Le Barche Offshore di Gianni Agnelli – Renato “Sonny” Levi –
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Con queste parole Renato « Sonny » Levi spiega nel suo libro « Dhows to Deltas » come iniziarono i suoi rapporti con Gianni Agnelli. Rapporti che hanno portato alla costruzione di due famosi scafi da corsa “Ultima Dea” e “Ultima Volta” e poi -dopo il ritiro dell'industriale torinese dalle gare- del fast commuter “G. 50”, un'imbarcazione motorizzata con quattro motori entrobordo Vulcano BPM.Per leggere l'articolo, selezionare il titolo.
Speranzella 32 – II Serie Cabin Cruiser 1963 – Fujiyama
Veramente bella questa barca d'epoca perchè nel vederla mi ha suscitato delle grandi emozioni, poiché appartiene alla IIa serie composta delle tre prodotte dalla CANAV di Anzio ed identica al modello che con il pilota avv.Vincenzo Balestrieri, vinse il Trofeo Elica d'Oro arrivando primo alla Viareggio - Bastia - Viareggio nel 1964. E' lodevole la cura con la quale è stata mantenuta come all'origine senza stravolgere nulla, ma effettuando solo quegli interventi necessari a metterla in sicurezza secondo le attuali norme R.I.NA. Bello all'occhio guardare il ponte che va a prua e quello del pozzetto, la linea filante delle fiancate. Una nota di plauso alla plancetta di poppa realizzata con gusto ed eleganza, ben inserita nel contesto dello specchio di poppa
Scafi Veloci: Progettare l’efficienza
Una conversazione con Renato “Sonny” Levi a cura di Antonio Soccol. Intervista del 16 settembre 2007 al progettista di barche veloci.
Restauro barca Levi – Synthesis dal Belgio di Luciano Vendramini (I puntata)
Qualche giorno fa mi è arrivata dal Belgio una mail di Luciano Vendramini informandomi di avere ai restauri una barca progettata da Sonny Levi e dicendomi le misure di ingombro della stessa mi sono reso conto che, con molta probabilità, lui avesse un Synthesis della Partenocraft di Napoli e mi chiedeva se io fossi in possesso di dati e se con certezza sapevo di che barca si trattasse.Per visualizzare l'articolo, selezionare il titolo.
“ ‘A Speranziella story” di Renato “Sonny” Levi
Avevo rimuginato per un certo periodo di tempo il progetto di un cabinato molto veloce per acque agitate ed avevo preparato i disegni per uno scafo di circa 30 piedi.Questo scafo aveva un diedro pronunciato per tutta la sua lunghezza. Successivamente quando venni a sapere, nel 1961, della prima gara d’altura...Selezionare il titolo per visualizzare l'intero articolo.
Drago; barca d’epoca, un restauro a regola d’arte di Wolfgang Willms
La barca al momento della visione e poi dell'acquisto era sprovvista di motori e di tutti gli accessori, denudata di tutte le attrezzature. Insomma era presente solo la struttura, inoltre, come potete vedere dalle immagini, è stata completamente demolita all'interno ed in parte anche all'esterno, rimuovendo tutte quelle parti che erano marcite e quindi irrecuperabili...Per visualizzare l'articolo del restauro di questa barca d'epoca, selezionare il titolo.
Eliche di superficie: La difesa di Renato Sonny Levi
La scelta di un sistema di propulsione è indicata, fino a un certo punto, da considerazioni di carattere economico, ma — in definitiva — la selezione viene determinata dalle condizioni d’operatività della barca. Così, per esempio, se un natante dovrà lavorare d’abitudine su bassi fondali, una trasmissione tipo idrogetto dovrà essere subito presa in considerazione. Nelle paludi ricche di alghe, invece, difficilmente potrà esserci qualcosa di meglio di una trasmissione con elica aerea.Per gli stessi principi, alle alte velocità, la propulsione di superficie non ha rivali...Selezionare il titolo per visualizzare l'articolo.
Virgin Atlantic Challenger II di Renato Sonny Levi
Nessuno aveva mai messo oltre duemila cavalli su un’elica di superficie.Il problema si presentò nell’inverno 1984-85 ai tecnici della Cougar che stavano costruendo il catamarano Virgin Atlantic Challenger con il quale l’inglese Richard Branson intendeva tentare di strappare al transatiantico United States il record di traversata del Nord Atlantico: il Nastro Azzurro.Selezionare il titolo per visionare l'articolo e le immagini.
Il Futuro – da Milestones in My Designs di Renato Sonny Levi
Scafo a triciclo rovesciato, aliscafi e hovercraft del futuro di Sonny Renato LeviNegli anni ‘50 e ‘60 gli aliscafi e gli hovercraft erano considerati veicoli futuribili. Più recentemente sono diventati di moda i catamarani e, oggi, i multiscafi che speronano l’onda. Molti studi di progettazione e molti cantieri nel mondo affidano le loro esperienze per gli anni ‘90 e il prossimo secolo al SES (imbarcazioni a effetto superficie). Tuttavia, se queste soluzioni offrono sicuri vantaggi all’alta velocità, mi sembra però che la vera risposta stia altrove.
Motorsailer planante Exocetus Volans – progetto Levi – Harrauer
Antonio Soccol risponde al forum "Amici della Vela": I “forum” sul web, si sa, raccolgono di tutto un po': nessuno deve stupirsi.Racconta una antica favola che erano in due, avevano la Terra a disposizione e niente e nessuno li disturbava ma uno ha ucciso l'altro che era pure suo fratello: si chiamavano Caino e Abele
Il restauro di barche d’epoca Levi in lamellare di mogano
Articolo dedicato al restauro di imbarcazioni d'epoca Levi in lamellare di mogano incrociato a 45° e incollato con colla resorcinica.Gli interventi che si devono attuare per dare nuova vita e un futuro ad imbbarcazioni così rare ed eccezionali, sono molto complessi e non possono essere eseguiti da inesperti del settore, di fondamentale importanza è l'uso di materiali di qualità e di mani che sanno quel che fanno, il futuro della vostra barca d'epoca dipende essenzialmente da questi interventi.Vediamo in pratica come e cosa bisogna sapere oltre che rivolgersi a esperti di barche Levi
Hidalgo – fast commuter – disegno “Sonny” Levi
Questa barca con carena Delta aveva le stesse caratteristiche di G.50 e Barbarina, ma era motorizzata con due Cummins diesel da 370 HP ciascuno per un totale 740 HP e fu realizzata per Roberto Olivetti dal cantiere Delta di Anzio per un uso prettamente mediterraneo ed estivo.