La carene Levi a V profondo

Zarcos GT progetto Sonny Levi

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Lo scorso 30 Giugno mentre ero nel porto di Anzio davanti allo specchio di mare degli ex Cantieri Canav, dove attualmente si trovano i Cantieri di Anzio, su segnalazione del mio carissimo amico Norman Di Iorio sono andato a fotografare questa barca che è un progetto di Sonny Levi e costruita dal Cantiere Zarcos di Fiumicino, che ora non esiste più...

La barca non è un’auto (VI puntata) – Antonio Soccol

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Per le barche: secondo dati riportati dall'UCINA (Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche e Affini), nel 2005, sarebbero state prodotte nel mondo 827mila imbarcazioni, il 90 per cento delle quali negli Stati Uniti d'America. In Italia (escludendo i gommoni e le barche per motori fuoribordo) la produzione complessiva è stata di 2.297 esemplari.Produzione realizzata da quanti operatori? All'incirca 700 (sono infatti 716 i "codici costruttori" esistenti in Italia). Il che dà una media di 3,2 barche all'anno per ciascuno di loro. In totale, immatricolate in Italia, ci sono oggi 73.311 imbarcazioni di cui il 67 per cento (pari a 58.294 esemplari) è di scafi con motori entrobordo o entrofuoribordo mentre il rimanente è dato da un 3% di natanti per motori fb e dal 30% di barche a vela.Per visualizzare l'articolo, selezionare il titolo.

Barche d’epoca Levi da salvare e restaurare

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Un certo numero di appassionati di barche d'epoca segue certamente qualche periodico specifico del settore che danno notizie sui restauri in corso, raduni, barche da salvare, eventi particolari ecc. e ce ne sono veramente tante, tutte più o meno belle.Gli articoli spaziano in lungo ed in largo su barche o navi megagalattiche, sia a vela ed a motore e spesso si leggono articoli che parlano di barche da restaurare che costano cifre da capogiro.Ovviamente si legge dei soliti Riva di cui tutti parlano... Insomma sono i più gettonati e fanno tanta cassetta ma sono come le carene Levi?
Hydrosonic

Barca Hydrosonic mini-cruiser Cantiere Partenocraft – Napoli

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Negli anni 1969/70 "Sonny" Levi progettò Hydrosonic su specifica richiesta del Cantiere Partenocraft di Napoli per il quale già aveva precedentemente disegnato Hydrosonic Special. La richiesta fu per un progetto di piccolo cabinato da diporto molto economico per una forte produzione di serie, spinto da un motore Volvo Penta da 120 cavalli
Exocetus Volants

Motorsailer Exocetus Volans – Progetto “Sonny” Levi & Franco Harrauer

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Questo motorsailer molto particolare ebbe una gestazione un po' lunga da parte di Levi che iniziò a pensarlo nel 1972, ma il progetto si realizzò solo quattro anni dopo, Sonny Levi incontrò, al Salone Nautico di Genova del 1976, Nani Sartorio, titolare dei cantieri Iag Nautica di Venezia, che gli commissionò il progetto per la realizzazione di un motorsailer planante. Costruita in lamellare di mogano il prototipo dell' imbarcazione fu varato nel giugno del 1978...
Arcidiavolo II

Arcidiavolo – barca Offshore classe OP2

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Nel 1972 Giorgio Tognelli disputò un campionato offshore brillante vincendo il campionato italiano offshore classe C2 con l'imbarcazione Arcidiavolo.La partecipazione a questo campionato iniziò quasi per scherzo e le vittorie riportate fecero scattare in lui il desiderio di farsi costruire una barca da corsa da Sonny Levi, giovane e rampante ingegnere costruttore dell'epoca che aveva appena finito di progettare e collaudare con grande successo il Drago costruito dalla Italcraft di Gaeta ed ordinatogli dai titolari del cantiere di allora i fratelli Sonnino

Levi 16 – Barca d’epoca da gara

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Levi 16 - barca d'epoca da gara - progetto Sonny Levi. Questa barca partecipò: alla 6 ore di Parigi 1967 pilotata da Massimo Leto di Priolo, alla 6 ore di Parigi 1968 pilotata da Eduardo Leto di Priolo, Al Campionato Europeo runabouts 1968 a Cannes (seconda posizione - gara su 4 maches - 2 vinte ) Alle 100 miglia del lario 1968
Barche classiche - Sagitta Special e la storia di questa imbarcazione

Sagitta Special Cantiere Sapri disegno di Renato Levi

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Nino Petrone del Cantiere Sapri chiese a "Sonny" Levi di disegnargli un open per la Classe 2 offshore. Il progetto iniziale prevedeva l'utilizzo di un solo motore entrobordo, il Vulcano della BPM. Fu così che dalla matita di Levi nacque il Sagitta Special da 27' ispirato sempre al Delta 28. Il prototipo dell'imbarcazione venne costruito in legno e mentre stava per essere terminato, Nino Nino Petrone su offerta dell'allora direttore della Perkins Italia Livio Macchia, decise di sostituire l'unico motore da 400 HP previsto dal progetto, con due motori diesel Perkins da 140 HP cadauno...