La carene Levi a V profondo

Sonny Levi: i miei ricordi di Don Aronow, Riva e la nautica degli anni 70

Don Aronow: il ricordo di Renato “Sonny” Levi

/
Fra i più interessati c'era Don Aronow, quella specie di Tarzan che aveva avuto un successo strepitoso nel mondo dell'offshore e degli scafi veloci d'altura. Incominciai a spiegare a Don i vantaggi dello step drive. Prima che avessi finito tutto il mio discorso, mi interruppe - fra un bel po' di colpi di flash dei molti fotografi che immortalavano l'incontro- e mi sfidò: “Scommetto 100mila dollari che questa barca non raggiunge le 60 mph”...
Bango dei cantieri STAIN barca classica offshore di "Sonny" Renato Levi

Le foto inedite di Bango F.C.

/
Foto inedite di Bango F. C. 155 e caratteristiche tecniche risalenti al 1996. Dopo la scomparsa del suo armatore, Giorgio Tognelli, i figli nel 2000 vendettero la barca ad un imprenditore di New York, dove attualmente si trova.Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.
Sarima Italcraft: barca d’epoca

Sarima Italcraft: barca d’epoca

/
Appello a tutti i possessori dei Sarima Italcraft.Al fine di consentire un censimento di queste unità, in buono stato di conservazione e naviganti, i proprietari possono inviarci immagini, indicando, il modello, l'anno di costruzione, la motorizzazione con indicazione della potenza, del tipo di piede ed eliche montate. Per semplificare basta inviare una copia dell'estratto RID per le barche che sono state cancellate e dei libretti dei motori.Per le unità ancora iscritte è sufficiente inviarci la copia del libretto inerente solo alle prime quattro pagine, dove si evincono solo le caratteristiche tecniche della barca ed il tipo dei motori istallati.
Giorgio Tognelli & Bango

FC 155 Bango – confortevole fast commuter firmato da Renato “Sonny” Levi

/
Il nome come dichiarato dallo stesso “Sonny” Levi, significa: “Fast Commuter da 15,5 metri, avevo usato per la prima volta la definizione fast commuter verso la fine degli anni Sessanta per presentare il G 50 di Gianni Agnelli e successivamente il Barbarina di Mario Agusta, l’Hidalgo di Roberto Olivetti eccetera.Tutte queste erano barche da 11 o 12 metri e svolgevano la loro navigazione lungo le coste italiane e francesi con una autonomia di circa 200 miglia. Questa nuova unità invece, doveva avere le stesse caratteristiche “filosofiche” ma, doveva garantire una vita più comoda anche con mare formato
Bullitt

Triana Tropica “Bullitt” – Belgio

/
Charly dal Belgio, invia ad Altomareblu, le immagini del suo Triana Tropicana denominato Bullitt, una splendida barca che è ammirabile nel porto di Nieuwpoort, altro esempio del Design Levi e della sua originalità...Selezionare il titolo per visualizzare articolo ed immagini.
Triana Levi

Triana Levi 25′

/
Questo modello costruito in Inghilterra da diversi cantieri in un discreto numero, quello che vedete é del 1969, é tenuto in eccellenti condizioni di esercizio e si nota con molta evidenza la derivazione dal disegno della pietra miliare di "Sonny" Levi, cioè la Speranzella.La differenza é sul tipo di trasmissione utilizzata, poichè la Triana Levi monta una motorizzazione entrofuoribordo, cioé motori a poppa nell'apposito vano all'interno dello scafo ed in prossimità della poppa, mentre i piedi che contengono gli invertitori e le eliche di propulsione, sono posizionati fuori dal vano motore a ridosso dello specchio di poppa...

Ritrovato il Partenocraft Hydrosonic Special offshore

/
Un nostro lettore di nome Arduino, a gennaio di qesto anno, ci ha scritto annunciandoci che insieme allo zio aveva acquistato l'unico Partenocraft Hydrosonic costruito da e dopo varie discussioni sullo stato generale dell'unità e sul come fare per riportarla al suo antico splendore, finalmente, qualche giorno fa sono riuscito a trovare un ritaglio di tempo per andare a vedere da vicino questa storica unità da corsa.
Barca Dart dei Cantieri Vega di Vimodrone

Dart, l’impossibile realtà

/
Erano anni focosi e fertili, quelli. Non facevi tempo a sederti al tavolo di un ristorante con due o tre amici (di quelli “giusti”, naturalmente) e, prima di arrivare al caffè, era già nata una barca. Ma non una “barca qualsiasi”. Una barca unica al mondo. La vera storia di DART, una barca unica al mondo

La barca a vela che superò il treno

/
Sul ponte della Libertà, i viaggiatori dei treni che da Mestre trotterellavano sino a Venezia, si videro superare da una barca a vela con un albero di 10 metri di altezza e due belle ragazze in bikini a prua….“Sembra un pesce volante”, disse una delle due ragazze e poiché, fresca di studi, sapeva anche di latino, propose : “Perché questa barca non la chiamate “Exocetus volans” che vuol dire appunto pesce volante?”. E così fu...