Libro Dhows to Deltas di Renato “Sonny” Levi e le carene Delta

Catamarani: LEVI CAT 18,5

Catamarani da CORSA estratto dal libro “Dhows” to Deltas” di Renato Sonny Levi

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Altomareblu riproduce "articoli storici" che furono pubblicati negli anni '60 - '70 ed oltre, sulle note riviste di nautica dell'epoca. Questa è la volta di un interessantissimo articolo dell'ing. Renato "Sonny" Levi pubblicato su "Mondo Sommerso" un estratto della Sua famosa bibbia delle barche offshore e da diporto "Dhows to Deltas" scritta in inglese e per l'occasione tradotto da Maurizio Andreani ed Antonio Soccol...
Carena a V profondo Levi

Surfury: come si uccide lentamente un mito per demenziale burocrazia!! – Surfury: as it slowly kills a myth demeziale bureaucracy

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"Surfury", offshore dalla ineguagliabile serie di vittorie e piazzamenti internazionali nelle gare di campionato mondiale degli anni '70, donato ad un museo inglese affinchè lo conservassero in memoria e per l'orgoglio inglese di quel successo veramente strabiliante, per mancanza di fondi e di una legge stupida, si decide di abbandonarlo alla sua inesorabile fine, impedendo di salvarlo...

Delta 28 di Renato “Sonny” Levi

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Una carena Levi velocissima... Mentre varava Surfury, il cantiere Souter di Cowes aveva già iniziato la co­struzione di questo nuovo Delta. L'idea era di produrre una barca con la stessa motorizzazione (due Daytona in tandem) ma più corta, più leggera e, naturalmente, più veloce del cabinato da 36'

Dhows to Deltas e Milestones in my designs di Renato “Sonny” Levi

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Il libro, “Dhows to Deltas” è di Renato “Sonny” Levi e racconta le sue esperienze progettuali dai primi lavori nel cantiere di suo padre in India sino alla straordinaria efficienza raggiunta dai suoi disegni di scafi a motore veloci grazie alla linea “delta”. Milestones in my designs di Renato “Sonny” Levi, 265 pagine, Kaos Service 1992. Versioni sia in lingua italiana che in lingua inglese

Sonny Levi scrive a Giacomo Vitale del blog Altomareblu

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Egregio Sig. Giacomo Vitale, Antonio Soccol mi ha segnalato il notevole lavoro che lei ha fatto e che continua a fare, a favore delle mie barche degli anni sessanta e successive. Come sa, non frequento internet ma grazie alla collaborazione dei miei famigliari ho visitato il suo blog e desidero ringraziarla vivamente per questo suo splendido, accurato e tenace lavoro