Tag Archivio per: Eliche di superficie
Eliche di superficie: La difesa di Renato Sonny Levi
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La scelta di un sistema di propulsione è indicata, fino a un certo punto, da considerazioni di carattere economico, ma — in definitiva — la selezione viene determinata dalle condizioni d’operatività della barca. Così, per esempio, se un natante dovrà lavorare d’abitudine su bassi fondali, una trasmissione tipo idrogetto dovrà essere subito presa in considerazione. Nelle paludi ricche di alghe, invece, difficilmente potrà esserci qualcosa di meglio di una trasmissione con elica aerea.Per gli stessi principi, alle alte velocità, la propulsione di superficie non ha rivali...Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.
Boomex di Antonio Soccol
Boomex; in navigazione, in planata, barche sempre in perfetto assetto di navigazione, descrizione e dati tecnici di questa innovativa invenzione per la motonautica...
Barche da IgNobel e Relative Trasmissioni – eliche di superficie
Capii d'esser stato scoperto:ero nella sala stampa del quarantaseiesimo Salone Nautico Internazionale di Genova, l'ultimo della serie. Avevo detto (e, soprattutto, scritto su queste pagine di Barche) che a quel Salone non ci sarei andato e invece c'ero. Poco contava che i motivi che mi avevano spinto ad andarci nulla avessero a che fare con le barche esposte e riguardassero invece un delizioso incontro con alcuni cari vecchi collaudati amici e fedeli compagni di sogni, intenti a studiare il progetto di fattibilità di una "barca" (si fa per dire) da 100 (diconsi cento) nodi (pari perciò a oltre 180 chilometri orari).La realtà era evidente e Franco Belloni, gloria vivente di un giornalismo nautico epico e scomparso oltre che mio antico amico, mi aveva scoperto, visto che la voce alle mie spalle era proprio la sua. E mi sfotteva anche, avendo già letto la mia dichiarazione clamorosamente pubblicata da "Barche"...Seleziona il titolo per visualizzare l'articolo e le immagini
Italcraft Drago – barca disegnata da Renato “Sonny” Levi
Il Drago nacque su precisa richiesta del progetto fatta a Levi dai fratelli Sonnino titolari del cantiere Italcraft di Gaeta che ne curarono la produzione.Fu la prima barca da diporto al mondo prodotta in serie con motori diesel ed eliche di superficie che raggiungeva i 50 nodi.Un evento tecnico eccezionale per una barca da diporto radicalmente nuova che solo l'estro geniale di Levi permise di realizzare, rappresentando certamente un fiore all'occhiello importante in tutta la sua brillante carriera di ingegnere progettista