Offshore Classe Op2

Catamarani: LEVI CAT 18,5

Catamarani da CORSA estratto dal libro “Dhows” to Deltas” di Renato Sonny Levi

/
Altomareblu riproduce "articoli storici" che furono pubblicati negli anni '60 - '70 ed oltre, sulle note riviste di nautica dell'epoca. Questa è la volta di un interessantissimo articolo dell'ing. Renato "Sonny" Levi pubblicato su "Mondo Sommerso" un estratto della Sua famosa bibbia delle barche offshore e da diporto "Dhows to Deltas" scritta in inglese e per l'occasione tradotto da Maurizio Andreani ed Antonio Soccol...
Arcidiavolo II

ESCLUSIVO: ritrovati documenti storici di Arcidiavolo II

/
Ringrazio i fratelli Michele e Marco Tognelli, sono davvero stato euforico per tanti giorni e che dire di più, questa bellissima avventura mi emoziona ancora ed ogni particolare, immagine, fotogramma, è un motivo per continuare ancora a ricordare persone eccezionali come Giorgio, Antonio e Renato.
Arcidiavolo II

Arcidiavolo – barca Offshore classe OP2

/
Nel 1972 Giorgio Tognelli disputò un campionato offshore brillante vincendo il campionato italiano offshore classe C2 con l'imbarcazione Arcidiavolo.La partecipazione a questo campionato iniziò quasi per scherzo e le vittorie riportate fecero scattare in lui il desiderio di farsi costruire una barca da corsa da Sonny Levi, giovane e rampante ingegnere costruttore dell'epoca che aveva appena finito di progettare e collaudare con grande successo il Drago costruito dalla Italcraft di Gaeta ed ordinatogli dai titolari del cantiere di allora i fratelli Sonnino
Barche classiche - Sagitta Special e la storia di questa imbarcazione

Sagitta Special Cantiere Sapri disegno di Renato Levi

/
Nino Petrone del Cantiere Sapri chiese a "Sonny" Levi di disegnargli un open per la Classe 2 offshore. Il progetto iniziale prevedeva l'utilizzo di un solo motore entrobordo, il Vulcano della BPM. Fu così che dalla matita di Levi nacque il Sagitta Special da 27' ispirato sempre al Delta 28. Il prototipo dell'imbarcazione venne costruito in legno e mentre stava per essere terminato, Nino Nino Petrone su offerta dell'allora direttore della Perkins Italia Livio Macchia, decise di sostituire l'unico motore da 400 HP previsto dal progetto, con due motori diesel Perkins da 140 HP cadauno...