sono stati spesi 45.000 per tutte le opere di restauro, come descritto nell’articolo di riferimento, l’ammontare totale di tutta l’operazione è di 75.000 € che è il giusto valore di questa unità in condizoni eccellenti di esercizio.
Grazie per la domanda che è importante per capire come investire i propri soldi…
Nei prossimi giorni Altomareblu, pubblicherà un articolo di Antonio Soccol su come investire i propri soldi acquistando una barca storica, invece che metterli in banca…
Continua a seguirci, poiché l’argomento è interessante…
Saluti,
Giacomo Vitale
Veramente un lavoro certosino,
è posibile dare una idea di cosa sia costato? Lo chiedo per progetti futuri… grazie.
Roberto Rossi
Bellissima!!! Complimenti all’armatore e al cantiere!! Francesco
Caro Paolo,
è da un po’ che non ci sentiamo è vero, ma è sempre un grande piacere constatare che ci segui fedelmente, con la passione e l’interesse di sempre.
Per il posizionamento dei parabordi, purtroppo nel settimo Velo, non c’é il vano a poppa, come lo ha la Speranzella.
Grazie per i graditi apprezzamenti che rivolgi a tutti gli artefici del restauro del un Settimo Velo Isabella.
La prossima settimana il “Settimo Velo Isabella” sarà in acqua sul Lago di Como” e se vorrai e potrai andarla a vedere, ti comunicherò l’indirizzo…
Grazie!
Un caro saluto.
Giacomo
Ottimo lavoro eseguito in modo filologico nel rispetto dell’originale, complimenti all’armatore, a Giacomo e al cantiere.
Non mi piacciono i parabordi sistemati a prua.
Paolo