La Prima Spedizione Italiana in Antartide del C.te Ajmone Cat e il San Giuseppe Due in una eroica e pionieristica avventura di ricerca tutta italiana

Villa Sarsina, Anzio

27 giugno 2014 – Giovanni Ajmone Cat

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Il 27 giugno 2014, presso Villa Sarsina, centro della vita culturale di Anzio, si è svolta la conferenza commemorativa per il 45° anniversario della partenza da Anzio del primo viaggio in Antartide compiuto dal C.te Giovanni Ajmone Cat
Consegna-Guidone-ajmone-lake

Ajmonecat Lake

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Purtroppo, il 18 dicembre 2007 il Comandante Giovanni Ajmone Cat, navigatore ed esploratore Antartico, ci lasciava per navigare in altri lidi, forse meno perigliosi, ma sicuramente più sereni, comunque, lascia ai posteri i suoi cimeli ed i suoi ricordi ad improvvida memoria di un periodo che ancora non era tecnologicamente mutato ed a sprone nell’indicare quali obiettivi può raggiungere un essere umano ben preparato e motivato
Golfo di Napoli

Circolo Nautico Torre del Greco, il porto, i cantieri navali (I puntata)

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Il 20 novembre del 2009 partecipai presso il Circolo Nautico di Torre del Greco alla presentazione del libro: "1969 rotta verso l'Antartide" - La prima spedizione verso l'Antartide di Giovanni Ajmone Cat scritto da Antonino Russo. Ebbi modo, in quella occasione, di conoscere oltre ad alcuni dei partecipanti a quella storica impresa, anche il Presidente del Circolo Nautico di Torre del Greco, dott. Aldo Seminario e l'ing. Gianfranco Busatti, che fu il moderatore di quella indimenticabile serata in cui con questo libro, si è voluto lasciare un significativo ricordo, sia sul personaggio "Giovanni Ajmone Cat" e sia sulle sua gesta di Comandante esploratore dell'Antartide, che alle sue latitudini estreme, lo impegnarono assieme ai suoi equipaggi in un viaggio difficile e ricco di eventi che sono stati sintetizzati anche qui su Altomareblu.
Baia Paradiso spedizione Antartide

Cantieri navali Palomba Torre del Greco: M/v San Giuseppe Due – una barca in Antartide

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Abbiamo scritto in diverse occasioni del San Giuseppe Due, un motoveliero costruito dallo storico "Cantiere Palomba" di Torre del Greco (Na) fondato nel 1850. Continuando oggi la sua attività, al suo datato timone c'è il giovane Giuseppe, guidato dalla saggezza del simpaticissimo settantasettenne nonno Giuseppe, che vanta esperienze di valente mastro d'ascia di altri tempi ed esperto marinaio.

San Giuseppe Due nuovamente in mare

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3 giugno 2010 un giorno speciale per il San Giuseppe Due che, rimosso dal luogo dove il suo C.te Giovanni Ajmone Cat lo aveva riposto in secca dal 2002. Donato alla Marina Militare Italiana rispettando le ultime volontà del C.te recentemente scomparso, riprende il mare per qualche ora per essere trasportato in un cantiere di Anzio dove sarà sottoposto a lavori di ripristino... Sarà una grande emozione il suo nuovo prossimo varo e vi informeremo durante questo periodo di restauri, con il suo prossimo programma di vita che ci auguriamo sia lunghissima. Buon Vento al San Giuseppe Due ed allo spirito del suo indimenticabile C.te Giovanni Ajmone Cat
Antartide

San Giuseppe Due: Spedizione italiana in Antartide

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Il problema che intendo affrontare è quale spedizione sia da considerare a tutti gli effetti e sotto tutti gli aspetti “La Prima Spedizione Italiana in Antartide". Questo argomento mi sta par­ticolarmente a cuore perché io stesso ho dedicato alle vicende ad esso legate, insieme con altri miei coetanei, più di un anno della mia vita. A venti anni si è entusiasti, sinceri, idealisti, disinteressati, pronti ad ogni sacrificio per raggiungere l’obiettivo che abbiamo o che ci hanno proposto. Il nostro era quello di raggiungere l’Antartide
San Giuseppe II Cantieri Palomba. Spedizioni italiane in Antartide 1973/74

Spedizioni italiane in Antartide; San Giuseppe Due – Cantieri Palomba

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San Giuseppe Due "Cantieri Palomba" Torre del Greco, questo motoveliero fu costruito su richiesta del C.te Giovanni Ajmone Cat proprietario ed armatore del motoveliero che partecipò sotto il suo comando a due spedizioni nell'Antartide. Nella seconda spedizione avvenuta nel 1973/74, la Marina Militare Italiana fornì l'equipaggio formato da quattro sottoufficiali tra i quali all'epoca il 2° Capo Nocchiere Tito Mancini