Imbarcazione L20 di Renato “Sonny” Levi: 140 all’ora – E’ record!
di Antonio Soccol
Giovanni Mondelli, un giovane pilota di Como, ha stabilito il 22 maggio 1969 sulla base misurata di Sarnico il nuovo record mondiale di velocità per gli scafi della classe Runabout Entrobordo 4.
Mondelli pilotava “L20” un’imbarcazione progettata da Sonny Levi e costruita da Giacomo Colombo del Riva Boat Service di Menaggio.
Il nuovo record è di 140,36 Km/h, pari a 87,22 mph (in uno dei due passaggi la media è stata di 141,73 km/h). Quello precedente apparteneva a Beppe Roda su scafo Molinari con 135,08 km/h.
Lo scafo realizzato con estrema maestria da Colombo si presenta con una linea inedita: molto basso di bordo ha un notevole cavallino rovesciato.
Le dimensioni, lunghezza, larghezza e altezza, sono assolutamente fedeli a quelle minime prescritte dai regolamenti dell’U.I.M.
In particolare, il peso è stato scrupolosamente rispettato: alle verifiche tecniche effettuate prima del record <L20> pesava esattamente 1004 kg, vale a dire 4 kg in più del peso consentito.
La costruzione è stata realizzata in lamellare di pioppo senza ordinate, con una tecnica ormai caratteristica di quasi tutti i progetti di Levi.
Il motore impiegato è un Mercruiser da 427 cu.in (450 HP, 7,5 litri) con piede poppiero munito di < power tilt> (che consente la regolazione dell’inclinazione del piede, definita anche trim regolabile).
L’elica tripala in alluminio nickel bronzo usata per il record aveva un passo di 50 mm, con cucchiaino, ed era stata fabbricata da Scaccabarozzi (Villasanta).
Considerato il bassissimo regresso si tratta di un’elica veramente molto efficiente.
A proposito di questo record, Sonny Levi ha dichiarato:
Buona parte del merito và a Giovanni Mondelli e a Giacomo Colombo che con le maestranze del suo cantiere ha lavorato con entusiasmo per molto tempo per preparare lo scafo.
Il <power tilt> ha consentito di dare allo scafo un assetto eccezionale al punto che per buona parte del tempo <L20> era letteralmente fuori dall’acqua: solo il mozzo e mezza elica erano immersi.
Penso che difficilmente si potrà ridurre ulteriormente l’attrito idrodinamico.
Così come del resto, avendo lo scafo un’area frontale veramente ridotta al minimo ed un cono Delta estremamente pronunciato, anche il coefficiente d’attrito aerodinamico era molto basso.
Date le circostanze – ha concluso Levi – è difficile dire se si potrà aumentare ulteriormente questo record, salvo effettuare nuove prove con eliche diverse o con altri tipi di motori .
DATI DI TARGA “ Riva Boat Service – L 20”
- Lunghezza fuoritutto 6,10 m
- Larghezza massima 1,82 m
- Larghezza allo spigolo 1,50 m
- Diedro allo specchio di poppa 12° (*)
- Peso 1 tonnellata
- Motore Mercruiser 450 HP, 7,5 litri
- Velocità massima oltre 75 nodi
Nota (*) :
Può meravigliare il valore di soli 12° del diedro allo specchio di poppa, ma “Sonny” Levi definisce un’eccezione la scelta che ha optato per l’L20 ed aggiunge:
Un basso diedro va bene per basse velocità, un buon diedro va bene per velocità medie ed alte, ma per altissime velocità, forse, un diedro meno accentuato risulta più efficiente, purché naturalmente sia garantita una navigazione in acque calme.
Articolo apparso su “Mondo Sommerso” Tutti i diritti riservati. Note Legali
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