Le carene del futuro – L’evoluzione delle carene nel prossimo futuro

/
Parlare di carene del futuro senza accennare al futurismo?No. Sarebbe sprecare una occasione di riflessione “trasversale” multidisciplinare. Progresso sostenibile, cultura, architettura navale, nautica, e molto di più: il tutto frullato, omogeneizzato, reso digeribile.Articolo di Sergio Abrami sul futuro della nautica e dell'evoluzione delle carene, selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.

Energia eolica OffShore – di Vittorio di Sambuy

/
La più grande contraddizione in termini è quella dei Verdi, che da un lato vorrebbero che si puntasse sempre di più sulle energie alternative] e dall’altro si oppongono ai parchi eolici.Sono più di 2000 anni che l’uomo ha sfruttato la forza del vento e ne sono testimoni i mulini, come quelli ancora esistenti sulle alture di Mikonos, in Grecia, per macinare il grano. Per molti secoli in Olanda si sono costruiti mulini a vento per prosciugare i polder e così ricavarne terreno agricolo. I turisti vanno ad ammirarli ancora oggi sia come esempi dell’ingegneria di quelle epoche lontane sia per la loro intrinseca bellezza che si sposa perfettamente al paesaggio...Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.

Stiletto: una carena “veneziana” per la US NAVY

/
“Stiletto” è un trimarano da 88,6 piedi per 40,5 di larghezza (in metri sono: 25 x 12, 30). Ha un dislocamento di circa 60 tonnellate e una immersione di soli pochi centimetri. Spinto da 4 motori Carterpillar C32 da 1.232 kW ciascuno e azionanti 4 eliche di superficie, ha una velocità max a pieno carico di 51 nodi (40 nodi è, invece, quella detta “operativa”). L’ha costruito, in appena 15 mesi, un piccolo cantiere di San Diego (il Knight & Carter Yacht Center) specializzato in scafi da diporto con una spesa di 6 milioni di dollari prima dell’allestimento e 10 milioni a barca finita. Per i bilanci della US Navy, un costo quasi irrisorio.
Progettazione degli scafi plananti

La progettazione degli scafi plananti di Renato “Sonny” Levi

/
Le competizioni delle imbarcazioni offshore furono, in un certo senso, le principali responsabili di questo fenomeno. Questo tipo di gara in mare aperto dimostra chiaramente la superiorità di queste carene, sottolineando in particolare le loro prestazioni con mare formato. L’espressione “carena a V profonda” diffuse in fretta il loro caratteristico morbido avanzamento nelle onde e nel volgere di una decina di anni, si verificò così una completa “conversione”.Per quanto riguardava le imbarcazioni al di sopra dei 60 piedi, rimaneva però una certa “opposizione” al cambiamento.
motovedetta drago

Drago Guardia di Finanza “anni 70” – Maresciallo M. Santo Luigi – inseguimenti e foto di barche contrabbandiere

/
Maurizio racconta che suo padre, il Maresciallo M. mare Santo Luigi, direttore di macchina, ha svolto servizio nella Guardia di Finanza fino al 1994 tra Ancona, Bari, Brindisi e Otranto ed ha avuto un ruolo importante nella lotta al contrabbando di sigarette poiché riusciva ad intercettare le comunicazioni tra i contrabbandieri che avvenivano via radio ed in codice
diedro

L’importanza del diedro di Renato Sonny Levi

/
Questo articolo non intende essere un riassunto storico delle varie tappe sulla strada degli sviluppi nel disegno delle imbarcazioni veloci.Personalmente considero una storia del genere molto noiosa e nemmeno particolarmente utile quando si vogliono discutere i meriti e i demeriti di un disegno di carena rispetto ad un altro. Dovrei inoltre aggiungere che la storia non è stata mai il mio forte e dubito che un mio articolo impostato su basi storiche cronologiche potrebbe essere molto accurato. Desidero, tuttavia, esprimere
Eliche di superficie

Eliche di superficie: La difesa di Renato Sonny Levi

/
La scelta di un sistema di propulsione è indicata, fino a un certo punto, da considerazioni di carattere economico, ma — in definitiva — la selezione vie­ne determinata dalle condizioni d’operatività della barca. Così, per esem­pio, se un natante dovrà lavorare d’abitudine su bassi fondali, una tra­smissione tipo idrogetto dovrà essere subito presa in considerazione. Nelle paludi ricche di alghe, invece, difficilmente potrà esserci qualcosa di me­glio di una trasmissione con elica aerea.Per gli stessi principi, alle alte velocità, la propulsione di superficie non ha rivali...Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.

Virgin Atlantic Challenger II di Renato Sonny Levi

/
Nessuno aveva mai messo oltre duemila cavalli su un’elica di superficie.Il problema si presentò nell’inverno 1984-85 ai tecnici della Cougar che stavano costruendo il catamarano Virgin Atlantic Challenger con il quale l’inglese Richard Branson intendeva tentare di strappare al transatiantico United States il record di traversata del Nord Atlantico: il Nastro Azzurro.Selezionare il titolo per visionare l'articolo e le immagini.
Carena Levi Italcraft Drago

Drago by Renato “Sonny” Levi

/
Questa spettacolare barca, disegnata dal Renato "Sonny" Levi, fu presentata alla stampa specializzata ed agli operatori del settore nel gennaio del 1973. Rimase in produzione per diversi anni e fu costruita in un discreto numero di esemplari. Purtoppo oggi sembra essere diventata una rarità, poichè pur avendo girato personalmente tanti porti della Campania ed il basso Lazio non ne ho vista alcuna.
boomex

Boomex di Antonio Soccol

/
Boomex; in navigazione, in planata, barche sempre in perfetto assetto di navigazione, descrizione e dati tecnici di questa innovativa invenzione per la motonautica...