Nautica AltoMareBlu tra la storia ed il presente con uno sguardo al futuro
Nautica è il termine con cui viene definito l’insieme delle conoscenze, delle tecniche e dei mezzi relativi al trasporto sull’acqua per qualsiasi scopo esso sia perseguito.

Tag Archivio per: Nautica

idroscivolante Celeste Soccol

Il provincialismo del brand – La barca non è un auto (33ma puntata) settembre 2009

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La barca non è un auto... Gli anni passano, ma la nautica non evolve e si potrebbero prendere degli spunti dalla produzione di serie delle auto, magaro costruendo con carena unica e performante, vari allestimenti come open, cabinati, ficherman, da lavoro ecc.. Ma la cantieristica attuale è ancora arroccata su concetti vecchi e ripropone sempre le stesse cose, ma di innovaziione e contenuti tecnici seri per navidìgre bene, ancora non si vedono... interessantissimi gli spunti e le osservazioni che Antono Soccol cita in questa ennesima puntata della serie " la barca non è un auto
noleggio charter

Noleggio & Charter

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Noleggio imbarcazioni e natanti da diporto. Ma di che cosa si tratta?Molte persone amano il mare e specie quei posti speciali che spesso troviamo lungo le Coste della nostra Penisola e le nostre isole. Ovviamente non tutti, per motivi vari hanno la possibilità di avere una barca e senza rinunciare all'opportunità di "andar per mare", ricorrono al noleggio di unità da diporto a vario titolo ed a varie condizioni.Il Noleggio con unità da diporto:
giornalista nautico

La barca non e’ un’ auto (27ma puntata) La patente nautica? In 16 ore (meno due pause – pranzo)

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A giocare con Google talvolta ci si può far anche del male. Quanto meno: io me lo son fatto. Ho digitato sul famoso motore di ricerca quattro paroline: “patente nautica a motore” e, in 0,33 secondi, Google mi ha dato 125.000 (centoventicinquemila) siti web dove, possibilmente, si parla di patenti nautiche. La larga maggioranza è data da scuole, sparse su tutto il territorio nazionale. Moltissime di queste propongono corsi della durata di 2 (due) giorni per la licenza entro le 12 miglia! Un’arte difficile come quella del “navegar” si apprende in così poco tempo? Ma siamo matti? E’ stato qui che ho sentito una fitta al cuore, che mi son fatto male.
direttore Antonio Soccol

E’ la nautica, bellezza! – La barca non è un’ auto… (XXVI puntata)

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Un lettore mi scrive: “Secondo me la barca andrebbe meglio paragonata a un camper piuttosto che a una macchina, e l’automobile a un motoscafo”. Non è chiarissimo: il motoscafo non è una barca? Vabeh, si vede che per lui, “barca” non vuol dire “imbarcazione di dimensioni modeste per trasporto di persone e cose” come sostiene lo Zingarelli ma significa “scafo con cabina”. Non è grave ma comunque
pole position

Come conquistare la pole position

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In dicembre la bolla (articolo Altomareblu “La bolla della nautica”) si stava sgonfiando. E’ passato solo un mese e ne constatiamo lo scoppio. Il bum è stato violento, con cantieri - fra cui qualche grandissimo – in grosse difficoltà. E, a slavina, personale in cassa integrazione, pubblicità non pagate, riviste in affanno, eccetera. Ci saranno morti e feriti ma, prima o poi, la crisi dovrà ben passare. Per sopravvivere, all’industria nautica non sarà sufficiente rimanere a galla perché alla ripresa la competizione sarà durissima. Vincerà chi...Articolo di Vittorio di Sambuy, selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.

La barca non è un’ auto… (XXIV puntata) – C’era una volta la barca

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Per il Salone, ho “risuscitato” quell’investimento e mi sono agghindato da “potenziale acquirente di un yacht” e, così camuffato, sono andato in giro per gli stand per vedere come girava il vento in quel di Genova. Confesso altresì che, per migliorare il travestimento, ero andato anche dal barbiere (barba e capelli) e avevo indossato un paio di occhiali da sole panoramici. Seguito da lontano da Carlo Ramerino, fotografo di Barche che, dotato di potente teleobiettivo, doveva da lontano testimoniare i miei incontri, ho iniziato il mio “giro”. Ecco il diario di bordo di quel giorno di crociera a terra...Articolo di Antonio Soccol
Il mio Salone

Il mio Salone 2008 – Il signor “ufficio tecnico” non va per mare

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Quando vado al Salone di Genova finisce sempre che mi arrabbio: non so bene con chi perché oggi i nomi dei progettisti sono quasi sempre “segreti”. Le barche vengono disegnate, in larga maggioranza, dall’ “ufficio tecnico del cantiere” che deve essere persona di grande fantasia e modesta esperienza di mare. Anzi, secondo me, per mare non ci va proprio. Mai....Articolo di Antonio Soccol, selezionare il titolo per visualizzare l'intero articolo.

Il secondo pilastro della normativa sulla nautica da diporto

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Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ne ha dato notizia alla stampa con un comunicato del 31 luglio 2008. Dopo quasi tre anni di lavori preparatori nasce il secondo pilastro della normativa italiana sulla nautica da diporto, il regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto...Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.
giornalista nautico

Rock around the States (1): Mercury e Everglades

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Eravamo nei primissimissimi anni Settanta, il romanzo di Fenimor lo avevo letto appena diciassette/diciotto anni prima e lo ricordavo benino. E, per di più, in quel momento mi trovavo nelle Everglades che sono in Florida, ad un paio di ore di macchina da Miami e non sul fiume Hudson...Articolo di Antonio Soccol

Plagiare, copiare, imitare

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Plàgio per lo Zingarelli è “appropriazione, totale o parziale, di lavoro altrui, letterario, artistico e sim., che si voglia spacciare per proprio”. Copiare, per lo stesso vocabolario, significa: “ trascrivere illecitamente un testo altrui” ma anche: “ripetere i concetti, la maniera, lo stile di un autore facendoli propri”. Imitare, ha quattro verdetti: 1° “adeguare la propria personalità o il proprio comportamento a un determinato modello”; 2° “riprodurre con la maggior approssimazione possibile”; 3° “simulare”; 4° “possedere l’apparenza di qualcosa”.Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.

Anzio: il porto e la nautica

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E’ risaputo che il porto di Anzio sia stato nell’antichità maestoso e prestigioso. Le dimensioni del cosiddetto porto neroniano costruito con maestria in età imperiale sono tali da far pensare ad una intensa attività commerciale e ad uno sfarzo che solo un imperatore avrebbe potuto concedersi. E’ quindi opinione comune che la storia di Anzio debba coincidere con quella di Roma, sia repubblicana che imperiale. ...Per visualizzare l'articolo, selezionare il titolo.