Premio Marincovich 2010 Targa Motovedetta CP 233
In data 12 aprile 2011 nei locali del Circolo Ufficiali della Marina Militare di Roma alla presenza di numerose Autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso giornalistico/letterario “Premio Carlo Marincovich” in memoria del noto giornalista scomparso nel Novembre 2008.
Come nella precedente edizione e nello spirito del concorso, teso a promuovere la cultura marinaresca attraverso l’individuazione e la premiazione degli articoli/libri attinenti al mare e pubblicati nel corso dell’anno precedente, anche in questa i premi provengono da “cimeli nautici”, “trofei” e “parti di imbarcazioni”, vere icone a testimonianza di fatti ed eventi salienti della realtà marittima italiana passata e presente.
Per la categoria “Cultura del mare – Saggi” è risultato “Primo Classificato” Andrea Amici con il racconto storico:
“UNA TRAGEDIA ITALIANA – 1943. L’affondamento della corazzata Roma”, edito dalla casa editrice Longanesi.
Il premio ad Andrea Amici è stato assegnato con la seguente motivazione:
Quest’anno si festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia: la storia narrata nel libro racconta uno degli episodi più dolorosi della seconda guerra mondiale, e lo fa con notevole maestria dell’autore, che ha avuto a disposizione le informazioni giuste, ma in più, per evidenti motivi affettivi familiari, ha reso il protagonista una icona di un’Italia che fa il suo dovere nonostante tutto, con semplicità, nobiltà d’animo e un attaccamento alle proprie radici che non ammette discussioni.
Elisabetta Strickland (membro della Giuria)
Il riconoscimento assegnato ad Andrea Amici, consistente in una targa in ottone raffigurante una unità militare, la “Motovedetta CP 233”, con la quale venne effettuato il 9 Aprile 1970, il salvataggio di parte dell’equipaggio (26 uomini) della T/N London Valour, affondata davanti al porto di Genova, è stata consegnata dalla massima Autorità militare marittima italiana: il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Bruno BRANCIFORTE.
Eisabetta Strickland, Andrea Amici,
l’Amm. Bruno Branciforte e Patrizia Melani Marincovich
Sulla medesima targa, oltre all’immagine dell’unità sono state raffigurate:
in alto sulla destra:
- …la campana di bordo della M/N London Valour, a suo tempo donata al Comando delle Capitanerie di Porto corredata da una frase tratta dalla canzone di Fabrizio de Andrè “Parlando del naufragio della London Valour”;
in alto sulla sinistra:
- …lo “Stemma araldico della Marina Militare”, uno scudo suddiviso in quattro quarti, ognuno dei quali raffigura il blasone di una delle quattro Repubbliche marinare, nell’ordine: Venezia, Genova, Amalfi e Pisa. Lo stemma, è sovrastato da una corona turrita e rostrata (emblema che il senato romano riservava ai comandanti vincitori di battaglie navali).
La targa è opera dell’incisore Alessandro Fornaci della
“Stamperia del Tevere” di Roma.
La targa è stata offerta alla Presidenza del “Premio Marincovich” edizione 2010, dai componenti di: Altomareblu (Antonio Soccol, Alex Vitale, Giacomo Vitale e Tito Mancini).
Per approfondimenti, visitare il sito ufficiale del Premio Carlo Marincovich
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