La carene Levi a V profondo

Il ritrovamento dell’Ultima Dea; da barca offshore a…

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Abbiamo il piacere di annunciare il ritrovamento di "Ultima Dea" rimasta per circa 30 anni con lo stesso pescatore che la comprò dalle mani dell'avvocato Agnelli ed a cui certamente si è affezionato in modo speciale, divenendo certamente una parte della sua vita.Di seguito pubblichiamo le immagini e che dire è stata modificata per adattarla all'uso di barca da pesca ed è insolito vedere una barca offshore nata per correrere quarantasei anni fa e ritrovarla oggi, come barca da pesca ed è comunque un grandissimo piacere vederla ancora in vita
Triana - Sonny Renato Levi

Triana Levi

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Triana Levi.Questa barca fu introdotta nel mercato durante il 1968 e la stampa del settore, specie quella inglese diede molto spazio a Triana 25. Ispirata alle linee del Trident, era più lunga di due piedi rispetto a quest’ultima ed aveva gli interni ben curati e il tutto nell’insieme si presentava molto bene con un elevata praticità d’uso associata ad un ottima velocità ed una grande sicurezza...

Lo Stradivarius del Mare – Barca d’epoca Speranzella Fujiyama

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Passai in rassegna tutti i “file” della mia memoria e la risposta fu univoca: Speranzella della Navaltecnica era in assoluto la miglior barca di serie che l’industria nautica avesse mai prodotto. E l’unica che avesse una carena invidiabile. “Certo -scrissi in quella occasione- sarebbe il caso di riproporla oggi sul mercato.Ovviamente con nuovi motori più affidabili e potenti, con le nuove trasmissioni con eliche di superficie e magari anche con qualche piccolo ritocco nell’arredamento interno. Di sicuro sarebbe molto più efficiente e di classe di tante caravelle oggi in produzione.” Sono passati altri dieci anni e non ho cambiato idea
Barca da 100 metri fuoritutto e 100 nodi - RW 100 Levi

Superyacht del futuro: 100 metri, 100 nodi – Levi Ram Wing

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Levi Ram Wing 100: Superyacht da 100 metri e 100 nodi di velocità.Cento nodi significa 182 chilometri orari. In acqua. E’, grossomodo, come andare ben oltre trecento chilometri all’ora a terra. Ci sono, oggi, molte barche da competizione che filano di più, ma sono scafi da 12 / 15 metri fuoritutto che hanno a bordo solo motori, serbatoi e equipaggio (max tre persone).
Ultima Dea Navaltecnica 1962

Le Barche Offshore di Gianni Agnelli – Renato “Sonny” Levi –

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Con queste parole Renato « Sonny » Levi spiega nel suo libro « Dhows to Deltas » come iniziarono i suoi rapporti con Gianni Agnelli. Rapporti che hanno portato alla costruzione di due famosi scafi da corsa “Ultima Dea” e “Ultima Volta” e poi -dopo il ritiro dell'industriale torinese dalle gare- del fast commuter “G. 50”, un'imbarcazione motorizzata con quattro motori entrobordo Vulcano BPM.Per leggere l'articolo, selezionare il titolo.
speranzella 32 fujiyama

Speranzella 32 – II Serie Cabin Cruiser 1963 – Fujiyama

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Veramente bella questa barca d'epoca perchè nel vederla mi ha suscitato delle grandi emozioni, poiché appartiene alla IIa serie composta delle tre prodotte dalla CANAV di Anzio ed identica al modello che con il pilota avv.Vincenzo Balestrieri, vinse il Trofeo Elica d'Oro arrivando primo alla Viareggio - Bastia - Viareggio nel 1964. E' lodevole la cura con la quale è stata mantenuta come all'origine senza stravolgere nulla, ma effettuando solo quegli interventi necessari a metterla in sicurezza secondo le attuali norme R.I.NA. Bello all'occhio guardare il ponte che va a prua e quello del pozzetto, la linea filante delle fiancate. Una nota di plauso alla plancetta di poppa realizzata con gusto ed eleganza, ben inserita nel contesto dello specchio di poppa
Eliche di superficie

Eliche di superficie: La difesa di Renato Sonny Levi

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La scelta di un sistema di propulsione è indicata, fino a un certo punto, da considerazioni di carattere economico, ma — in definitiva — la selezione vie­ne determinata dalle condizioni d’operatività della barca. Così, per esem­pio, se un natante dovrà lavorare d’abitudine su bassi fondali, una tra­smissione tipo idrogetto dovrà essere subito presa in considerazione. Nelle paludi ricche di alghe, invece, difficilmente potrà esserci qualcosa di me­glio di una trasmissione con elica aerea.Per gli stessi principi, alle alte velocità, la propulsione di superficie non ha rivali...Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.
Futuro

Il Futuro – da Milestones in My Designs di Renato Sonny Levi

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Scafo a triciclo rovesciato, aliscafi e hovercraft del futuro di Sonny Renato LeviNegli anni ‘50 e ‘60 gli aliscafi e gli hovercraft erano considerati veicoli fu­turibili. Più recentemente sono diventati di moda i catamarani e, oggi, i multiscafi che speronano l’onda. Molti studi di progettazione e molti cantieri nel mondo affidano le loro espe­rienze per gli anni ‘90 e il prossimo secolo al SES (imbarcazioni a effetto superficie). Tuttavia, se queste soluzioni offrono sicuri vantaggi all’alta ve­locità, mi sembra però che la vera risposta stia altrove.

Motorsailer planante Exocetus Volans – progetto Levi – Harrauer

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Antonio Soccol risponde al forum "Amici della Vela": I “forum” sul web, si sa, raccolgono di tutto un po': nessuno deve stupirsi.Racconta una antica favola che erano in due, avevano la Terra a disposizione e niente e nessuno li disturbava ma uno ha ucciso l'altro che era pure suo fratello: si chiamavano Caino e Abele
Delta '38 Hidalgo. Barca Classica Fast Commuter Renato Levi

Hidalgo – fast commuter – disegno “Sonny” Levi

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Questa barca con carena Delta aveva le stesse caratteristiche di G.50 e Barbarina, ma era motorizzata con due Cummins diesel da 370 HP ciascuno per un totale 740 HP e fu realizzata per Roberto Olivetti dal cantiere Delta di Anzio per un uso prettamente mediterraneo ed estivo.

Bill Bull offshore – disegno Sonny Levi

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Costruita dai Cantieri Delta di Anzio fu varato alla fine del 1969 per volere del Conte Augusta che con questa barca intendeva fare correre il fratello Corrado nella Classe I. La richiesta del Conte Augusta a "Sonny" Levi fu per una barca veloce tutta italiana e quindi mossa anche da motori italiani.Fu così che si scelse di montare i noti BPM Vulcano da 400 HP ciascuno...

E’ tempo di inventare la bio-barca

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La parolina magica è “bio”. Un lemme che deriva dal greco “ bios” e significa “vita”. Lo applicano a tutto: da bio-agricoltura a bio-vetro, passando per bio-pizza. E’ entrata persino in Borsa la “bio” e sembra funzionare piuttosto bene pur essendo appena nata. Ormai non si lancia nulla sul mercato che non sia “bio”.Negli Usa -riferisce Clifford Krauss- la “Home Depot”...