Recupero barca classica e d’epoca; Canav Settimo Velo
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Come promesso il nostro lettore Thomas ci ha inviato le immagini del Settimo Velo che stava abbandonato in un angolo del suo cantiere e che aveva deciso di demolire...Fortunatamente è capitato sul nostro blog per puro caso ed ha subito cambiato idea, decidendo di ristrutturarlo.Vi proponiamo e commentiamo le immagini di questo "fortunato" Settimo Velo Canav.Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.
Il Cantiere Union Mare di Salerno ed il restauro del Rudy Canav Santamaria (1a puntata)
Il restauro di una barca d'epoca il legno lamellare; Navaltecnica di Anzio modello Rudy denominata Santamaria del 1971. Particolari del cantiere Union Mare di Salerno e l'opera di ricondizionamento e restauro di questa bellissima imbarcazione costruita dalla Canav. Bellissime le immagini durante i lavori di recupero di questa "Signora del Mare".Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo
Il ritrovamento dell’Ultima Dea; da barca offshore a…
Abbiamo il piacere di annunciare il ritrovamento di "Ultima Dea" rimasta per circa 30 anni con lo stesso pescatore che la comprò dalle mani dell'avvocato Agnelli ed a cui certamente si è affezionato in modo speciale, divenendo certamente una parte della sua vita.Di seguito pubblichiamo le immagini e che dire è stata modificata per adattarla all'uso di barca da pesca ed è insolito vedere una barca offshore nata per correrere quarantasei anni fa e ritrovarla oggi, come barca da pesca ed è comunque un grandissimo piacere vederla ancora in vita
Speranzella 32 – II Serie Cabin Cruiser 1963 – Fujiyama
Veramente bella questa barca d'epoca perchè nel vederla mi ha suscitato delle grandi emozioni, poiché appartiene alla IIa serie composta delle tre prodotte dalla CANAV di Anzio ed identica al modello che con il pilota avv.Vincenzo Balestrieri, vinse il Trofeo Elica d'Oro arrivando primo alla Viareggio - Bastia - Viareggio nel 1964. E' lodevole la cura con la quale è stata mantenuta come all'origine senza stravolgere nulla, ma effettuando solo quegli interventi necessari a metterla in sicurezza secondo le attuali norme R.I.NA. Bello all'occhio guardare il ponte che va a prua e quello del pozzetto, la linea filante delle fiancate. Una nota di plauso alla plancetta di poppa realizzata con gusto ed eleganza, ben inserita nel contesto dello specchio di poppa
“ ‘A Speranziella story” di Renato “Sonny” Levi
Avevo rimuginato per un certo periodo di tempo il progetto di un cabinato molto veloce per acque agitate ed avevo preparato i disegni per uno scafo di circa 30 piedi.Questo scafo aveva un diedro pronunciato per tutta la sua lunghezza. Successivamente quando venni a sapere, nel 1961, della prima gara d’altura...Selezionare il titolo per visualizzare l'intero articolo.
Prova in mare Finale Ligure: Speranzella Fujiyama 32′ Cabin Cruiser
Il sei settembre 2007 è stata certamente una data che non potrà mai dimenticare perchè l'armatore di Speranzella Fujiyama mi ha dato l'opportunità di provare in mare questa splendida barca che con i suoi 42 anni di età dimostra di essere certamente molto valida per le sue doti di navigazione.
Speranzella 2° 1962
Ci siamo subito messi in moto per verificare queste notizie. Dai dati che ci ha trasmesso il nostro Luca ci spiace dirgli che la barca di cui è in possesso è della I serie costruita in tre esemplari e non quella pilotata dal Comandante Attilio Petrone che vinse la prima edizione della Viareggio - Bastia -Viareggio del 1962 e l'anno dopo, cioè il 1963, pilotata da Sonny Levi conquistò il Beaver Brook Trophy vincendo nella Manica la "Cowes - Torquay". In effetti si tratta della n° 2, cioé della seconda Speranziella costruita in assoluto che ha partecipato ad altre edizioni della VBV riportando ottimi piazzamenti.
Speranzella 32′ Fujiyama si fa più bella
Chi ci segue da tempo conosce la nostra rubrica delle "Signore del Mare" nella quale pubblicammo le immagini, le caratteristiche tecniche e tutti gli interventi di manutenzione ordinari e straordinari di questa magnifica barca disegnata da Renato "Sonny" Levi "Speranzella 32' Fujiyama" che fa parte di quel pool di progetti storici del grande costruttore italo-inglese, che segnarono una svolta epocale nella progettazione di barche offshore degli anni 60' e 70'.Le novità assolute introdotte da Levi nella nautica di quel tempo, rispetto ad altri rampanti progettisti emergenti, furono le carene V profondo con angolo di diedro allo specchio di poppa da 20°
Rudy Pussycat 1969 – I puntata
Il giorno 26 novembre ho ricevuto la mail entusiasta dei nuovi armatori di questa splendida barca che mi hanno detto di averla già affidata ad un cantiere di loro fiducia per riportarla al suo antico splendore.Infatti era da qualche anno che non andava in mare e c'erano da fare manutenzioni ordinariaee certamente qualche altra straordinaria. Insomma tra breve Rudy Pussycat ritornerà a navigare ed auguro ai suoi nuovi proprietari di poter fare delle spendide crociere con questa barca che certamente darà loro delle grandi soddisfazioni per il suo carattere sobrio ed elegante che la distingue e che si farà guardare certamente ovunque vada...
Vittorio Serpa – classe 1925 – mastro d’ascia
Ci ha lasciato lo scorso maggio Vittorio Serpa che è stato socio titolare del Cantiere COSNAVA di Anzio
Riva 2000 “step drive” un gioiello firmato da “Sonny” Levi
Su richiesta dei famosi Cantieri Riva di Sarnico fu progettato da "Sonny" Levi una barca con trasmissione step drive spinta da tre motori Riva da 350 cavalli ciascuno e tre eliche di superficie. Questa occasione fornita dal noto cantiere di Sarnico, diede la possibilità all'ing. Levi di dimostrare ancora una volta i notevoli vantaggi che la trasmissione step drive abbinata alle eliche di superficie dava con un drag trascurabile. Il drag è la resistenza dovuta all'attrito che, il supporto esterno dell'asse, posizionato verso poppa, fa perdere potenza
Spedizioni italiane in Antartide; San Giuseppe Due – Cantieri Palomba
San Giuseppe Due "Cantieri Palomba" Torre del Greco, questo motoveliero fu costruito su richiesta del C.te Giovanni Ajmone Cat proprietario ed armatore del motoveliero che partecipò sotto il suo comando a due spedizioni nell'Antartide. Nella seconda spedizione avvenuta nel 1973/74, la Marina Militare Italiana fornì l'equipaggio formato da quattro sottoufficiali tra i quali all'epoca il 2° Capo Nocchiere Tito Mancini