Giorgio Tognelli fu un imprenditore e un appassionato di nautica. Nel 1976, il 20 agosto a Sarnico stabilì il nuovo primato mondiale di velocità media sul miglio con 67,69 nodi su Arcidiavolo

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Arcidiavolo II

ESCLUSIVO: ritrovati documenti storici di Arcidiavolo II

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Ringrazio i fratelli Michele e Marco Tognelli, sono davvero stato euforico per tanti giorni e che dire di più, questa bellissima avventura mi emoziona ancora ed ogni particolare, immagine, fotogramma, è un motivo per continuare ancora a ricordare persone eccezionali come Giorgio, Antonio e Renato.
Giorgio Tognelli & Bango

FC 155 Bango – confortevole fast commuter firmato da Renato “Sonny” Levi

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Il nome come dichiarato dallo stesso “Sonny” Levi, significa: “Fast Commuter da 15,5 metri, avevo usato per la prima volta la definizione fast commuter verso la fine degli anni Sessanta per presentare il G 50 di Gianni Agnelli e successivamente il Barbarina di Mario Agusta, l’Hidalgo di Roberto Olivetti eccetera.Tutte queste erano barche da 11 o 12 metri e svolgevano la loro navigazione lungo le coste italiane e francesi con una autonomia di circa 200 miglia. Questa nuova unità invece, doveva avere le stesse caratteristiche “filosofiche” ma, doveva garantire una vita più comoda anche con mare formato

La Barca non e’ un auto (V Puntata)

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Ho battuto su Google "pneumatici per auto" e in 0,15 secondi il motore di ricerca mi ha fornito 1.660.000 (un milioneseicentosessantamila) indirizzi/citazioni web di cui 392.000 per i pneumatici Pirelli. Subito dopo ho digitato sullo stesso motore "eliche per barche" e, il motore di ricerca, in 0,18 secondi, mi ha proposto 190.000 (centonovantamila) potenziali citazioni/links...
Arcidiavolo II

Arcidiavolo – barca Offshore classe OP2

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Nel 1972 Giorgio Tognelli disputò un campionato offshore brillante vincendo il campionato italiano offshore classe C2 con l'imbarcazione Arcidiavolo.La partecipazione a questo campionato iniziò quasi per scherzo e le vittorie riportate fecero scattare in lui il desiderio di farsi costruire una barca da corsa da Sonny Levi, giovane e rampante ingegnere costruttore dell'epoca che aveva appena finito di progettare e collaudare con grande successo il Drago costruito dalla Italcraft di Gaeta ed ordinatogli dai titolari del cantiere di allora i fratelli Sonnino