Chi è Franco Harrauer

Eclettico progettista e scrittore, ha un passato di collaborazione con Renato Levi, ha realizzato e prodotto oltre 99 tipologie diverse di barche

Pubblicati da Franco Harrauer

A bala du’ sciu’ Pin

Franco Harrauer è indubbiamente una preziosa memoria storica della tecniche costruttive particolari, classificate e non del periodo bellico e post bellico riferito alla Seconda Guerra Mondiale. Questa volta narra di una misteriosa macchina di Portofino, possibile superstite della ricerca del tesoro affondato con la flotta spagnola nella Baia di Vigo e della sorprendente analogia costruttiva rivelata sulla “DOMENICA DEL CORRIERE” confrontata con quella fatta a memoria

Akron: nave da battaglia volante

Il dirigibile inventato dai tedeschi come arma strategica offensiva, fu impiegato anche dalla USAir Force con due modelli: l’Akron e Macon. L’architetto Franco Harrauer, descrive accompagnando il tutto da alcuni disegni ricchi di dettagli, la tecnica di questa macchina da guerra considerata strategica dalla Marina Americana, ma rivelandosi poi un insuccesso per alcuni limiti tecnologi

Suez 1941- 42 prima puntata

Operazione Suez 1941 – 1942: un nuovo racconto di Franco Harrauer che ci riporta verso la fine della seconda guerra mondiale. Un piano operativo che si avvaleva d mezzi navali da guerra leggeri, ma incisivi e di altre unità volanti.. un racconto avvincente che intreccia la realtà e fantasia…

Le Sante Crociate (1095-1300) di Franco Harrauer

“Gli oscuri secoli della storia sono sempre più attuali” dice Franco Harrauer ed ha ragione. In questo pezzo con una satira acuta e graffiante e l’ humor da uomo navigato, racconta ironizzando le nefandezze della storia e di chi in nome di questo o di quel dio va in giro per il mondo spesso trucidando persone inermi come donne, bambini, anziani che non c’entrano nulla

I Cavalieri della velocita’ – di Franco Harrauer

In questo articolo che è la sintesi dell’evoluzione degli scafi velocissimi, l’architetto Franco Harrauer espone e documenta con i suoi disegni le “Considerazioni sull’importanza dell’idrodinamica e dell’aerodinamica” di tre progettisti navali che erano anche tre piloti di aereo. Infatti, alla fine parlavano sempre di aereoplani e dei limiti dei sistemi di propulsione, concludendo che “prima o dopo avremmo reinventato l’aereoplano”, oppure il razzo?

L’aquila e il delfino

Franco Harrauer riportando una parte di una missiva scritta dal Generale Giuseppe Valle, Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica indrizzata al Generale Amedeo Duca d’Aosta, evidenzia un larvato tentativo di seduzione ed un amore non corrisposto tra la giovane Aeronautica e la tradizionale Marina, fino a descrivere ed illustrare con meravigliosi disegni le azioni della “X MAS” con i suoi piccoli mezzi subaquei…

Gibilterra, 2 ottobre 1943: Mezzogiorno di fuoco

La preparazione di questa audace azione era molto avanzata ed il Tenente di Vascello Scardamaglia, capogruppo degli MTR, avrebbe dovuto fare dall’Olterra un sopraluogo nella zona dell’operazione, mentre il Tenente di Vascello Jacobacci, che aveva come riserva il TV Pucciarini e come Secondo operatore il Sergente Palombaro Forni, destinati al forzamento del porto…

Lamborghini Squid Bone: una proposta indecente!

Invitato da Ferruccio Lamborghini insieme all’ing. Renato “Sonny” Levi, ci chiese una collaborazione con il suo gruppo insustriale che intendeva allargare la produzione anche alla naitica: “Voglio la barca più veloce che esista sul mercato: la Miura del mare!” ed aveva anche dettato la forma che doveva avere questa barca innovaiva: l’osso di seppia! Una provocazione? No! Una novità

Natale a New York

Un altro racconto di mare di Franco Harrauer sui mini sommergibili della X Mas, questa volta per un’azione che doeva avvenire a Natale del 1943 nella baia di New York, Mancuso estrasse faticosamente dal suo panciotto l’orologio e guardò l’ora, mancava poco allo scoccare della mezzanotte di Natale… Improvvisamente, una sagoma bassa ed oscura emerse cautamente navigando verso il ponte a circa una cinquantina di metri dalla riva

Esoscheletro

L’architetto Franco Harrauer pensando in maniera aeronautica, nel corso della sua carriera di progettista, decise di adottare nuovi tipi di strutture navali secondo alcune indicazioni, come l’adozione di un fasciame esoscheletro. La sperimentazione, l’ingegno, gli permettono di raggiungere nuovi obiettivi e nuove emozioni, contribuendo costantemente allo sviluppo tecnico di questo settore veramente unico