Barche veloci, lo sviluppo degli scafi veloci

Barche veloci e lo sviluppo delle carene plananti, la tecnica di costruzione in ambito nautico ed idrodinamico per avere un rapporto di velocità/sicurezza che hanno sempre contraddistinto imbarcazioni marine come quelle progettate da Renato Levi.

Lo sviluppo delle carene nautiche, i concetti di V profondo e di tutte quelle soluzioni progettuali e tecniche per migliorare sempre di più l’efficienza idrodinamica e aerodinamica nel mondo della nautica da diporto e motonautica racing

Corbelli Marine Power 7,50 m offshore

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Corbelli Mercruiser 370 elaborato ad oltre 500 Cv, kit completo Mercruiser Hi-performance, crane cams, pistoncini cuscinettati, ragno Weiand, carburatore Holley 850 nuovo, aste benzina in titanio, scarichi in acciaio tipo Gil, cavi candele al carbonio rinforzati nuovi, supporto filtro olio rinforzato, impianto di raffreddamento maggiorato...

La ventilazione delle carene plananti

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La ventilazione delle carene plananti, un alto Numero di Reynolds significa che domina la velocità e non il fluido, ma anche che si tratta di flusso turbolento... La resistenza aggiuntiva dovuta agli spruzzi a baffo varia secondo l’assetto.

Io, secondo pilota del “Dart”

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Quando Alfredo Micheletti mi ha chiesto se volevo fargli da navigatore sul “Dart” mi sono sentito abbastanza imbarazzato. Conoscevo un po’ tutto di questa incredibile barca perchè sia Giorgio Adreani che “Sonny” Levi mi onorano della loro amicizia. Sapevo delle velocità eccezionali che lo scafo poteva toccare grazie alla poderosa spinta dei due Montreal Autodelta....

Io, primo pilota di “Dart”

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Era il “Dart”, e le sue caratteristiche costruttive erano tali da fare venire l'infarto da desiderio a un guidatore di bagnarola a remi: figuriamoci a me. Mi attaccai come una remora: ero sempre tra i piedi di Giorgio, di “Sonny” e dell'ing. Chiti. Verso la fine dell'inverno '72 cominciavano le prove sul lago di Sarnico, con vari piloti che si alternavano alla guida; c'erano un sacco di dettagli da mettere a punto: i motori, lavorando a temperature ambientali vicine allo zero, facevano le bizze. I meccanici Autodelta, eroici, impazzivano
Barca Dart dei Cantieri Vega di Vimodrone

Dart, l’impossibile realtà

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Erano anni focosi e fertili, quelli. Non facevi tempo a sederti al tavolo di un ristorante con due o tre amici (di quelli “giusti”, naturalmente) e, prima di arrivare al caffè, era già nata una barca. Ma non una “barca qualsiasi”. Una barca unica al mondo. La vera storia di DART, una barca unica al mondo
Arcidiavolo GT Cantieri di Sarnico

Arcidiavolo GT e GTS: Carena a Triciclo Rovesciato, 59 nodi con 2×480 cv Yanmar

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L’Arcidiavolo GT, la concept boat dei Cantieri di Sarnico, diventerà una barca di serie e da corsa.I test compiuti sul prototipo hanno dimostrato come la carena a “triciclo rovesciato” ideata da Renato "Sonny" Levi e interpretata in chiave moderna dalla Victory Design possieda qualità che meritano di essere applicate nel diporto e nel settore agonistico

Motoryacht veloce Nazca – Progetto di Renato “Sonny” Levi

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Nazca è un motoryacht veloce, di concezione moderna e costruito con precisi obiettivi: il suo design ha caratteristiche di precisa coerenza e le sue qualità, che elencherò più avanti, sono quasi essenziali in una imbarcazione di questo tipo.Rispetto a imbarcazioni simili, costruite solo pochi anni fa, ha un costo di esercizio sensibilmente inferiore. Può essere manovrata da due persone soltanto e ha una eccezionale autonomia a velocità planante. Tali caratteristiche, associate a una carena molto «morbida» e marina e alla spaziosa sistemazione interna, rendono Nazca una comoda barca da crociera

Perche’ le carene Delta di Renato Sonny Levi

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Nel mio articolo di maggio su “Mondo sommerso” ho scritto che le prime carene a V profonda erano di gran lunga superiori a qualunque altro tipo di carena planante (particolarmente in acque agitate): però avevano anche alcune caratteristiche “indesiderabili” che alle volte trasformavano la corsa in un incubo...Per visualizzare l'articolo, selezionare il titolo.
La velocità in mare? Enough!!! G50 - G. Cinquanta, di Antonio Soccol

G. Enough: ovvero… G.50

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Arrivai a Lavinio che era sera. Parcheggiai nel giardino della casa di “Sonny” e sbarcai dalla mia “124 coupè”, ben nota nell’ambiente per quei due disegni di un ironico gatto con in bocca una lisca di pesce che Franco Harrauer aveva disegnato e io applicato alle fiancate della mia auto...G.50 in un racconto di Antonio Soccol attraverso le emozioni dei primi test effettuati da Renato "Sonny" Levi

Lo sviluppo degli scafi veloci – di Renato “Sonny” Levi

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Negli ultimi anni abbiamo visto l'incondizionata supremazia degli scafi americani che, con motori americani, hanno monotonamente vinto ogni gara.Abbiamo anche visto che è inutile qualsiasi sistema di propulsione che non sia il gruppo poppiero.Questa (barca americana con efb americani) è la formula offshore che ha maggiori possibilità di successo pur di avere una certa dose di fortuna. Naturalmente un minimo d’evoluzione nel disegno delle barche c’è stato...Selezionare il titolo per visualizzare l'intero articolo.