Barca Offshore e le competizioni motonautiche
Sono imbarcazioni nate per la competizione. La barca offshore è una unità navale concepita per andare oltre i normali limiti di navigazione abituali. Sono prototipi, barche futuristiche, vere e proprie innovazioni del mondo della motonautica.

Una volta, le competizioni e le gare offshore, erano veri e propri banchi di prova per soluzioni ed innovazioni tecniche di costruzione e motoristiche. Tante soluzioni che oggi fanno parte del mondo della nautica minore, sono di provenienza racing proprio da quelle esperienze di competizione.

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Budda Special di Salvatore Gagliotta recuperata dopo 43 anni, ha un nuovo armatore

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Il ritrovamento di Budda Special, una eccezionale barca che mossa da due motori Volpo penta da soli 135 HP cadauno a benzina riusc' a strabiliare, insiema a Budda Blitz, il pubblico alla VBV del 1967... dando lezioni di superiorità ad altre barche straniere dotate di potenze considerevolmente maggiori... un miracolo del bravissimo costruttore/pilota il napoletano Salvatore Gagliotta

Il ritrovamento dell’Ultima Dea; da barca offshore a…

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Abbiamo il piacere di annunciare il ritrovamento di "Ultima Dea" rimasta per circa 30 anni con lo stesso pescatore che la comprò dalle mani dell'avvocato Agnelli ed a cui certamente si è affezionato in modo speciale, divenendo certamente una parte della sua vita.Di seguito pubblichiamo le immagini e che dire è stata modificata per adattarla all'uso di barca da pesca ed è insolito vedere una barca offshore nata per correrere quarantasei anni fa e ritrovarla oggi, come barca da pesca ed è comunque un grandissimo piacere vederla ancora in vita

Bill Bull offshore – disegno Sonny Levi

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Costruita dai Cantieri Delta di Anzio fu varato alla fine del 1969 per volere del Conte Augusta che con questa barca intendeva fare correre il fratello Corrado nella Classe I. La richiesta del Conte Augusta a "Sonny" Levi fu per una barca veloce tutta italiana e quindi mossa anche da motori italiani.Fu così che si scelse di montare i noti BPM Vulcano da 400 HP ciascuno...
Dimpi Sea Cantiere Zarcos, barca offshore, progetto Renato Sonny Levi

Dimpi Sea Barca Offshore, progetto Renato Sonny Levi

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Nel 1968 le regole UIM per le imbarcazioni offshore imposero di rispettare determinate dimensioni e per le barche di classe 1 era obbligatorio che avessero un cubo interno di 12' x 6' x 2'9". Ovviamente questi vincoli obbligavano i progettisti a rimanere contenuti entro certi valori sulle altezze e le larghezze dei bagli, senza permettere di disegnare profili aerodinamici validi per il raggiungimento della massima velocità .Quando il cantiere Zarcos chiese all'ing. Levi di disegnare una barca offshore di classe 1 egli non sapeva che di li a poco l'UIM avrebbe cambiato il regolamento facendo sparire questo cubo. In quegli anni capitava purtroppo che l'UIM con molta frequenza ed inaspettatamente cambiava i regolamenti.
Barche classiche - Sagitta Special e la storia di questa imbarcazione

Sagitta Special Cantiere Sapri disegno di Renato Levi

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Nino Petrone del Cantiere Sapri chiese a "Sonny" Levi di disegnargli un open per la Classe 2 offshore. Il progetto iniziale prevedeva l'utilizzo di un solo motore entrobordo, il Vulcano della BPM. Fu così che dalla matita di Levi nacque il Sagitta Special da 27' ispirato sempre al Delta 28. Il prototipo dell'imbarcazione venne costruito in legno e mentre stava per essere terminato, Nino Nino Petrone su offerta dell'allora direttore della Perkins Italia Livio Macchia, decise di sostituire l'unico motore da 400 HP previsto dal progetto, con due motori diesel Perkins da 140 HP cadauno...
Surfury 1965 il famoso Offshore progettato da Renato "Sonny" Levi

Surfury 1965 il famoso Offshore progettato da Renato “Sonny” Levi

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"SURFURY" 1965 il famoso OFFSHORE FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA INESAURIBILE ATTIVITA' DI PROGETTISTA DEL NOSTRO - RENATO "SONNY" LEVI - ORGOGLIO ITALIANOQuesto progetto iniziato dall' ing Levi nei primi mesi del 1965, rappresentò una tappa molto importante nella sua brillante carriera di progettista. "A' Speranziella" fu per Levi la sua prima barca offshore ed aveva certamente detto qualche cosa di nuovo, generando tanti altri progetti interessantissimi e che tennero banco negli anni 60' 70'. Surfury fu un progetto completamente nuovo ed entusiasmò molto al suo debutto la stampa, tanti appassionati ed addetti ai lavori, segnando una svolta importante nella brillante carriera dell'ing. Levi.